Uno dei principali problemi che da sempre affliggono il mondo Android è l’estrema frammentazione dovuta alla presenza di numerosi terminali con caratteristiche ben diverse tra loro. Ma questo scenario potrebbe presto essere un ricordo: dopo Motorola anche HTC, solitamente piuttosto prolifica in quanto a rilascio di nuovi devices, ha annunciato infatti un deciso cambio di rotta in tal senso.
La notizia arriva direttamente dal Regno Unito, grazie alla rivista specalizzata Mobile Magazine, che ha intervistato Phil Roberson, a capo di HTC UK. L’azienda taiwanese ha fatto registrare nell’ultimo periodo risultati scoraggianti, con i ricavi netti crollati del 26%. Ecco perchè Roberson annuncia l’intenzione di compiere una vera e propria svolta a U: il lancio di tanti e svariati devices all’anno andrà in soffitta, per passare a una strategia basata sulla proposta di pochi devices di fascia alta. L’azienda ha inoltre annunciato che il settore tablet non riceverà particolare attenzione (visti anche i magri successi di Flyer e Jetstream), che invece si rivolgerà sempre più verso la ricerca della miglior qualità possibile.
In questo modo, secondo gli analisti, HTC mira a fornire ai clienti una linea di prodotti più snella e con una precisa identità, obiettivo che perseguirà anche Motorola.Il prossimo Mobile World Congress farà più chiarezza al riguardo: intanto queste notizie ci portano ad immaginare per il futuro una scena Android meno “caotica” di quella attuale e con terminali che abbiano un’effettiva durata nel tempo senza dover essere archiviati pochi mesi dopo l’acquisto per far posto a un nuovo, inesorabile, modello.