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App mediche: il Garante della Privacy vuol vederci chiaro

Si chiama Sweep Day (letteralmente “indagine a tappeto”) e si terrà tra il 12 e il 18 maggio. In questo periodo il Garante per la privacy avvierà un’indagine su alcune app mediche scaricabili su smartphone e tablet per verificare il grado di trasparenza sull’uso delle informazioni degli utenti italiani, le autorizzazioni richieste loro per scaricare le applicazioni e il rispetto della normativa italiana sulla protezione dati.

Lo Sweep Day è un’iniziativa internazionale, che si terrà in questa settimana in 28 Paesi, nell’ambito del progetto “Privacy Sweep 2014“ promosso dal Global Privacy Enforcement Network (GPEN), la rete internazionale nata per rafforzare la cooperazione tra le Autorità della privacy di diverse nazioni.

“Le applicazioni mobili sono sempre più diffuse – sottolinea Antonello Soro, Presidente dell’Autorità italiana-. Chi possiede uno smartphone normalmente ha attive in media 40 applicazioni che offrono servizi di vario genere, ma che sono in grado di raccogliere grandi quantità di dati personali, per esempio accedendo alla rubrica telefonica, alle foto oppure utilizzando dati di localizzazione. Spesso tutto ciò avviene senza che l’utente dia un consenso libero ed informato e questo può comportare rischi per la privacy. Occorre dunque un’adeguata definizione di garanzie e misure a tutela dei dati personali e a questo risponde l’iniziativa del GPEN”.

L’attenzione del Garante italiano si rivolgerà alle app mediche poichè rappresentano un settore in crescente sviluppo che presenta profili per la privacy delicati utilizzando dati sensibili quali quelli sanitari. Sotto la lente d’ingrandimento verranno messe alcune app italiane e alcune di quelle straniere individuate tra le 50 più importanti disponibili sulle varie piattaforme (Android, iOs, Windows, etc.). Tutte le informazioni saranno raccolte in un report, nel quale saranno presenti indicatori che consentiranno di verificare caratteristiche e funzionalità delle app e la loro conformità alle diverse normative nazionali sulla privacy. Gli eventuali profili di violazione della privacy rilevati saranno valutati dal Garante ai fini di possibili interventi prescrittivi o sanzionatori. I risultati dell’indagine verranno resi noti il prossimo autunno.

Ritenete doveroso l’intervento del Garante in questo settore? Avete qualche app da suggerire e che a vostro avviso è lesiva della normativa sulla privacy?