Presentato lo scorso 18 Giugno, Ascend P6 è al momento il dispositivo di punta della cinese Huawei; casa che negli ultimi anni si è affermata grande competitrice dei più noti marchi HTC, Samsung, LG ed Asus. Dopo qualche settimana di prova, possiamo finalmente presentarvelo nella nostra recensione.
caratteristiche tecniche
- Display da 4,7 pollici HD in-cell LCD a 1280x720p
- CPU Quad-Core Cortex-A9 da 1.5GHz
- Fotocamera posteriore da 8 megapixel con registrazione video a 1080p
- Fotocamera anteriore da 5 megapixel con registrazione video a 720p
- Batteria da 2000 mAh
- Sistema operativo Android 4.2.2 con Emotion UI
- 8 GB di memoria interna espandibile tramite microSD
- 2 GB di RAM
- Connettività HSPA, Wi-Fi, Bluetooth e FM radio
- Dimensioni: 132,6 x 65,5 x 6,18 mm
- Peso: 120 g
- Bluetooth 3.0
unboxing
La confezione di Ascend P6 è semplice quanto elegante. Aprendola troviamo in primo piano il dispositivo, circondato da due piccole scatole contenenti il carica batterie (nel nostro caso era una versione americana) e gli auricolari standard non in-ear (purtroppo).
Molto apprezzata la presenza di una cover in silicone ufficiale di colore trasparente in modo da proteggere il dispositivo sin dal primo utilizzo. La cover è di ottima fattura, bisogna solo fare attenzione in fase di rimozione in quanto potrebbe sfilarsi un componente del telefono che vi sveleremo più avanti.
Ecco qualche immagine della cover ufficiale:
IL DISPOSITIVO
Huawei Ascend P6 con i suoi 6,18 millimetri è uno dei dispositivi più sottili al momento in commercio. Curato nei minimi particolari, è costituito principalmente di alluminio, che lo rende completamente mono scocca, tranne per la parte inferiore che è realizzata in policarbonato. La parte anteriore è totalmente realizzata in vetro con logo Huawei e nessun tasto fisico.
La parte posteriore, come anticipato, è realizzata completamente in alluminio rendendo il dispositivo unibody e impedendo la rimozione della batteria; tuttavia ormai siamo abituati a dispositivi di questo genere e, personalmente, non ne sento la mancanza siccome la memoria è comunque espandibile e la SIM è inseribile senza il minimo problema (vedremo poco più avanti una piccola chicca).
Sulla pate superiore troviamo la fotocamera da 8 Megapixel in grado di catturare scatti davvero eccezionali degni di HTC che – parere personale – è il top per quanto riguarda messa a fuoco e macro. I video sono buoni ma peccano un po nella qualità dell’audio che tende a gracchiare in situazioni caotiche come una discoteca.
Nella parte inferiore sinistra troviamo invece l’altoparlante che non eccelle in qualità ma resta nella media.
Sul lato destro del dispositivo troviamo, dall’alto, il tasto di accensione, il bilanciere del volume, lo slot per la Micro SD e quello per la Micro SIM. Il tutto realizzato ancora una volta in alluminio.
Il lato sinistro è interamente pulito, se non per una piccola sporgenza che inizialmente ci ha spiazzato…
..quel particolare che vedete sulla destra non è soltanto una protezione per l’uscita audio, ma funge da spilletta per aprire gli slot di Micro SIM e Micro SD sul lato opposto.
Una trovata senza alcun dubbio geniale e utile questa di Huawei a cui nessuno aveva finora pensato. La spilletta a sua volta va a proteggere l’uscita audio jack da 3.5mm.
SOFTWARE
- Schermata di blocco
- Schermata Home
Le applicazioni saranno dunque tutte elencate (e organizzabili a piacere) nella home screen. Le applicazioni appena scaricate saranno evidenziate da un nastro azzurro con la scritta “New”
Nel menu troviamo due cartelle principali denominate “Gestione” e “Strumenti”:
- Gestione
Molto interessante Gestione Autorizzazioni che consente di visionare e modificare le autorizzazioni di tutte le applicazioni installate sul dispositivo.
A sinistra l’elenco delle autorizzazioni possibili, a sinistra le applicazioni autorizzate ad accedere, per esempio, ai contatti
- Strumenti
Proseguendo sulle schermate home troviamo due interessanti applicativi denominati Temi e Profili.
I temi, come sui vecchi telefoni Symbian, vanno a modificare l’intera interfaccia del dispositivo cambiandone colori.
I profili, invece, vanno a gestire volumi, luminosità e connessioni attive consentendoci di avere sempre le impostazioni giuste per ogni momento (Normale utilizzo, ufficio, notte ecc..)
BROWSER
FOTOCAMERA
- Single: normale scatto con impostazioni regolabili manualmente. Tenendo premuto a lungo il tasto “scatta” verranno realizzati più scatti di seguito
- Intelligente: verranno automaticamente impostati i parametri ideali per l’ambiente e la scena da ritrarre. Anche in questo caso è possibile utilizzare lo scatto multiplo
- Bellezza: capace di migliorare pelle e luce del soggetto/dei soggetti ritratti nella foto che andiamo a scattare (attenzione: non copre i brufoli)
- HDR
- Panoramica
- Effetto: è possibile selezionare tra vari effetti come “antico”, “negativo”, “rilievo” e molti altri.
Di seguito qualche esempio di macro:
BATTERIA
La batteria da 2000 mAh è un tasto dolente per questo Ascend P6 (oltre che per la maggior parte dei dispositivi). Utilizzando normalmente Ascend P6 con WhatsApp, 3 account Twitter, Facebook e varie Gmail siamo arrivati circa intorno alle 17, partendo dalle 8 di mattina.
Ormai siamo forse noi utilizzatori ad essere incontentabili e a chiedere sempre di più e le case produttrici cercano in tutti i modi di venirci incontro inserendo la possibilità di effettuare un risparmio energetico nell’utilizzo quotidiano del dispositivo. Huawei ha inserito, nel sopracitato menu di Gestione alimentazione, la possibilità di scegliere tra tre diverse modalità: Normale, Intelligente e Durata. Queste opzioni vanno a gestire l’utilizzo della CPU limitandone il clock per aumentare l’autonomia della batteria. E’ anche possibile selezionare quali applicazioni affidare alla gestione del risparmio energetico che verranno chiuse alla sua attivazione.
CONCLUSIONI
Huawei ha sicuramente fatto un ottimo lavoro con Ascend P6 fondendo design di classe ad elevate prestazioni pur mantenendo i consueti prezzi super competitivi (399€ al lancio). Molto buoni i materiali anche se in certi casi trasmettono troppo calore. Geniale la trovata della spilletta per estrarre Micro SIM e Micro SD in mobilità. Il software è buono e presenta molti applicativi che possono tornare utili in svariati casi come backup, gestione delle autorizzazioni e risparmio energetico di cui abbiamo appena parlato; non condivisa assolutamente la scelta di eliminare il buon vecchio menu andando a riprendere lo stile iOS o MIUI (qui va comunque a gusti).