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Originariamente inviato da
JuJu75
Spiego... Huawei, ora che Google li ha bloccati impedendo loro di avere i futuri full release dei loro software e quindi anche le collaborazioni per le personalizzazioni (cosa che fanno tutti i costruttori) e per adattarli ai loro modelli, ora possono solo avere le open source dei futuri OS che sono accessibili a tutti ma che hanno la metà delle funzioni di quelli full e pertanto tocca interamente a loro svilupparli non solo nelle funzioni ma anche per adattarli ai vari modelli ed inoltre significa che saranno loro i responsabili delle patch di sicurezza visto che sono finiti le collaborazioni con google il che significa ancora meno garanzie sulla sicurezza e quant'altro visto che niente dipende più da Google ma che dipenderà da loro .
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Originariamente inviato da
joedellosso69
Spiego... Huawei, ora che Google li ha bloccati impedendo loro di avere i futuri full release dei loro software e quindi anche le collaborazioni per le personalizzazioni (cosa che fanno tutti i costruttori) e per adattarli ai loro modelli, ora possono solo avere le open source dei futuri OS che sono accessibili a tutti ma che hanno la metà delle funzioni di quelli full e pertanto tocca interamente a loro svilupparli non solo nelle funzioni ma anche per adattarli ai vari modelli ed inoltre significa che saranno loro responsabili dei patch di sicurezza visto che sono finiti le collaborazioni il che significa ancora meno garanzie sulla sicurezza e quant'altro visto che niente dipende più da Google.
Secondo me è solo l'ennesima trovata pagliaccesca di uno che per fortuna o sfortuna si è ritrovato ad essere l'uomo più potente del mondo, ma che in realtà non dovrebbe stare lì per il suo modo di fare e che punta a creare scompiglio nei mercati finanziari e nelle Borse mondiali, soprattutto cinesi. Lo ha già fatto qualche tempo fa con l'aumento dei dazi alla Cina.
Huawei si sa, è una potenza mondiale sicuramente ha quote in Borsa e questa mossa non farà altro che far scappare gli investitori, soprattutto se fatta da lui, il numero uno al mondo.
Credo anche che sarebbe ora che queste aziende, tipo Huawei, Samsung, Xiaomi, che sono le migliori al mondo, iniziassero a pensare in maniera indipendente da Google, magari progettando un OS proprietario, libero da vincoli, più snello e improntato su una maggiore fluidità, senza più app preinstallate che non servono a nulla, ma poche e buone; il resto, le scelga l'utente in base al suo utilizzo e gusto.
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Originariamente inviato da
clarkkk
Era solo per fare un esempio sul come cerchino un pretesto per attaccare sul nulla... Le armi di distruzione di massa non le hanno trovate ed era il pretesto, poi tutto ciò che dici è vero è sono d'accordo, ma questo modo di fare da "supremi del mondo" non è proprio bello, poi è ovvio che c'è pure chi si chieda chi sia stato l'effettivo artefice dell'attacco alle torri gemelle, si possono fare tante congetture, ma al contrario degli americani, senza prove rimangono tali!
Se davvero huawei facesse ciò per cui è stata accusata da Tramp è molto grave, giusto agire, ma devi dimostrare ciò che dici, altrimenti su cosa basano le accuse?
Però anche huawei ad essere accusata di una cosa del genere pensavo al asse un pò la voce, invece rispondono in maniera molto pacata, diplomatica...
Bu, non sapremo mai cosa davvero stia succedendo, magari si erano accordati per spiarci e insieme e Trump ha scoperto che huawei faceva il doppio gioco con Pechino [emoji23][emoji23][emoji23]
Inviato dal mio HMA-L29 utilizzando Tapatalk
È chiaro che le armi di distruzione di massa erano un pretesto perché le motivazioni erano terrorismo (Bin laden era il più famoso ma non c'entrava con saddam ed era indipendente però c'erano tanti altri pesci più piccoli che agivano in tanti altri posti e che venivano addestrati nei campi di addestramento di saddam) e il Kuwait. Purtroppo Il potere che ha acquisito dopo l'occupazione del Kuwait gli andava tolto e gli usa, in questo, erano gli unici che potevano farlo nella maniera più rapida possibile anche se questo dava loro un aspetto d'arroganza che li rendeva antipatici anche se, se andiamo a vedere, in fatto d'arroganza non c'è nessuno peggio della Francia che ancor oggi applica politiche colonialiste nel nord Africa....Comunque, lasciando stare la storia, se leggi l'articolo postato in qualche mio precedente post, troverai che tutto inizia con le perplessità di Bush su quest'azienda mentre uno dei fondatori della compagnia è stato un ingegnere dell'Esercito Popolare di Liberazione e nel 1982 ha partecipato al 12esimo Congresso del Nazionale del Partito Comunista Cinese....aveva un piede nel fronte militare ed un'altra nella politica comunista...
