Nelle ultime settimane abbiamo parlato spesso di Oppo Find 5, un interessante dispositivo quad-core con display full HD da 5 pollici. Tra una settimana si terrà la presentazione in Cina, ma già da oggi arrivano nuove informazioni riguardo la sua commercializzazione: a quanto pare, infatti, vedrà la luce anche sul suolo statunitense con T-Mobile e AT&T al prezzo di 499$ (libero da vincoli contrattuali).
La nota società di ricerca ComScore ha rilasciato nuovi dati riguardanti il mercato smartphone americano, da cui si evince come Android sia ancora il sistema operativo più utilizzato con il 53,6% di share, seguito da iOS con il 34,3% – cresciuti rispettivamente di 1.4% e 0.9% rispetto al Q2 2012.
Qualche giorno fa vi avevamo parlato in un articolo del fatto che, gli utenti USA, preferiscono smartphone con schermi “piccoli, e quindi sono tra i maggiori possessori di iPhone essendo attualmente il device che offre una diagonale inferiore ai 4 pollici e hardware con prestazioni elevate. Oggi, sempre dagli USA, ci arriva la notizia che Google ha deciso di offrire a tutti gli statunitensi…
Ha conquistato notorietà nel corso dell’ultimo Mobile World Congress, con la presentazione di Era, uno smartphone quad-core sottile e dalle promettenti potenzialità, ma nella sua operazione di conquista degli USA la casa cinese ZTE sembra aver sbagliato qualcosa: uno dei suoi device (ma potrebbero essere di più) è affetto da un serio problemi di sicurezza.
Come ben sappiamo, in questi ultimi 2 anni, Android si è espanso sempre di più in tutti i paesi e particolarmente negli Stati Uniti, da cui giornalmente ci arrivano dati freschi riguardanti le preferenze degli utenti per quanto riguarda i vari sistemi operativi.
Shin Jong-kyun, presidente della divisione Samsung mobile, ha rilasciato nel corso di un’intervista un’importante informazione: Samsung Galaxy S II arriverà negli Stati Uniti ad Agosto.
Vi avevamo parlato qualche giorno fa del nuovo “caso brevetti” che Apple ha aperto questa volta nei confronti di HTC, oggi la Commissione per il Commercio degli Stati Uniti ha accusato la casa taiwanese di aver infranto due brevetti di proprietà Apple.