Salve, partendo dal concetto che sono digiuno di linguaggi di programmazione, ma avendo a disposizione qualche ora al giorno per dedicarmi alla programmazione di applicazioni per Android, ho acquistato il libro di Carli per iniziare quest'avventura.
Dopo i primi risultati positivi, prime 65 pagine, mi sono arenato!!!
Sto cercando di capire se mi mancano delle basi che dovrei avere, o semplicemente andando avanti con lo studio potrò comprendere meglio quello che ora non mi è chiaro. Per chi non avesse il libro dico che sono riuscito ad installare tutto senza intoppi e risolvendo gli errori (variabili d'ambiente, adb, apache ant, eclipse+ adt, sdk, jdk), ho fatto la prima applicazione HelloWorld+debug con ANT e installazione su emulatore OK, stessa cosa fatta con eclipse OK. Ora arrivano le dolenti note, il libro inizia a citare e a dare per scontate cose a me ignote come i riferimenti alle modifiche dei file xml, generazione classi R, utilizzo valori @drawble/icon ecc. solo per citarne alcuni.
A chi ne sa più di me chiedo: è il caso che mi fermi per intraprendere la carriera alternativa di maccellaio o fruttivendolo? In alternativa cosa èmeglio fare? andare avanti, poi determinati concetti saranno chiari? Approfondire prima lo studio di java? Help!!!
Grazie
Iniziare a programmare con il libro di Carli HELP!!!
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25-06-10, 12:45Alessio70Iniziare a programmare con il libro di Carli HELP!!!
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28-06-10, 15:13SuperMarioQuote:
Originariamente inviato da Alessio70
Che brutte cose che leggo... Mi par di capire che l'ambiente di sviluppo e' uno schifo, niente di integrato come ad esempio visual basic... ma com'e' possibile che nel 2010 ci si trovi ancora con script e variabili d'ambiente? Che vergogna :-(
E il libro, lo stavo per comprare, ma se e' cosi'... -
29-06-10, 02:41massimocarliDon't judge a book by its cover
Ciao,
perdonami SuperMario ma il tuo giudizio mi pare alquanto affrettato. Nella prima parte del libro viene descritto l'ambiente di sviluppo e le due modalità con cui è possibile realizzare una applicazione con Android ovvero da linea di comando o attraverso il plugin per eclipse (ADT). Per tutto il resto del libro viene poi utilizzato il plugin per ovvie ragioni. La ragione della descrizione della modalità di creazione del progetto da linea di comando è puramente didattico oltre che una occasione per descrivere i principali tool dell'ambiente. Facendo una analogia con l'ambiente java ci potremmo allo stesso modo chiedere del perchè venga descritto l'utilizzo del comando javac per la compilazione e java per l'esecuzione dato che poi alla fine si utilizzano sempre eclipse o Netbeans :).
Per rispondere ad Alessio, che ringrazio per l'interesse verso il libro, devo dire che si tratta di un testo di programmazione per Android che presuppone una buona conoscenza del linguaggio Java oltre che dei concetti base di XML. La generazione della classe R ed i concetti relativi ai valori @drawble/icon, beh, fanno parte della piattaforma Android che in effetti sono piu' chiari se si conoscono le tecnologie di cui sopra.
Comunque ogni osservazione che possa migliorare la prossima versione del testo è sicuramente gradita ;).
Bye
Max -
29-06-10, 14:27SuperMario
Ma io non ce l'ho col libro, ma con l'IDE che... non esiste mi par di aver capito. Io ho imparato a programmare prima in basic (C64...), poi gwbasic, poi turbo pascal, e ormai da qualche millennio Visual Basic. Saro' viziato, ma mi aspetto un ambiente di sviluppo unico che non mi costringa a passare piu' tempo a impostare i vari pezzetti come un puzzle piuttosto che a programmare :-( Per lo stesso motivo evitai di darmi al Symbian.