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Originariamente inviato da
JuJu75
Secondo me è solo l'ennesima trovata pagliaccesca di uno che per fortuna o sfortuna si è ritrovato ad essere l'uomo più potente del mondo, ma che in realtà non dovrebbe stare lì per il suo modo di fare e che punta a creare scompiglio nei mercati finanziari e nelle Borse mondiali, soprattutto cinesi. Lo ha già fatto qualche tempo fa con l'aumento dei dazi alla Cina.
Huawei si sa, è una potenza mondiale sicuramente ha quote in Borsa e questa mossa non farà altro che far scappare gli investitori, soprattutto se fatta da lui, il numero uno al mondo.
Credo anche che sarebbe ora che queste aziende, tipo Huawei, Samsung, Xiaomi, che sono le migliori al mondo, iniziassero a pensare in maniera indipendente da Google, magari progettando un OS proprietario, libero da vincoli, più snello e improntato su una maggiore fluidità, senza più app preinstallate che non servono a nulla, ma poche e buone; il resto, le scelga l'utente in base al suo utilizzo e gusto.
Ne fortuna ne sfortuna semplicemente democrazia, che piaccia o meno.
Non si può essere democratici solo quando fa comodo.
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Originariamente inviato da
JuJu75
Secondo me è solo l'ennesima trovata pagliaccesca di uno che per fortuna o sfortuna si è ritrovato ad essere l'uomo più potente del mondo, ma che in realtà non dovrebbe stare lì per il suo modo di fare e che punta a creare scompiglio nei mercati finanziari e nelle Borse mondiali, soprattutto cinesi. Lo ha già fatto qualche tempo fa con l'aumento dei dazi alla Cina.
Huawei si sa, è una potenza mondiale sicuramente ha quote in Borsa e questa mossa non farà altro che far scappare gli investitori, soprattutto se fatta da lui, il numero uno al mondo.
Credo anche che sarebbe ora che queste aziende, tipo Huawei, Samsung, Xiaomi, che sono le migliori al mondo, iniziassero a pensare in maniera indipendente da Google, magari progettando un OS proprietario, libero da vincoli, più snello e improntato su una maggiore fluidità, senza più app preinstallate che non servono a nulla, ma poche e buone; il resto, le scelga l'utente in base al suo utilizzo e gusto.
Le ostilità verso quest'azienda inizia da Bush, poi per alcune idee stralunate e modi di fare di trump sono d'accordo... con lui pare di tornare, tanto per stare in tema di Cina, ai tempi della muraglia cinese per risolvere le cose anche se, in qualche caso, ha saputo risollevare l'economia interna ponendo dazi ai prodotti d'importazione per favorire ed anche costringere a far produrre in America prodotti di aziende americane. Il mercato globale purtroppo ha dato a tutti i paesi dell'occidente la disoccupazione perché nessuno produce più nel proprio paese ed un aumento dello sfruttamento dei lavoratori in quei paesi dove tutti trasferiscono la produzione (Cina, Vietnam ecc).
Sono d'accordo sulla scarsa diffusione di altri OS... Android ha l' 80 % del mercato poi c'è l'apple, due sono pochi così come nei PC Microsoft spadroneggia. Windows non ha avuto successo nei cell forse perché è sempre stato troppo pesante come OS. Tempo fa c'era Nokia con simbian mentre oggi Samsung se non erro ha già qualcosa di suo, tizen o qualcosa del genere, però essendo acerba non decolla. Huawei se non svilupperà a dovere e da sola la versione open source di android sarà costretto ad usare un suo OS.
