Come sappiamo, Samsung ama essere presente in ogni segmento di mercato, piccolo o grande che sia: in particolare, l’affollamento riscontrato negli ultimi anni nel segmento low-end ha spinto l’azienda ad abbassare ulteriormente l’asticella, proponendo uno smartphone “ultra low-end” per i mercati emergenti. Diamo dunque un’occhiata a Samsung Galaxy J1 Mini.
I prezzi medi degli smartphone sono in costante calo negli ultimi anni e spesso capita di trovarsi di fronte a dispositivi in vendita a quattro soldi, specialmente se parliamo di device cinesi. Questa volta, però, sono gli USA a far registrare il minimo storico.
Come sappiamo, Samsung basa la propria strategia commerciale sulla presenza capillare in ogni segmento di mercato, attuata tramite il lancio di un gran numero di smartphone: capita così di avvistare in rete la variante “Mini” di uno smartphone entry-level.
Xiaomi è sempre più vicina a dare forma concreta al progetto di smartphone economico che numerose indiscrezioni hanno anticipato negli ultimi mesi. Il device dovrebbe infatti debuttare sul mercato tra pochi giorni.
Come sappiamo, da tempo si vocifera che Xiaomi sia pronta a portare sul mercato cinese uno smartphone Redmi da 399 Yuan, cifra pari a circa 60 Euro: proprio dalla Cina arriva la prima immagine e alcune precisazioni riguardanti le specifiche tecniche del nuovo device.
Xiaomi è cresciuta in modo sorprendente nel 2014: il produttore cinese capitanato da Hugo Barra ha visto triplicare le proprie vendite, specialmente grazie al successo ottenuto in patria, arrivando a contendere a grandi nomi come Huawei, Lenovo e LG la terza posizione tra i produttori smartphone. Nel 2015 l’azienda spera di migliorare ulteriormente e si prepara a lanciare in Cina un device Redmi dal prezzo decisamente interessante.
Come ricorderete, alcuni giorni fa avevamo riportato che, dopo MX4 e MX4 Pro, Meizu sta per lanciare sul mercato uno smartphone più economico destinato a una fascia di mercato inferiore. Meizu K52, questo il nome in codice, dovrebbe essere presentato a breve.
Xiaomi ha recentemente investito nel chip-maker cinese Leadcore e i primi frutti della partnership tra le due aziende stanno per maturare: il produttore sta infatti per lanciare uno smartphone economico dotato proprio di SoC Leadcore.
Come sappiamo, al giorno d’oggi non è necessario spendere cifre folli per portare a casa un buon smartphone: Huawei Honor Play 4, device che il produttore cinese vuole contrapporre a un Redmi da record, rientra certamente nella categoria, essendo dotato di SoC a 64 bit e connettività LTE a un prezzo davvero accessibile.
A partire dai primi mesi del 2013 arriverà a far compagnia alle celebri piattaforme mobile come Android, iOS, Windows Phone ed altri anche l’OS open-source di Mozilla, cioè Boot to Gecko. Ancora oggi i dettagli su questa nuova piattaforma sono scarsi, forse talmente tanto pochi da poter considerare Boot to Gecko un OS inoffensivo per i colossi del settore. Ovviamente l’avversario non deve essere mai sottovalutato, sopratutto se potrà contare sul supporto di ottimi produttori ed operatori telefonici e potrà offrire device a prezzi inferiori rispetto a quelli attuali.