Per quanto riguarda il libro, non conoscendo io il java e l'xml solo di striscio, mi serve decisamente qualcosa che affronti l'argomento a 360gradi. -
01-07-10, 17:29strike76Ti posso garantire che e' l'ide e' perfetto... non manca propio nulla e devi impostare pochissime cose... saro' stato fortunato io ? non penso! quindi prima di dare giudizi, provalo ;)Quote:
Originariamente inviato da SuperMario
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01-07-10, 18:25elegos
(a parte che, essendo abituato a IDE differenti, considero Visual Studio semplicemente un PACHIDERMA), l'unica cosa che mi piace di VS è proprio il CodeSense, o come si chiama: richiamo delle funzioni rapido (che comunque hanno tutti gli IDE). Ti meraviglieresti sapendo quanto sia ancor più facile creare le interfacce per OSX, e di sicuro ADT per Eclipse rende la cosa quanto meno ai livello di VS. Poi i file XML sono sempre "celati" dietro a maschere, ma il più delle volte faccio prima a metter mano direttamente al codice.. sarà che per quanto riguarda il PHP ho sempre lavorato di editor testuale :D
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01-07-10, 23:09androidguyio lavoro con eclipse, e mi pare tutto alquanto automatico. Scarichi l'sdk e poi da eclipse, il plugin adt. Poi è chiaro che ci si aspetta che uno che vuole sviluppare su android conosca anche java e di conseguenza, anche almeno uno dei due IDE maggiormente utilizzati x la progr java e cioè eclipse o netbeans.Quote:
Originariamente inviato da SuperMario
Comunque, allargando il discorso, penso che spesso in java, soprattutto in ambito J2EE, si fa ampio ricorso a decine di plugin e script di configurazione anche complessi per creare dei prodotti poi altamente configurabili. Comunque questo secondo me non è il caso di Android dove ripeto, basta l'sdk e ADT. -
02-07-10, 13:56SuperMario
Beh, tanto il libro e' in viaggio, per il java da qualche parte ne ho un altro paio.... vediamo un po'...
P.S.: io non ho parlato di visual studio, ma proprio visual basic, 6 per la precisione :-) -
03-07-10, 00:35kamig
Ciao Alessio,
ti descrivo un po' l'approccio che sto adoperando io...
Premesso che non ho mai programmato (seppure lavoro per una software house :p ), ho acquistato il libro di Carli e ho capito di avere alcune lacune di base che sarebbe stato il caso di colmare.
Considerando che Java è il cuore di Android mi sono messo a cercare un buon manuale di Java "for dummies"... ho trovato il sito di Claudio De Sio Cesari.
Ora sto studiando, parallelamente, il "Manuale OO && Java 5" e "Android - Guida per lo sviluppatore" e devo dire che inizio a capire i concetti che vengono espressi.
Non farti bloccare dal fatto che il primo parla di Java5, le basi sono le stesse... se poi vuoi la versione aggiornata del manuale, in vendita su Hoepli trovi, a 40 euro, quello su Java6.
Sappi, cmq, che se non hai idea di come funzioni la programmazione OO, difficilmente riuscirai a sviluppare applicazioni per Android.
Spero di esserti stato utile... e se ho detto bischerate, correggetemi senza umiliarmi roftl -
06-07-10, 09:33massimocarli
Ciao a tutti,
due cose veloci.
1) E' vero che l'editor della GUI dell'ADT non è un granché ma, analogamente a quanto accade per iPhone con l'InterfaceBuilder, ci si accorge che per applicazioni "complesse" è più conveniente gestire il tutto a livello di codice. Nel caso di applicazioni "classiche" l'editor va più che bene. Per classiche intendo quelle con la classica lista, semplici form o simili.
2) Proprio ieri da Apogeo mi è stato comunicato che dai primi di settembre sarà disponibile la versione eBook del libro. Ai molti che me l'avevano chiesto avevo risposto che non era un programma nulla del genere. Ieri ho avuto invece la conferma che ai primi di settembre sarà disponibile la versione eBook che avrà la possibilità di essere anche più dinamica ed estensibile :)
Bye
Max -
07-07-10, 13:54Daniele8Dj
ciao massimo intanto complimenti per il libro, sto iniziando l'avventura e sto leggendo il tuo libro insieme a programmazione in java sempre della apogeo. spero di riuscire prima o poi a realizzare qualche applicazione anche se stupida, fa piacere sapere che segui il forum
Ancora grazie -
27-07-10, 15:54kaiser
Intanto un saluto,
dato è il mio primo post.
