Credo (e sottolineo credo) che chi ha sbloccato in maniera ufficiale non abbia modo di bloccare nuovamente
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Dunque chi sblocca in maniera ufficiale il bootloader può flashare tramite TWRP qualsiasi ROM, sia custom che ufficiale, ma nell'ultimo caso deve, a meno di non sostituire il boot.img dello zip della ROM con uno patchato, viene persa la TWRP, che comunque può essere flashata nuovamente tramite fastboot?
Il tutto mantenendo sbloccato il bootloader.
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un ottimo thread tecnico ragazzi, finalmente le cose messe in chiaro, con persone che hanno ben chiara la situazione...
E Vi assicuro che non ce ne sono tante, anche perchè xiaomi si impegnata parecchio per mandare in confusione la gente!
Tra l'altro le cose si complicano ulteriormente se pensate che ci sono bene 4 (quattro) rom ufficiali per questo device (kenzo)
non flashabili in maniera logica, ti devi inventare l'impossibile per passare da una China Stabile ad un Global Developer...
Nemmeno loro lo sanno come si dovrebbe fare, l'abbiamo scoperto (e non è una regola assoluta) noi a forza di tentativi.
Stamattina ci manca la questione del emmc_appsboot.mbn per concretizzare il rischio urcera.... ahhahahh :D
Scherzi a parte, è veramente complicato spiegare a poveri utilizzatori ignari che hanno acquistato un oggetto tecnicamente molto valido ma ostico tanto
da moddare.
Ovviamente non ci fermiamo... Il malox lo vendono :D
Buona Notte a tutti!
Quello che posso dire io è che ho letto in giro che (in generale, non solo xiaomi) passando ad android 6, c'è il DM-Verify che quindi di conseguenza riblocca il bootloader.
"In pratica, questa blocca l’installazione di software non originale sugli smartphone abilitati, quindi qualsiasi versione custom della MIUI verrà rifiutata, in barba alla vivace community che c’è dietro..."
Non trovo logico il perchè xiaomi mi dà prima il permesso di sbloccare il bootloader se poi mi "sforna" una rom ufficiale che a mia insputa dovrebbe (ri)bloccarmi il bootloader.
Leggendo su en.miui c'è un utente che suggerisce ogni qualvolta flashamo una nuova rom da TWRP, di entrare prima nella cartella firmware_update e cancellare il file emmc_appsboot.mbn
Se si flasha una rom fastboot estrarre i files e andare nella cartella images ed eliminare il file emmc_appsboot.mbn
Inoltre per lasciare intatta la TWRP dice di eliminare il file recovery.img
Via OTA invece scaricare l'aggiornamento, poi andare nella cartella downloaded_roms, poi in firmware-update ed eliminare il file emmc_appsboot.mbn, infine flashare l'aggiornamento da TWRP (via OTA potrebbe venire bloccato il bootloader proprio come l' Mi4c)
Se può essere utile su xda c'è un thread con vari consigli sull'unbrick - LINK
Non posso testare in quanto sono stato fortunato ad aver sbloccato subito, posso dire a chi non riesce a sbloccare che se abita nei miei paraggi (Lecce) posso provare a dare una mano.
Una cosa importante è che quando avevo il vecchio terminale le prime volte non riuscivo manco a flashare perchè inserivo il cavo usb nella parte frontale del pc, invece va sempre messo nell'usb direttamente della scheda madre (cioè dietro al pc).
Altra cosa è quando si prova unbrickare, di flashare la rom originale (la stessa versione che aveva quando l'abbiamo acceso la prima volta). Su questo forum avevo letto per tornare alla rom originale di copiare 2 files (recovery.img e system.img) da una versione di firmware e metterla nella versione (per miflash, quindi quella con la cartella images per intenderci) che dovevamo flashare (purtroppo ricordo solo una di queste 2 rom, quella che tengo ancora salvata con il nome kenzo.7z, l'altra comunque sarà cinese (7.1.16 credo)
Il DM-verify del kernel non ha nulla a che vedere con il blocco/sblocco bootloader! Il DM-verify fa la verifica della partizione system (quella che contiene tutte le applicazioni, librerie etc... Ovvero la parte più grande di quando di installa una rom) e se un solo file è cambiato, non fa fare più il boot del cellulare. Perché questo? Perché siccome i virus/malaware ed altro agiscono annidandosi proprio in system, il controllo serve ad evitare che essi possano agire....insomma è la sicurezza alla base di tutto e voglio precisare che è stato Google ad inserirlo non xiaomi.
Detto questo siccome quando si inseriscono le traduzioni e le lingue, si attivano i permessi di root etc...la partizione system viene pesantemente modificata, ecco perché il kernel con DM-verify va cambiato con uno patchato quando si installano rom unofficial.
Vi ricordo che già su lollipop molte applicazioni per gestire movimenti con le banche non funzionano se rilevano la presenza dei permessi di root....alla base di questo c'è un concetto analogo al DM-verify.....
Scusate ma anche per chi ha bootloader sboccato in via ufficiale, non puo ' ribloccare con redmi note toolkit?
Premetto che ho sbloccato il bootloader in via ufficiale. Avevo la stable 7.2.2.0, ieri ho provato a mettere la rom ufficiale china stable 7.2.3 in 2 modi diversi: tramite miflash e tramite twrp.
La rom si flasha tranquillamente, solo che bisogna riflashare la twrp (perchè sovrascritta da quella ufficiale) e poi mettere il tel in fastboot per flashare il boot crackato.
Tutto funziona bene, il telefono si avvia normalmente, solo che se si vuole riflashare il SU per riavere il root, il modulo wifi smette di funzionare.
Era giusto per fare una prova, sono tornato tramite restore alla mia stable 7.2.2.0 che fin'ora non mi ha dato problemi.
Il fatto che molti brickano è perchè non avendo il bootloader sbloccato, si ritrovano in un "limbo" dal quale difficilmente riescono a venirne fuori: non puoi mettere la twrp, niente boot crackato, il telefono non si riesce a mettere in download mode (o edl mode) quindi niente flash.
Scusami Frenz perché devi riflashare boot crackato?
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