Quanto incide lo smartphone sulle nostre vite? Ce lo spiega Motorola

22 Febbraio 201815 commenti

Ad oggi quasi ognuno di noi possiede uno se non un paio di smartphone. Ma sono in molti a chiedersi: "quale è stato il loro impatto sulle nostre vite?"

Una risposta viene offerta dallo studio condotto per Motorola da Ipos in collaborazione con la Dottoressa Nancy Etcoff, esperta nella comportamentistica “mente e cervello” presso l’Università di Harvard e psicologa presso il Massachusetts General Hospital.

Lo studio individua tre tipi di comportamenti problematici legati ad un errato utilizzo dello smartphone: Controllo compulsivo, eccessivo utilizzo e iperdipendenza emotiva.

Il 49% del campione intervistato, infatti, dichiara di controllare il proprio dispositivo più frequentemente di quanto vorrebbe, con il 44% che si sente quasi obbligato a farlo.

Il 35% afferma di trascorrere troppo tempo davanti allo smartphone, e quasi la stessa percentuale (34%) ritiene che si sentirebbe più felice se riuscisse a ridurlo.

Inoltre circa due terzi degli intervistati vanno nel panico all’idea di perdere il proprio device, percentuale che aumenta al 75% tra i Millennials e la Gen Z (ovvero i nati tra la seconda metà degli anni ’90 e il 2010).

A questi dati si aggiunge il fatto che un terzo degli intervistati preferisce al relazionarsi con i propri cari l’utilizzo del telefono, definito “migliore amico” da oltre la metà (53%) degli appartenenti alla Generazione Z.

Tuttavia il 60% dei soggetti si dice consapevole della propria situazione, e ritiene sia necessario separare lo smartphone dalla propria vita privata.

Motorola, a tal proposito, dichiara di essere in prima linea per promuovere uno stile di vita equilibrato tra smartphone e vita offline tra i propri dipendenti e non solo.

La compagnia sta collaborando con la SPACE Phone-Life Balance App, che mette a disposizione un quiz online in 10 domande per permettere agli utenti di comprendere il loro livello di dipendenza da smartphone e un’app che vuole educare gli utenti ad un utilizzo consapevole del proprio device tramite un programma di 60 giorni.

Inoltre l’azienda di Chicago ha lanciato la Transform the Smartphone Challenge, che chiede agli sviluppatori di proporre nuove idee per Moto Mods che “possano aiutare a utilizzare il telefono con maggior consapevolezza o che possano contribuire a collegare meglio offline le persone tramite nuove esperienze.”

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com