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Originariamente inviato da
Varioflex
Piu o meno dice le stesse cose che ho detto io solo che ha mancato nella cronologia che si è iniziato da Bush con "semplici moniti" per finire ad Obama con qualcosa oltre il semplice monito mentre ingiustamente nei confronti di Trump, che è quello che ora ci va dentro pesante con i fatti verso queste aziende, gli si attribuisce interamente l'evolversi della vicenda e giunge pure alle mie stesse conclusioni quando dico che probabilmente la verita sta nel mezzo...lui però, a contrario di me, non da troppa importanza sulla questione sicurezza. Intanto però, su questo tema, il proprietario di Facebook se l'ha visto nera d'avanti al congresso americano per quel ch'è successo con i dati che raccoglieva lui quindi loro (il gov americano) su questo non fà sconti a nessuno americano o cinese che sia..... sono scettico però quando dice che l'azienda garantisce aggiornamenti dei prodotti esistenti (forse perché è ciò che dichiara l'azienda) in quanto se sarà pure vero per gli aggiornamenti dei prossimi mesi perché fatti nei mesi scorsi, ciò non potrà avvenire piu in avanti in quanto è assodato che avvengono tramite collaborazioni dirette con google su tutti i fronti (patch di sicurezza, funzioni, stabilità e risoluzioni di bug dell 'OS) così come succede con tutte le altre aziende quindi, al limite, potranno intervenire su qualcosa (poco per adesso) che dipende esclusivamente da loro. Intanto sul fronte PC o notebook, se pure Microsoft aderisce, si attaccheranno al tram in questo altro settore....
In base alle mie esperienze, una cosa in generale vorrei dirlo sui tanti "influencer" che si trovano in giro ormai su tutti i canali di comunicazione, social o meno che siano quindi anche su you tube. Spesso, ma non sempre, sono persone normali senza competenze specifiche (non sono giornalisti né ingegneri o altro) su ciò che trattano e che esprimono opinioni, oppure effettuano recensioni su vari prodotti che trattano, al pari di noi se fossimo al loro posto quindi non è che la loro parola è legge o che possano avere un peso o una valenza superiore a noi soltanto perché il mezzo di diffusione a loro disposizione lo permette e dia loro l'impressione che lo siano....pertanto, farsi una propria opinione sentendo più fonti è sempre buona cosa.
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Originariamente inviato da
Varioflex
appunto . . . ripete in modo più elegante alcune considerazioni già fatte anticipate dal ss e da molti utenti: le implicazioni sono globali, nessuno ne verrà escluso e tutti perderemo qualcosa, principalmente a livello economico, secondariamente, ma solo in ordine di esposizione: libertà.
Tuttavia è curioso che gli USA per voce di Trump attacchi violentemente un marchio per motivi di sicurezza sposati a quelli commerciali, mentre nessun potente nel mondo ha mai attaccato Google per la privacy degli utenti android e windows (complessivamente qualche miliardo) profondamente violata . . .
Come ho già detto il possedere un telefono non del tutto operativo, per quanto seccante, sarà l'ultimo dei nostri problemi . . .
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Originariamente inviato da
kRel
appunto . . . ripete in modo più elegante alcune considerazioni
già fatte anticipate dal ss e da molti utenti: le implicazioni sono globali, nessuno ne verrà escluso e tutti perderemo qualcosa, principalmente a livello economico, secondariamente, ma solo in ordine di esposizione: libertà.
Tuttavia è curioso che gli USA per voce di Trump attacchi violentemente un marchio per motivi di sicurezza sposati a quelli commerciali, mentre nessun potente nel mondo ha mai attaccato Google per la privacy degli utenti android e windows (complessivamente qualche miliardo) profondamente violata . . .
Come ho già detto il possedere un telefono non del tutto operativo, per quanto seccante, sarà l'ultimo dei nostri problemi . . .
È vero che commercialmente parlando tutti hanno da perdere però è una cosa che va fatta proprio per la parola che hai tirato in ballo ossia la "libertà" perché la nostra libertà individuale si basa anche nel non essere spiati abusivamente per secondi fini mentre se fatto parzialmente oppure legalmente secondo giusti criteri così come fanno tutti gli altri esso è anche garante della libertà visto che saremo liberi di girare per le strade senza timori di altri 11 settembre...il proprietario di Facebook ha dovuto dare spiegazioni davanti al congresso americano per la diffusione e per la raccolta dei dati dei suoi utenti quindi nessuno è risparmiato in questo. Il proprietario del marchio è stato un ingegnere militante dell'esercito, appartiene al mondo politico comunista, (il berlusca cinese tanto per far paragoni) e per giunta non garantisce come gli altri sul trattamento dei dati : credo che sia sufficiente come motivazione l'aver almeno qualche riserva sul tema sicurezza. Non sono d'accordo al riguardo su ciò che dici sugli utenti : se a nessuno importerebbe dell'operatività, funzioni hardware e software dei cell, nessuno si comprerebbe i flagships dei vari marchi e compreremo tutti dei cell che assomigliano ai coordless di casa nostra...