Visualizzazione stampabile
-
Il mio libro del mese:
Sessanta racconti
Dino buzzati
Arnoldo Mondadori editore
Classici moderni/Oscar mondadori
Lire 16.000 rotfl
Pagine 557
Sessanta racconti brevi di un grande autore italiano del novecento. Sessanta dettagliate storie di vita, sensazioni, emozioni di centinaia di personaggi.
Tutte le storie sono slegate e diverse fra loro, a tratti divertenta, a tratti pesante ma sempre con una morale piu o meno nascosta estremamente utile.
Voto 7,50/10
@zof/jaco
Ricominciate a leggere e postare vecchiacci! :D:p
-
bellissimo topic! lo seguo!
-
uppo ancora io
Gli ultimi incantesimi
Silvana de Mari
Salani editore
Libro fantasy dedicato ai ragazzi, solo i piu svegli ne noteranno tutte le sfumature, anche per i piu grandicelli porta qualche lezione utile. A tratti molto molto divertente.
Il protagonista è un nano, Inskay, e un bambino/re legati a loro insaputa da un forte legame anche se non si conoscono. (Si scoprirà dopo però), chiaramente c'è di mezzo una guerra ;)
Voto 8/10
-
Mi ero dimenticato di averlo creato, provvederò a postare con tutti i libri dell'estate (saranno 3 o 4) :rolleyes: per ora grazie per l'up :D
-
http://img132.imageshack.us/img132/9231/fk7b.jpg
TRAMA
Jonas ha dodici anni e vive in un mondo perfetto. Nella sua Comunità non esistono più guerre, differenze sociali o sofferenze. Tutto quello che può causare dolore o disturbo è stato abolito, compresi gli impulsi sessuali, le stagioni e i colori. Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i membri della Comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a scelte o profondità emotive, ma neppure a incertezze o rischi. Ogni unità familiare è formata da un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio e una femmina. Ogni membro della Comunità svolge la professione che gli viene affidata dal Consiglio degli Anziani nella Cerimonia annuale di dicembre. E per Jonas quel momento sta arrivando...
non guardate il film, leggete il libro
-
Giusto perchè sono un poco drogato di libri, dopo aver letto The giver , ho proseguito con gli altri 2 libri della quadrilogia. Ebbene ,mi sono piaciuti così tanto, che in 2 giorni li ho letti entrambi, e ho deciso di presentarveli, giusto per fare un poco di conversazione
Ambientato in una comunità del prossimo futuro al pari di The Giver, in un villaggio dove ognuno pensa solo a se stesso e le persone con malattie o problemi fisici sono considerate inutili per la comunità e vengono lasciate morire, una ragazzina zoppa lotterà per conquistarsi il diritto di vivere. Scelta per un particolare dono che la contraddistingue, si farà strada supportata dai pochi amici per cercare di cambiare quella società così sbagliata.
Quando Matty è arrivato al Villaggio sei anni prima era un ragazzino inquieto e ribelle che amava definirsi "la Belva fra le Belve". Ora è cresciuto sotto la guida del cieco Veggente ed è pronto per l'assegnazione del suo vero nome: "Messaggero". Ma qualcosa nel Villaggio sta cambiando: da quando al mercato si barattano i sentimenti con effimeri beni materiali, la comunità è diventata improvvisamente ottusa e caparbia. La società utopica che un tempo amava accogliere tutti i rifugiati e i derelitti sta innalzando un muro di isolamento. Matty è uno dei pochi capaci di districarsi nel fitto della Foresta e il suo compito ora è quello di portare il messaggio del drastico cambiamento ai paesi vicini e convincere Kira, la figlia del veggente, a tornare con lui al Villaggio, prima che sia troppo tardi. Ma la Foresta, che gli è sempre stata amica, si è rivoltata contro di lui, animata da una forza oscura e senziente, e Matty si trova a fronteggiare il pericolo armato solo di un nuovo potere che ancora non riesce completamente a gestire e a comprendere.
i
| nonostante le storie sembrino a se stanti, sono profondamente collegate, al punto che troviamo personaggi del primo libro, nel terzo, e personaggi apparentemente secondari del secondo volume, divenire decisivi nel terzo. Ora io sto ancora leggendo il quarto ed ultimo volume della saga, ma il terzo mi ha colpito veramente. Il genere è ovviamente Quello del fantasy distopico, e in più punti avrete modi di appurarlo. Ma quello che mi piace è la vena di speranza che trasmettono i volumi. Alcune persone capiscono che c'è qualcosa di profondamente sbagliato in quel mondo, e cercano di rimediare (su questa scia ho trovato un pensiero simile in Shinsekai Yori [also called From the new world] di Yusuke Kishi, che invito a leggere perchè molto bello a mio parere, sempre sul genere distopico, ma influenzato dalla cultura orientale, così ricca di magia e mistero. C'è pure la serie Manga o Anime [quest'ultima molto bella e con poche divergenze] se siete pigri e non volete leggere il romanzo :D). Insomma prende davvero è scritto in modo semplice e non affatica.
darò il mio voto quando avrò completato la saga |
@Gege98 @Px93Android