Leagoo M7, la recensione: un device per… nostalgici

11 Luglio 20175 commenti

Leagoo M7, senza ombra di dubbio, potrebbe essere definito come una vera e propria "macchina del tempo" la cui unica direzione, tuttavia, è il passato. Andiamo con ordine e cerchiamo di giustificare l'affermazione.

Leagoo M7: l’unboxing

La confezione di vendita è realizzata in cartone e, al di sopra di essa, troviamo l’immagine del telefono, il nome del prodotto ed alcune specifiche tecniche relative ad esso.

Immediatamente accessibile Leagoo M7, con già applicata una pellicola protettiva per il display. Abbiamo inoltre:

  • caricabatterie con uscita a 5V – 1.5A;
  • cavo USB – microUSB da inserire nel caricatore o, eventualmente, utile per collegare il device a PC e portatili;
  • cuffie auricolari;
  • cover in silicone trasparente TPU;
  • certificato di garanzia;
  • manualistica rapida.

Insomma, una dotazione soddisfacente e completa.

Leagoo M7: il dispositivo

Hardware 6

Scopriamo qualcosa in più circa l’equipaggiamento tecnico del device:

  • SISTEMA OPERATIVO Android 7.0 Nougat, con personalizzazione Leagoo OS 2.1
  • DIMENSIONI 77.9 x 156.1 x 7,9 mm
  • PESO 173 g
  • DISPLAY IPS, 5.5 pollici HD, 267 ppi
  • CPU MediaTek MT6580 Quad-Core 1.3 GHz
  • GPU Mali 400 MP2
  • RAM 1 GB
  • ROM 16 GB + microSD
  • CONNETTIVITÀ Wi-Fi b/g/n, 3G, Bluetooth 4.0
  • SENSORI Prossimità, luminosità, accelerometro, lettore di impronte
  • FOTOCAMERE 8 MP + 5 MP (posteriore) / 5 MP (anteriore)
  • BATTERIA 3.000 mAh

Di seguito, i risultati di AnTuTu Benchmark:

Design 6.5

Leagoo M7 si caratterizza per linee e profili morbidi, certamente piacevoli ma assolutamente non originali: ben evidenti i richiami a dispositivi più blasonati.

Ergonomia 7

Nonostante le dimensioni del display, lo smartphone si impugna con estrema facilità e comodità, anche se il retro appare un filo scivoloso e, di conseguenza, sarebbe auspicabile l’utilizzo della cover in dotazione (pur non essendo il massimo dell’eleganza).

Materiali e Costruzione 6.5

La zona anteriore è ricoperta da un vetro curvo 2.5D, Gorilla Glass 4, che va a sovrapporsi ad un display contenuto in cornici piuttosto visibili.Trattamento oleofobico nella media.

Alla capsula auricolare si affianca la fotocamera secondaria, il flash LED (dalla scarsa potenza) e i sensori di prossimità e di luminosità (quest’ultimo decisamente poco reattivo). Manca, purtroppo, il LED di notifica.

Procedendo verso il basso individuiamo il tasto fisico Home che, al tempo stesso, funziona come lettore di impronte digitali (efficace 1 volta su 3).

Il retro del terminale è interamente in plastica, che trattiene davvero molto le impronte. In alto abbiamo la doppia fotocamera, di poco sporgente rispetto alla scocca, il secondo microfono per la soppressione dei rumori ambientali ed un ulteriore flash LED.

Lungo il profilo destro è presente il tasto di accensione / spegnimento / blocco ed anche il bilanciere del volume, mentre il lato sinistro è completamente pulito.

Nella parte bassa troviamo due griglie che ospitano, rispettivamente, l’altoparlante di sistema (che quindi non viene mai attutito) ed il microfono principale. In alto, il produttore sistema l’ingresso per l’inserimento di cuffie con jack audio da 3.5 mm e l’ingresso microUSB.

Togliendo la back cover abbiamo accesso alla batteria rimovibile ed agli spazi d’allocazione per nanoSIM e microSD (si tratta di un terminale dual SIM dual Standby che prevede le configurazioni nanoSIM + nanoSIM oppure nanoSIM + microSD).

PS: preparatevi a dure lotte nel tentativo di rimuovere le nanoSIM inserite.

Display 6.5

Lo schermo in tecnologia IPS presenta una diagonale da 5.5 pollici in risoluzione HD, generando una densità di 267 ppi. Il touch è senza dubbio efficace.

Si tratta di uno dei punti di forza del dispositivo. Di buon livello la resa cromatica e la luminosità (anche se, sotto la luce diretta del sole, si fa un po’ fatica e distinguere i vari elementi). Gli angoli di visione risultano sufficienti mentre i neri si schiariscono a certe inclinazioni.

Software 6

Il sistema operativo è Android 7.0 Nougat, personalizzato con Leagoo OS 2.1 di cui, a dire il vero, avremmo fatto tranquillamente a meno (irritanti le icone che richiamano lo stile grafico presente sul “famoso smartphone”).