Mi è arrivato qualche giorno addietro il libro suddetto, ammetto di non esser ancora riuscito a leggerlo tutto, ma per ora il mio giudizio è positivo, inoltre come taluni altri autori italiani, uno degli aspetti positivi è proprio quello di poter di tanto in tanto interagire con loro, e che non sono presenti quel migliaio di errori di traduzione, sempre a ridosso dei punti critici, per cui i miei complimenti per il testo :)
Per quanto riguarda le critiche espresse...
passando sopra a quella più semplice e scontata che sarebbe: una vita spesa a programmare in basic non ha un buon rapporto qualità prezzo se non altro:p
Scherzo eh, non si arrabbino i programmatori microsoft in generale;)
Comunque, il libro presuppone precedenti conoscenze di java se non altro. Sarebbe comunque impossibile altrimenti, a meno di pubblicare anche un corso di java al suo interno. Vi sono comunque tanti ottimi manuali su java anche se è un linguaggio a primo impatto ostico, è nell'attuale incredibilmente vasto come ambito di utilizzo, il suo studio è tempo speso bene. Ciò nonostante, nel libro di carli, con una certa attenzione è anche possibile rimandare a materiale online una visione di argomenti poco chiari (su java).
Una piccola precisazione riguardo altre piattaforme:
Iphone: objective-C, per lavorarci bisogna studiarsi anche li un linguaggio, proprietario, una derivazione a oggetti del C, e l'sdk non è proprio cosa buona e giusta... oltre a licenze, limitazioni...
Symbian idem, ma almeno è aperto, anche se non è ben chiaro che fine farà ora con l'avvento di Maemo.
Android: libero, poggia su un kernel linux (già questo dovrebbe sbalzare la concorrenza), ha dietro Google insieme a un consorzio di imprese (altro punto a favore), lavori in java (attualmente il secondo linguaggio più diffuso al mondo), sta crescendo in maniera esponenziale.
Vale la pena qualche sacrificio! -
01-09-10, 17:11andreagius
Libri:
Intervengo anche io in questo forum, per prima cosa un saluto a tutti.
Ieri sono passato alla Feltrinelli e ho comprato 2 libri: il Carli su Android e lo Iacubino su iPhone. Sono in corso di lettura di entrambi per cui il giudizio che do è con riserva.
Bene, secondo me il libro di Carli è una specie di catalogo sulle cose che si possono fare su Android e non un vero e proprio tutorial, e comprendo le rimostranze dei meno esperti, le cose non sono mai chiare e lo stile di scrittura non aiuta, il discorso non fila mai liscio.
Quello di Iacubino invece è un vero tutorial sulla programmazione di iPhone, ben scritto, prende il lettore passo per passo aumentando gradualmente la difficoltà, peccato sia pienio di errori, se si copia il codice leggendo dal testo non funziona nulla.
Strumenti di sviluppo:
Sto lavorando ad un progetto per esportare dati aziendali verso dispositivi mobili di vario tipo, Android, iPhone e Windows Phone 7, tutto tramite webservice scritti in C# e serviti da Win 2003 e IIS 6.0
Potete comprendere che sto lavorando in contemporanea con Eclipse, xCode e Visual Studio 2010. Tutti hanno pregi e difetti.
Ma Eclipse di pregi ne ha veramente pochi, fa venire sonno, spesso va in blocco, i menu e le opzioni non si capiscono mai dove stanno. Ho provato a lavorare con la versione per MacOsx e vi assicuro che è molto peggio delle versioni per Win e/o Ubuntu. Cara Google ma Netbeans proprio non ti piaceva?
xCode è un ottimo prodotto, veloce, affidabile, il debug funziona sempre bene. Mi piace anche Interface Builder, mi ci sono trovato subito bene, promozione a pieni voti. Se devo trovare dei difetti è nella code completion che non è completa specie quando si devono implementare i protocolli delegate. Inoltre Objective-C è il piu' ostico dei 3 linguaggi che sto usando.
