Samsung Pay, il nuovo servizio di pagamenti in mobilità, è recentemente approdato in Corea del Sud riscuotendo un grandissimo successo. La possibilità di poter pagare i propri conti sfruttando le potenzialità del nostro smartphone e del nuovo servizio di Samsung hanno catturato l’attenzione di moltissimi utenti nel paese asiatico.
Samsung Pay è probabilmente uno degli avanzamenti più interessanti nella tecnologia mobile: l’azienda sudcoreana ha ormai integrato questa tecnologia nei suoi ultimi smartphone, rendendoli compatibili con la maggior parte dei lettori di carta all’interno degli USA, senza bisogno di NFC. Ecco tutti i dettagli sul Beta testing.
Ancor prima del suo roll-out globale Samsung Pay, il servizio di pagamento ideato da Samsung, sta per debuttare su una serie di Televisori Smart della casa coreana consentendo quindi agli utenti di effettuare acquisti “in comodità”.
Durante l’evento di presentazione dei nuovi Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge il produttore coreano Samsung aveva annunciato il proprio servizio per i pagamenti in mobilità, battezzato semplicemente Pay. Questa piattaforma è in grado di sfruttare il sensore biometrico degli ultimi Galaxy e riesce anche ad emulare la banda magnetica di una qualsiasi carta consentendone un utilizzo più ampio.
In seguito al rilascio di Galaxy S6 e Galaxy S6 Edge, Samsung è in procinto di inaugurare il suo nuovo servizio di pagamenti in mobilità chiamato Samsung Pay. Tuttavia, abilitando i permessi di root sul proprio dispositivo, tale funzione verrà disabilitata completamente.
Prosegue il diluvio – o, visto il periodo, la nevicata – di indiscrezioni sul Samsung Galaxy S8, l’attesissimo flagship che la casa sud coreana conta di vendere in almeno 60 milioni di unità. Dopo il rumor sulla quantità di RAM – 8 GB – ora a trapelare è la sua tipologia. Le voci riguardano anche l’assistente virtuale e un sistema di pagamento semplificato. Scopriamole insieme.
In questi mesi abbiamo spesso parlato del grande successo di Samsung Pay, la nuova piattaforma per il pagamento in mobilità disponibile solamente in Corea del Sud e Stati Uniti. Questo nuovo sistema sfrutta la piattaforma di LoopPay, un’azienda specializzata ed acquisita da Samsung durante il mese di Febbraio, che recentemente ha subito un attacco ai server.
Attualmente Samsung Pay è in fase di test negli Stati Uniti ed in Corea del Sud ma presto potrebbe arrivare anche in Europa, grazie alla partnership siglata alcuni giorni fa tra il colosso coreano e MasterCard. Purtroppo ancora non sono noti i tempi d’attesa per il nostro continente.
Solamente poche ore fa Samsung ha ufficializzato l’evento Unpacked del 13 Agosto durante il quale conosceremo i nuovi Galaxy Note 5 e Galaxy S6 Edge Plus, ma forse durante questo grande spettacolo potremmo conoscere anche il primo smartwatch con display tondo dell’azienda coreana.
Come ben sappiamo, Samsung ha realizzato il proprio servizio Pay che debutterà entro fine anno in Corea del Sud e Stati Uniti a bordo di Galaxy S6 e S6 Edge. Tutto ciò è stato possibile grazie all’acquisizione da parte del colosso coreano di LoopPay, una nota società con esperienza nel settore dei pagamenti in mobilità.
Samsung ha recentemente annunciato di aver acquisito LoopPay, compagnia statunitense specializzata nella gestione di pagamenti mobile. Quest’accordo consentirà all’azienda coreana di competere ad armi pari con servizi concorrenti quali Apple Pay o Google Wallet.
L’introduzione del servizio Apple Pay, per quanto quest’ultimo non sia una novità nel mondo Android, ha messo in allarme Samsung, la quale ha deciso di fare squadra con Paypal al fine di fronteggiare al meglio Cupertino.