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Le frasi di Von Bleaux
Ciao ragazzi, creo questo thread perchè voglio condividere con voi le frasi che ho scritto, che scrivo ancora e che scriverò.
Ogni opera ha un titolo. Ognuno è libero di intitolarle come vuole, perchè sono vostre.
Potrete dirmi se vi piacciono rispondendo semplicemente alla discussione ;)
Buona lettura dall'ovvio Von Bleaux o Dansor.
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#. 01/12/2011
Come un vetro infranto, sto cercando i pezzi per ricostruirmi.
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#. 08/12/2011
E quando rimani solo, unico tra tutti, ti guardi indietro e pensi "non mi sono mai sentito così forte", e inesorabile continui ad andare avanti a ritmo di sconfitte e delusioni. Di colpo capisci che stai sbagliando, ma il mondo che ti sei creato addosso ormai ti ha intrappolato e puoi solo andare avanti, solo, unico tra tutti.
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#. 11/12/2011
Resto solo ad ammirare questo nascere,
di qualcosa che mi spinge senza regole...
Cerco di avvicinarmi a questo essere,
che mi porta a sognare senza nuvole...
Ma il cuore è forte pronto a respingere,
è l'anima che si mostra sempre troppo debole...
Ghiaccio e freddo ormai può anche piovere,
fuoco e fiamme di un passato troppo fragile...
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#. 19/12/2011
Sono intrappolato in un groviglio di pensieri, è tutto così profondo, è tutto così sorprendente ed ovvio. E' questo aspettare che mi distrugge, aspettare il momento adatto, aspettare la parola giusta, vivo di attesa, vivo in una scatola a forma di forse dove non mi resta che sperare in qualcosa di inaspettato. Ma tranquillo papà, tornerò a casa stanotte, non spetta a me salvare il mondo adesso. Questa sensazione che sa di amore, così soffice e luminosa credo resterà solamente il frutto di un breve sogno preceduto da una lunga notte insonne. Ho imparato a danzare dentro questo caos, non mi farò sorprendere ancora una volta, e quando sarà il momento di sfogarmi credo che non ci riuscirò a sufficienza. Nessuno si volterà a guardarmi e resterà tutto invariato, ma domani sicuramente il sole salirà ed io sarò ancora quì, intrappolato in un groviglio di pensieri, ad aspettare ed aspettare.
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#. 20/12/2011
E' la volta giusta questa, per tirare giù qualcosa in più.
C'è che non devi starci a piangere, c'è che anche tu hai il diritto di sognare. Trovare la gioia nel cuore... non starci a pensare, basta un po di immaginazione. Non lasciarti trasportare dalla nostalgia, tieni gli occhi su nel cielo più blu, cerca nei posti più nascosti, la goccia rossa d'amore non può svanire. Occorre solo fantasia e tutto verrà giù, come una pioggia di stelle cadenti nella notte delle streghe silenti.
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#. 24/12/2011 (Per Natale)
Occasioni, delusioni, tristi o felici, oggi siamo tutti uguali, legati dalla magia di questo mistico giorno. Quel giorno che amavamo da piccoli, quel giorno pieno di luce e colori, quel giorno dipinto di bianco, quel giorno che come un magico carillon si ripete cullandoci, senza mai stancare, quel giorno che noi comuni mortali, grandi e piccini, conosciamo come Natale. Non mi resta che augurarvi di passare questo giorno nel migliore dei modi, buon Natale a tutti da Von Bleaux!
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#. 30/12/2011 (01.42)
Ed ecco il giorno in cui scopri che non sei unico, cerchi di evitarlo, ma prima o poi ci vai contro.. e ti fai male. Ti piaceva rievocare il passato parlandone come fosse nulla, ma adesso ti accorgi che odi ricordare quei momenti. La vita, priva di fantasia, ormai non ti appassiona più, così sorprendente e allo stesso tempo orribilmente ovvia, il mondo che ti sei costruito addosso è pesante, hai paura che crolli e se questo accadrà non ci sarà salvezza. La gente noterà solo la polvere, ascolterà solo il rumore, non farà caso a quello che resta di te. Ma il futuro è troppo lontano, bisogna salvaguardare il presente, cercando qualcosa di buono di quel che rimane del passato. Quando tutti corrono in avanti non puoi fermarti a guardare indietro.
- {Per capire non basta leggere le parole, ma occorre comprendere il significato.} -
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#. 14/01/2012
Non esiste futuro per chi vive di passato.
Tutti hanno diritto al futuro.
Pochi son capaci di immaginarlo.
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#. 15/01/2012 | Non conta la forma, conta il contenuto. Purtroppo... |
I prof mi chiamano "il tecnico della parola", i miei amici mi chiamano "poeta", le ragazze mi chiamano "dolce e sensibile". Ma non sono tutto questo, conosco solo cosa vuol sentirsi dire ognuno di loro.