Vs2010
Un solo grande, gigante, difetto: costa troppo (ma me lo ha comprato la società).
Per il resto fa tutto bene e velocemente. Quando si usano gli altri tool si capisce perchè VS vince regolarmente l'award come miglior tool di sviluppo. Solo chi non ci ha mai lavorato seriamente non lo apprezza e ovviamente tutti quelli che odiano microsoft ma per le guerre sante rivolgetevi altrove. -
02-09-10, 14:44FMsolutionSe posso dare un mio parare personale non è da molto che uso Eclipse ma non mi trovo male e fino ad ora non mi si è mai bloccato, non dimentichiamoci che Eclipse è l'unico veramente gratis, anche io per un periodo ho utilizzato xcode e devo dire che qualche problema c'è l'ha anche lui, non parliamo poi di vs non conosco il 2010 ma conosco il 2008 e di bug ne ha ancora parecchi.Quote:
Originariamente inviato da andreagius
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02-09-10, 15:37AndreaNobiliScusa eh...forse ho frainteso io...spero per te di aver frainteso sinceramente...ma...se ho capito bene significa che la tua esperienza di programmazione è decisamente molto limitata e che oltre il Visual Basic non sei mai andato...Quote:
Originariamente inviato da SuperMario
Non è questione di essere viziati o meno ma di sapere le cose e non dare troppi giudizzi se non le si sanno (viziati da cosa poi? da VB che oggettivamente è un linguaggio comodo per alcuni specifici scopi ma molto molto limitante sotto tanti aspetti ?!?! vabbè...)
Cos'è che non ti sconfinfera? Usare un ambiente come Eclipse per programmare in Android perchè Eclipse nativamente non nasce per Android (portando come esempio il fatto che VB ha un suo ambiente tutto bello dedicato?) ma che c'entra ?!?! Eclipse è un ambiente di sviluppo universale e modulare, ovvero puoi installare degli appositi moduli per espandere le sue funzionalità: per esempio installi il modulo per Android e voilà ti diventa un ambiente di programmazione dedicato ad Android con tanto di possibilità di disegnare graficamente i layout, installi un modulo per la programmazione in ambiente Java Entrprise Edition e voilà ti installa un application server e tutto ciò che ti serve per programmare in EE, stesso discorso per PHP, etcetc...tra l'altro gestisce ottimamente anche l'integrazione con tanti framework...
Stesso discorso vale per altri editor come NetBeans (che io prediligo ad Eclipse...de gustibus...ma che purtroppo ancora non supporta benissimo Android)
Poi grazie al cavolo che VB ha un suo ambiente dedicato...è prodotto dalla Microsoft, è un linguaggio chiuso...usi quell'ambiente e fai solo quello...ma non è che sia migliore perchè è dedicato...se metti il plugin di Eclipse per Android di fatto hai un ambiente di sviluppo dedicato ad Android...poi se vuoi programmare in altro switci su di un altro plugin ed hai un ambiente di sviluppo dedicato a qualsiasi altra cosa che ti aggrada: PHP, C, C++, Java, Java EE, etcetc... -
02-09-10, 16:03sprik
Beh si, al giorno d'oggi molti programmatori imparano linguaggi visuali e per il web, dove hanno, per loro fortuna, l'ambiente RAD che li aiuta visivamente.
Ai tempi del Turbo C 2.0 - Turbo C++ 3.1 che girava in modalità DOS, quando il visuale era una cosa quasi sconosciuta (Visual Studio 4 ??) era si più difficile fare un'interfaccia grafica ma per la gestione nulla da dire.
Sempre preferito la modalità codice, poi tutti siamo stati bravi a passare a Visual C++/Basic 6, ma dopo anni e anni continuo ancora a preferire codice testuale piuttosto che quello creato dall'IDE.
Mi sorprende un po' che ancora per Eclipse non ci siano i plugin per l'ambiente visuale di Android e gli altri che si vedono in giro generano pagine web e non utilizzano Java...
