Il presidente Motorola Rick Osterloh è ormai ben conosciuto sulle nostre pagine, ad esempio per le sue dichiarazioni riguardanti la scomparsa degli smartphone da 700 Dollari, il nefasto futuro che attenderebbe Samsung o lo “sfottò” destinato a Xiaomi. Tramite Twitter, il dirigente ha fatto chiarezza circa i piani della sua azienda per il 2015.
Motorola, dopo l’acquisto da parte di Google, ha avviato un mutamento radicale nella linea di sviluppo dei suoi device. Una nuova ‘filosofia‘, a cominciare dall’interfaccia utente che, a differenza di quella proposta da altri OEM, non ha praticamente personalizzazioni di sistema. Questo permette di avere un’ottimizzazione eccezionale e sopratutto un impatto sulla RAM minimo.
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Come sapete, ieri è stato ufficialmente annunciato che l’acquisizione di Motorola da parte di Lenovo è stata finalizzata: le due aziende unite mettono insieme vendite sufficienti a soffiare il terzo posto della graduatoria a Xiaomi, che se lo era guadagnato solo pochi giorni fa. Una notizia che non è sfuggita al presidente Motorola Rick Osterloh.
Per il presidente Motorola Rick Osterloh, intervistato da Re/code, il mondo mobile si avvicina a una sorta di crisi del settimo anno che potrebbe cambiare le carte in tavola: ecco cosa pensa il dirigente dei possibili scenari futuri e qualche dettaglio sui progetti della sua azienda.
Con la saturazione del segmento high-end e l’arrivo sul mercato di numerosi produttori in grado di fornire dispositivi dalle buone prestazioni a prezzi contenuti, al giorno d’oggi non è necessario sborsare cifre astronomiche per portare a casa un buono smartphone: Motorola è certamente su questa linea con i suoi Moto X e Moto G,e il presidente prevede un rapido declino per i dispositivi più costosi.