"Io senza la mia poesia sarei come una preda senza predatore, come un grande castello senza portone, come una piccola nuvoletta grigia senza un grande cielo azzurro, come un principe azzurro senza cavallo bianco, sarei un niente che non conosce il qualcosa".
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#. 25/01/2012
Troppa superficialità, non esiste più persona, non esiste più dignità, non esiste più parola. Calpestati dal ricorrente bisogno di farci notare, di emergere o di omologarsi, tutti uguali, non c'è scelta, non c'è scampo. : |
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#. 17/02/2012
Il treno non arresta la corsa, lui non si arrende perchè vuole continuare ad andare, non si vuole fermare.
E quando passa porta tutto con se, la speranza di uscire da questa stanza, il bisogno di una vacanza senza limiti di distanza.
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#. 28/02/2012
Non c'è bisogno di tutto 'sto gran che per potermi superare, l'importante è provare, andare, stancarsi e continuare su di me non ho santi che svolazzano, ho solo diavoletti che silenziosamente bramano.
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#. ///
- Non esiste il perfetto o l'oggettivo, esistono i punti di vista -
Crei mattoni fatti in casa, ma appena provi a lanciarli ti si sgretolano in mano, e scappi via, altrimenti ti toccherà pulire.
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#. 19/03/2012
Il lupo come un fantasma affamato vaga a passo felpato tra i boschi, si udisce solo il suo respiro, non vorresti, non dovresti esserci. La lepre si guarda intorno, non ha timore è ignara di tutto ma al primo piccolo movimento, presa totalmente dal panico, sarebbe sparita in un attimo tra le infinite campagne, il falco, affamato, scattante, pronto, si appresta a scendere in picchiata, un proiettile puntato sulla lepre, non avrebbe scampo ma... il lupo attacca, è veloce, il falco sorpreso fugge e la lepre... la lepre è andata via da parecchio tempo.
{Teorema della libertà}
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#. 25/05/2012
Scatti,
veloci
Flash,
luminosi.
Buio,
è il vassoio
Freddo,
è il condimento
Dolore,
è la vendetta
Sangue,
solo
compenso.
Von Bleaux ~ turning off.
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#. 27/06/2012
Un applauso a tutti quelli che esprimono un desiderio alle 00:00, a tutti quelli che guardano la luna pensando ad una ragazza, a tutti quelli aspettano il momento giusto, a tutti quelli che non smettono di sperare o che non sperano di smettere continuando sulla cattiva strada fregandosene di tutti e di tutto... un applauso a te, che insegui i tuoi sogni e che non hai paura di niente, che estendi le mie immaginazioni tenendo viva la mia mente... grazie.
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#28. nodate Momenti di sconforto. Posso sfogarmi solo quì.
Sono incazzato con quello che mi è successo che poi mi sta succedendo ancora, mi ero promesso di stare attento...
mi ero promesso che non sarebbe ricapitato... ed eccomi quì, a ripetere le stesse parole, con la stessa canzone alle orecchie e le stesse bestemmie fra le vene...
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Da leggere ascoltando la canzone:
Immagina la ragazza che ami sorridere, immagina alberi verdi, immagina cieli azzurri, immagina animali colorati, immagina piccoli elefanti e grandi farfalle, Immagina tutto c'ho che c'è da immaginare, perchè l'immaginazione è l'unico modo che abbiamo per uscire dalla realtà...
http://www.youtube.com/watch?v=kPVi2...layer_embedded
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VB.
E mi guardo davanti allo specchio a testa bassa
mi dicevano non bere che tanto non ti passa
ma non sapevano cosa non andava
non sapevano cosa mi tormentava...
C'è che quando smetti di credere in te stesso
non c'è alcolico che può renderti più spesso,
puoi solo sperare di non scappare
di trovare la forza di cadere, rialzarti e continuare...
Boom ecco che non ci sono più
Boom ecco che non torno più
perchè quando andrò via ci sarà il botto... (si ci sarà il botto)
vi voglio tutti fuori (tutti fuori), tutti con il cappotto (ah ah, cappotto)
Sono Von Bleaux,
è Francese... (niente rima niente rap)
sono come droga
come una seduta di yoga,
bada, è meglio che non mi conosci
provi a mollarmi ma non ci riesci.
Sono Von Bleaux,
non è tutto ciò che uccide
è un po' come un unghia che stride,
non è tutto ciò che fa male
è un po' come la bocca piena di sale.
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22/07/2012
Di colpo mi ritrovo ad osservare le mie aspettative di un'estate favolosa svanire tra la nebbia di questo fine Luglio.
Sto provando a ragionare, con i tuoni che aspettano che io esca fuori mentre minacciosamente urlano il mio nome
con il rock che mi incita ad uscire e le orecchie che vogliono morire.
Ho capito che in questo mondo le cose che consideriamo "le più belle" sono quelle che fanno male.
