NO.1, produttore cinese noto per i suoi smartwatch, mira ad introdursi nel mercato delle smartband e lo fa ponendo in uno scontro diretto la sua Smartband F1 e Mi Band 2.
Uno degli slogan che NO.1 utilizza per etichettare la sua smartband è born for sports, per cui partiamo subito con la feature principale del dispositivo: la certificazione IP68; Mi Band 2 ha una certificazione IP67.
Per chi non conoscesse il significato di questo codice, la certificazione IP stabilisce qual è il livello di resistenza che un determinato dispositivo è in grado di opporre nei confronti della polvere e dell’acqua.
Il numero 6 indica una resistenza alla polvere completa, classificando il dispositivo come totalmente resistente ad essa. Il numero 8 invece assicura che il dispositivo continui a funzionare in uno stato di immersione per almeno un’ora e, secondo il produttore, il limite di profondità è pari a 50 metri.
La certificazione di Mi Band 2 differisce per quanto riguarda la resistenza all’acqua, dato che la smartband di Xiaomi non può essere immersa ad una profondità superiore ad 1 metro; inoltre il funzionamento è assicurato solamente per un tempo di 30 minuti sott’acqua.
La seconda cosa più importante in un dispositivo destinato all’uso sportivo è la longevità della batteria. Anche qui F1 ne esce vincitore dato che la sua batteria dispone di un’autonomia pari a 230 mAh, mentre quella di Mi Band 2 è uguale a 70 mAh.
NO.1 asserisce che la sua smartband è in grado di rimanere in standby fino a 100 giorni consecutivi.
Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale del produttore.