Per il resto, avete mai provato a fare un'interfaccia grafica con assembler e API di Windows? XD
Il libro del Dott. Carli non ho avuto occasione ancora di leggerlo, spero di farlo al più presto, ma di per se in lui possiamo avere solo rispetto in quanto primo italiano a fare qualcosa di veramente incisivo nel mondo Android.
Ritornando al discorso dell'ambiente visuale, se manca il componente visuale, dove sta il problema...lo facciamo noi...XD -
02-09-10, 16:37CymongVim, un client SVN, un paio di finestre di terminale e un browser aperto (Opera).Quote:
Originariamente inviato da FMsolution
Una volta avviato l'emulatore personalmente qualsiasi altra cosa mi sembra pesante o superflua. :cool: -
02-09-10, 18:27Aster
ho diversi libri su java e di programmazione in generale, e se stiamo parlando di Android guida per lo sviluppatore di apogeo, devo dire che è uno dei libri scritti meglio che ho. chiarissimo. non avrei mai pensto :o
con tanti errorini di battitura che è un piacere scovarli :D poi è manchevole di qualche approfondimento in qua e là ma davvero un gran libro.
ma è l'unico in italia no, ho trovato solo quello in giro.. -
06-09-10, 10:40BrainStorm
Iniziare a programmare in Android è molto affascinante e veder le prime apps apparire sull'apparechcio è una soddisfazione!
Programmo da una ventina d'anni, passando dal Basic del C64 a Java, per lavorare quasi costantemente con PHP e sviluppo di applicaizoni web.
Fatta questa premessa, l'unico libro che attualmente è disponibile in Italia è quello di Carli. Quello che mi ha convinto all'acquisto è che non si tratta della traduzione, ma di un libro scritto direttamente in italiano.
Ottimo lo sforzo e il risultato è nell'insieme positivo. Alcune lacune mi hanno fatto scegliere (o meglio tornare a scegliere) l'acquisto su Amazon UK di libri direttamente in inglese.
Su alcuni temi trattati, il libro italiano è troppo generico: sui vari Intent, Layout e View tende ad essere troppo sbrigativo. Si inizia un argomento per rimandare il tutto sul codice on-line bell'e fatto (una guida che guida poco...).
Specialmente i primi capitoli, si tende a dare alcune cose per scontate, quando scontate non sono. Mi riferisco, a titolo di esempio, quando si affronta l'argomento Drawable. In un paio di casi mi sono arenato perchè non riuscivo a capire in quale dir di res andavano definiti i files XML di cui si parlava.
Alcuni argomenti (GPS, hardware del telefono, ecc.) non vengono trattati o trattati troppo velocemente.
Resta un ottima iniziativa, s'intende. Un libro che comunque, fatti i distinguo suindicati, è comunque utile.
Io, personalmente, continuo a preferire i libri americani o inglesi, almeno mi ci ritrovo come struttura e scaletta degli argomenti trattati...per non parlare dei prezzi.
2 libri uno beginner ed uno avanzato (WROX: programmer to programmer) ho speso 45 euri consegna compresa, mentre il libro Apogeo 39 euri...ma è stata l'ultima volta che ho speso soldi in Italia per i libri di informatica.
B -
06-09-10, 14:33sprik
Beh si...diciamo che questi tipi di libri in Italia se li fanno pagare un bel po' ed ogni anno per un libro di quelle dimensioni il prezzo aumenta di anche 2 euro.
Esempio il libro Flash CS3 costava 35 euro, la versione nuova Flash CS4 costa 36 euro con supergiù gli stessi contenuti.
Ma ormai la cosa è ben nota che i libri aumentano ogni anno. -
06-09-10, 14:35sprikc'è da dire che la versione che uscirà a giorni Flash CS5 costerà 35 euro...ed ha lo stesso numero di pagine del CS4...vedremoQuote:
Originariamente inviato da sprik
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16-09-10, 17:18mmorselliCi sono novità ? Vorrei acquistarlo, ma mi sono ripromesso (per più di un motivo) di non comprare più un libro di carta in vita mia :cool:Quote:
Originariamente inviato da massimocarli
