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Fotocamere con sensori 100MP entro la fine del 2019?

Lo scorso anno c’è stato il ritorno degli smartphone con sensore ottico vicino ai 40MP, cinque anni dopo che Nokia Lumia 1020 aveva presentato una fotocamera da 41 MP. Da allora la posta è aumentata considerevolmente portando Huawei, Xiaomi e altri a sviluppare ancora di più il comparto fotografico.

In un’intervista a MySmartPrice il mese scorso, un dirigente di Qualcomm ha affermato che stanno arrivando sul mercato telefoni con sensori tra i 64MP e 100MP e tutto ciò in un futuro molto prossimo, che potrebbe essere anche entro la fine del 2019. Un telefono con un sensore da 100MP in particolare potrebbe essere una cattiva idea, ed ecco perché.

I sensori delle fotocamere degli smartphone devono essere molto sottili e compatti per adattarsi alle esigenze di spessore di smartphone. Questa dimensione ridotta significa che anche i pixel del sensore, utilizzati per catturare effettivamente la luce, devono essere ridimensionati. I pixel di foto più piccoli non sono in grado di catturare la stessa quantità di luce di quelli più grandi, facendo una grande differenza in condizioni di scarsa illuminazione. 

 

Negli ultimi anni, tuttavia, i sensori per smartphone hanno iniziato a utilizzare la tecnologia pixel-binning (combinazione delle informazioni dei fotositi adiacenti in un sensore di una fotocamera CCD per creare un singolo pixel nell’immagine registrata) per combinare essenzialmente i dati da quattro pixel in un “super pixel“. Tutto ciò è avvenuto a scapito della risoluzione, con la quest’ultima in uscita di solito ad un quarto della risoluzione massima del sensore. Quest’ultimo ad esempio IMX586 da 48 MP di Sony è un’ottima dimostrazione di questa tecnologia, poiché i pixel sono piuttosto piccoli (0,8 micron), ma il binning dei pixel produce essenzialmente l’equivalente di un’immagine da 12 megapixel da 1,6 megapixel.

Allora perché gli smartphone 100MP dovrebbero essere una cattiva idea?

Questa tecnologia funziona chiaramente per le fotocamere da 48 MP, come dimostrano i riconoscimenti di Honor View 20 e Redmi Note 7 Pro. Perché uno smartphone da 100 MP è una sfida significativa.

 

 

Il compito più difficile è quello di inserire tutti quei pixel su un sensore per smartphone. La prima soluzione potrebbe essere proprio quella di aumentare la dimensione del sensore in modo tale da accogliere tutti questi pixel. La seconda opzione potrebbe essere, al contrario, quella di ridurre drasticamente la dimensione dei pixel facendo affidamento su pixel-binning per scatti in condizioni di luce scarsa.

Pixel binning potrebbe non essere in grado di produrre grandi risultati con una fotocamera da 100 MP, in quanto i pixel potrebbero essere troppo piccoli. Un sensore da 100 MP con pixel da 0,3 o 0,4 micron produrrà essenzialmente risultati equivalenti a una fotocamera da 25 MP 0,6 micron o 0,8 micron. Galaxy S10 Plus e Pixel 3 ad esempio offrono una fotocamera principale da 12 MP da 1,4 micron pixel. OnePlus 6T con la sua fotocamera da 16 megapixel da 16,2 micron sembra anche offrire risultati migliori sulla carta rispetto a una fotocamera da 100 megapixel.

 

Un’altra considerazione importante con gli smartphone 100MP è la dimensione del file di output. Il tipico scatto da 40 MP su dispositivo Huawei (preso ad esempio) può variare da 7 MB fino a 15 MB. Ciò significa che uno scatto da 100 MP avrà una dimensione superiore al doppio, circa 30 MB per scatto.