Ho visto l'amore uccidere,
lo osservavo inerme spingermi nel baratro, mentre il male pregava e combatteva per ottenere la mia vita, avrei perso solo io.
L'ho visto mentre creava mondi nuovi e realtà astratte, avrei persino potuto vederlo nascere ma mi sono svegliato quando già era in me.
Ho pensato a qualcosa di geniale, a qualcosa che poteva spiegare tutto ma ho gettato violentemente a terra le armi prima di combattere,
perchè ho capito che se l'amore uccide, io, che cerco sempre di schivarlo, sono troppo morto per poterne parlare.
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Volando tra i colli, girasoli e folli
e verdi ginestre
la gente si sveste, via dalle finestre
si gira e t'investe, nessuno fa feste.
In questa notte d'inverso
ognuno è diverso.
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Spiegazione:
questa poesia mi è venuta in mente frase per frase in 3 giorni diversi, ieri notte mi è venuto in mente l'ultimo pezzo e ho dovuto registrarmi la voce per paura di dimenticarlo. E' corta ma volevo qualcosa che spiegasse in poche parole ciò che volevo esporre. E' come un quadro, ogni colore ha il suo significato, e allo stesso modo non potrebbe essere capito da molti. Nei primi tre versi ho voluto esplicare la pazzia presente nei nostri giorni e in quelli passati, ho voluto mischiare il concetto con il reale, si immagina un prato di girasoli attraversato da folli e poi si immaginano delle ginestre, verdi (se non lo avete fatto prima fatelo ora). Mischiando il tutto avete vissuto in prima persona la pazzia, avete immaginato qualcosa che non può essere reale.
Nel quarto e quinto verso ho voluto rappresentare la facilità con cui ci si sveste (ultimamente) sia d'abito che di morale. Sempre più velocemente la gente cambia di carattere (quarto verso) e mostra la sua parte peggiore quando vai via, quindi in poche parole parlano male di te quando non ti vedono (quinto verso).
Il sesto e il settimo verso indicano la facilità con cui vengono fatte alcune cose negative e nessuno dice nulla, nessuno fa funerali e allo stesso tempo nessuno fa feste, tutti fanno finta di nulla.
Per riprendere il senso della poesia ho inserito gli ultimi tre versi, che consistono in un punto grafico che esprime ancora qualcosa.
E' la prima poesia che spiego apertamente ed è la prima volta che desidero fortemente chiamare una mia creazione "poesia". Mi scuso anticipatamente se non tutti capiranno.
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Mi sveglio tutte le mattine all'alba e credo di avere in testa qualche concetto sull'amore,
osservo il sole sorgere e tramontare e mi addormento con in testa pensieri che credo sempre diversi,
incontro amici, distrattamente parlo e racconto di me.
Siamo giovani e inesperti, vogliamo scrivere e innamorarci, chiediamo certezze e non vogliamo cambiare, abbiamo sempre in testa l'idea di scrivere una canzone ma non abbiamo mai il coraggio di farlo. Poi qualcuno si sveglia all'alba e scrive una canzone che fa:
Mi sveglio tutte le mattine all'alba e non avevo mai visto un alba come questa,
osservo il sole sorgere e tramontare e cavolo quanto sarebbe stato romantico con te vicino,
incontro amici, distrattamente parlo e racconto di te.
Siamo giovani e innamorati, vogliamo scrivere e fare esperienza, chiediamo il cambiamento e vogliamo certezze, abbiamo sempre in testa l'idea di scrivere una poesia ma non abbiamo mai il coraggio di farlo. Poi qualcuno si sveglia all'alba e scrive una poesia che fa:
Mi sveglio tutte le mattine all'alba e credo di avere in testa qualche concetto sull'amore,
osservo il sole sorgere e tramontare e mi addormento con in testa pensieri che credo sempre diversi,
incontro amici, distrattamente parlo e racconto di me.
Siamo, multiformi, creativi e imprevedibili... siamo strani, ma siamo sempre gli stessi: alla fine c'è, puntuale, qualcuno a caso che si chiede il perché delle cose senza mai risolvere nulla, poi distrattamente guarda la sveglia e si addormenta, si inchina alla nuova alba e capisce che ne ha abbastanza dell'amore.
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Forse sto aspettando l'estate solo per sostituirti
per girarmi dall'altro lato cercando di non pensarti.
Tutto gira lento come se in assenza di vento
magari mi lasciassi un ricordo una foto altrimenti lo scordo
una canzone buttata al vento girovagando tra il sole e il tramonto
un pensiero nato orso, troppo grosso e quindi soppresso
lasciami un mondo peggiore
così che quando sarò li a pensare potrò immaginare di venirti a salvare.
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Abbracciami ora, rendi tutto questo reale,
stringimi ancora, fammi capire che per te sono il migliore,
ascoltami ora, prova a capire che questo fa male,
baciami ancora, fammi dimenticare ogni dolore.