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Sharp Aquos SH-04F: unboxing di androidiani.com in anteprima europea

Dopo avervi presentato in anteprima europea unboxing e recensione del Vivo Xshot, oggi, ho la possibilità di farvi vedere l’unboxing del top di gamma di casa Sharp: Aquos Zeta SH-04F.

Considerate questo unboxing un “antipasto” alla recensione completa che arriverà, poi, nei prossimi giorni, dopo aver stressato a dovere questo dispositivo ed aver condotto puntigliosi test su fotocameradisplayaudio,batteria, ecc.

Dal punto di vista delle caratteristiche hardware questo SH-04F si pone degnamente tra i top di gamma con la seguente configurazione:

 Unboxing

Lo SH-04F arriva in una scatola di cartone davvero piccolissima ed una delle esteticamente più brutte che mi sia capitato di vedere, in questi anni di recensioni e testing.

All’interno, con mia sorpresa, non c’è né il caricatore né il cavetto USB, ma solo due manuali in giapponese che, più che altro, sponsorizzano i servizi offerti da Docomo, l’operatore telefonico giapponese per cui Sharp produce, su specifiche, questo modello.

Gli accessori andranno comprati a parte ed arriveranno in una confezione ingombrante simile a questa. Il caricabatteria siglato “ac-04” consentirà una carica veloce da 0 a 100 in meno di 2 ore.

Form factor

Nella parte frontale, abbiamo l’incredibile display Sharp con tecnologia  IGZO Edgets capace di una luminosità molto alta e di numerosi effetti scenici. Un esempio per tutti, il telefono si risveglia impugnandolo in maniera vigorosa ed a quel punto tutta la cornice del display emette una luce pulsata di colore arancione. Quasi tutto il pannello frontale del device è occupato dal display e questo è un accorgimento che ha permesso agli ingegneri di Sharp di ridurre al minimo le dimensioni della scocca (140x74x9,3 millimetri per 154 grammi di peso). Siamo, infatti, di fronte, ad uno dei device con il più alto rapporto schermo-dimensioni, pari addirittura all’81%.

 

Lateralmente abbiamo il bilanciere con tasto di accensione leggermente incastonati, ma con una corsa piacevole. E’ evidente che la configurazione dei tasti sia pensata per le mani del giapponese medio. Io con le mie ho, molte volte, difficoltà a premere il tasto di accensione senza osservarne la disposizione.

In basso, troviamo lo slot per inserire il laccetto (in Giappone è molto usato, soprattutto dalle ragazze…).

Al lato opposto la micro-usb invertita ed in basso il foro per il primo microfono di riduzione del rumore.

Nella parte superiore invece sportellino per vano USIM/microSD, cuffia e antenna tv con standard giapponese(visibile nelle galleria di immagini che segue).

 

I pulsanti sono a schermo, in particolare, abbiamo:

 

 

La parte posteriore della scocca è molto pulita con la fotocamera, il potente flash led e il sensore infrarossi (non utile come telecomando, ma per brevi messaggio di testo).

Ora la parola passa a voi. Vi è venuta la voglia di conoscere di più su questo terminale o, addirittura, siete pronti a valutarne l’acquisto? Io, non lo nascondo, non vedo l’ora di poterlo provare (meglio testare) in maniera approfondita, per comprendere come mai gli utenti ed i blog giapponesi lo esaltino così tanto nei loro giudizi e se, davvero, si possa arrivare ad un uso continuo di due o tre giorni prima di ricaricare la batteria.