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Discussione:

Perché tutto sto tempo per uscire in Italia?

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  1. #1
    Androidiano


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    Perché tutto sto tempo per uscire in Italia?

    Ieri stavo discutendo con un amico e ci è venuta questa domanda. Viviamo entrambi in Giappone e ci siamo fatti spedire 2 N1 dall'America tempo fa poiché come ben sapete viene venduto solo in 3 stati.
    La domanda forse un po ingenua sorge spontanea: Il N1 ha già tutte le lingue principali, le frequenze principali ed è pronto per essere usato ovunque, allora perché farlo uscire solo in alcuni posti? Non è commercialmente parlando stupido? Adesso sembra che esca in Italia a breve per esempio, ma dopo 4 mesi e con il desire in arrivo non è completamente stupido vendere un N1 a 500€ ora?
    Sinceramente....ci abbiamo pensato molto ieri ma non abbiamo trovato nessuna risposta a questa logica di mercato.
    Voi cosa ne pensate?

  2.  
  3. #2
    Senior Droid


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    Penso che abbia ragione, commercialmente parlando non ne hanno azzeccata una da quando è uscito N1, introvabile da subito ha favorito soltanto gli speculatori che li rivendono a cifre allucinanti (non so quanti di questi poi riescano a trovare i gonzi a cui venderli, di sicuro contribuisce a diminuire ulteriormente le scarse vendite), il supporto on line è stato più volte criticato perchè ambiguo e incompleto, numerose voci su presunti limiti hardware ne hanno minato la credibilità ed il fascino di essere un dispositivo top ed infine il temporeggiare lo ha già reso vecchio prima ancora di essere commercializzato in Europa a causa del fatto che l'ondata di novità proveniente dal MWC2010 ormai è approdata sul mercato e un device con quel processore, quella memoria e quel display, oggi è già molto comune. Del resto i dati di vendita parlano chiaro: 70.000 dispositivi venduti quando iPhne ne vendeva 5 volte tanto e motorola (che pure lui ha android) ancora di più.
    La mia idea è che a google non interessi particolarmente fare numeri con le vendite, credo che nemmeno abbiano investito tantissimo su questo telefono (di fatto è HTC che produce e probabilmente i maggiori costi dell'operazione li paghi lei, peraltro penso che abbia recuperato gran parte dell'investimento riusandolo per sviluppare il desire che riprende molto dal nexus); quello che interessa a Google è imporre Android nel mercato e ci sta riuscendo con una velocità che pure lo zio steve e bill si sognano, il market è florido e sta pian piano raggiungendo i numeri di Apple (è anche vero che con la censura inesistente e alcuni meccanismi che vogliono incentivare la quantità, la qualità del market ne sta risentendo), il numero di device che montano android pare sia salito a quasi un centinaio e soprattutto è diventato il sistema operativo del momento (in termini commerciali, e solo per quelli, è una manna dal cielo).

    Ma allora perchè Google ha voluto provare a vendere il suo googlefonino se questi risultati li poteva ottenere lo stesso?
    A mio modesto parere si tratta di una operazione per aumentarne la visibilità, ha creato tantissima spettativa facendo parlare i media in modo ossessivo, tutti hanno colto la sfida con iPhone (che non vince, almeno commercialmente, ma è sempre una vittoria simbolica, è come tenere tre round contro Tyson per un pugile dilettante).

    Altro aspetto molto importante è che la quasi totalità dei produttori hanno adottato Android misconoscendone però la filosofia che porta con se, hanno sviluppato dispositivi per poi abbandonarli a se stessi, tipica strategia che ti obbliga a cambiare telefono spesso per avere qualche funzione in più ed un banale restyling che fa tendenza, mentre android nasce come un sistema operativo fortemente in evoluzione (oltretutto anche fortemente immaturo e quindi assolutamente bisognoso di tale evoluzione) ed è impensabile proporlo a supporto limitato come si è sempre fatto coi cellulari tradizionali.
    Credo che Google abbia voluto far assaggiare la Google Experience per cercare di innescare questa consapevolezza e persuadere gli altri produttori ad entrare in questo ordine di idee.
    Qualcuno penserà "Facile a dirsi ma se Samsung aggiornasse costantemente i suoi device come farebbe a vendere i nuovi modelli, chi se li comprerebbe?", BALLE!!!! Samsung, o chi per loro, avranno solo il problema di proporre innovazioni consistenti invece di restyling del cavolo (e ne sono perfettamente in grado, dai processori, alla memoria alle periferiche, ogni modello nuovo presenta sempre notevoli miglioramenti), in ogni caso i nuovi software permetteranno di fare cose più complesse e avranno esigenze maggiori come risorse per cui sarà normale, esattamente come per i computer, dopo qualche tempo dover ricorrere anche ad un acquisto hardware per adeguarsi. Apple lo fa da tre anni col suo iPhone dimostrando che non è una cosa applicabile solo al mondo dei PC, e penso che ci arriveremo anche con il settore mobile.

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