Durante la nostra prova non abbiamo ricevuto ulteriori aggiornamenti.

La fluidità, in questo caso, non è ai massimi livelli ed anche le applicazioni richiedono qualche frazione di secondo in più per un avvio completo.

A disposizione dell’utente ci sono i pulsanti virtuali, che possono essere facilmente nascosti in seguito ad uno swype verso l’esterno. Ottima la possibilità di ridurre la dimensione dei caratteri e degli elementi a schermo (grazie Nougat). Non è possibile utilizzare il multi-windows.

La presenza di un solo Giga di RAM (inaccettabile!) e di una velocità di connessione che, in mobile, arriva massimo al 3G, determinano un’esperienza di navigazione tutt’altro che soddisfacente, soprattutto sui social network come Facebook e Twitter: i contenuti vengono scaricati in maniera lenta e, durante lo scrolling, assistiamo a diversi rallentamenti. Con un po’ più di calma le cose migliorano appena.

Il browser preinstallato è Google Chrome, una buona scelta per limitare i danni.

Ah, dimenticavo: non mancano ricaricamenti del launcher una volta tornati in home (sigh)!

Tastiera 7

Al servizio delle operazioni di scrittura troviamo Gboard, equilibrata ed efficiente. Buono il feed della vibrazione, presente ma non eccessivo (l’intensità è tranquillamente regolabile).

Foto e Video

Doppia camera posteriore

Foto 6.5 Video 6

Camera anteriore

Foto 6 Video 5

Il comparto fotografico ha destato fin da subito molta curiosità nel sottoscritto, specie in virtù della doppia fotocamera posteriore. Tra le possibilità fruibili citiamo HDR, Panorama ed SLR (effetto sfuocato tutt’altro che preciso).

Sul retro abbiamo quindi una doppia fotocamera con sensori da 8 MP e 5 MP, il primo a colori ed il secondo in bianco e nero.

Buoni gli scatti effettuati in condizioni ottimali di luminosità ambientale: i colori risultano decisamente fedeli ed anche il rumore digitale viene attutito in modo abbastanza efficace. Prezioso il contributo dell’HDR, che lavora lì dove ce n’è effettivamente bisogno.

Di notte, o comunque con luci più basse, la situazione peggiora vistosamente. Il flash LED è adeguato alla fascia di prezzo dello smartphone.

Con zoom

Senza HDR / Con HDR

Senza Flash / Con Flash

In merito alla seconda fotocamera in B/N, gli stessi risultati (ad una risoluzione più alta) potrebbero essere ottenuti con un filtro che, in fase di editing, vada a ridurre al minimo la saturazione cromatica. In breve: semplice marketing e nulla di più.

Sufficienti le immagini ottenute con la fotocamera frontale da 5 MP. Il flash LED va quasi a peggiorare i risultati, aggiungendo una discutibile illuminazione tendente al viola.

I video, in risoluzione FullHD e massimo 30fps, sono fluidi ma il rumore digitale è ben percepibile anche nelle riprese diurne. Imbarazzanti i risultati di sera, quando artefatti di ogni tipo dominano la scena e diminuiscono gli fps. La qualità dell’audio è accettabile, anche se il suono è quasi del tutto privo di bassi.

VIDEO 1

VIDEO 2

Non commento i filmati da 640×480 pixel registrati con la camera frontale.

Riproduzione Video 6

I tre file di test copiati in memoria hanno una risoluzione pari al FullHD, al 2K ed al 4K, tutti in formato mp4 e codec h264. Leagoo M7 è stato in grado di mostrare senza problemi solo il primo di questi, mentre dei filmati in 2K e 4K veniva eseguita solamente la traccia audio.

Mi sento di chiamare in causa anche la riproduzione dei video utilizzando Youtube: per mettere in crisi il device è stato sufficiente visualizzare un filmato da 720p e 50fps, rilevando la presenza di molteplici rallentamenti.

Riproduzione Musicale 6

Il player musicale è il (fin troppo) classico di MediaTek che, pur avendo una grafica senza dubbio datata, svolge comunque bene le sue mansioni. L’altoparlante di sistema esegue i brani con un volume nella media ma la resa generale è di livello appena sufficiente, con totale assenza di bassi. Data la sua posizione, il suono non viene in nessun modo attutito quando si poggia il telefono su una superficie piana.

La fruizione mediante le cuffie mi ha lasciato perplesso: migliora la qualità ma il volume è tra i più bassi che io abbia mai constatato su uno smartphone (tutt’altro che “spacca timpani”). Disponibile la Radio FM.

Chiamate 6

L’audio in capsula subisce distorsioni man mano che il volume aumenta, rendendo ancora più sgradevole un suono già di per sé troppo metallico e freddo. Il segnale è spesso instabile ma, nei “momenti di grazia”, l’interlocutore sarà in grado di ascoltarci in maniera chiara (quindi, buone notizie almeno in relazione al microfono).

Gli auricolari in dotazione sono ben costruiti ma la loro qualità ci ricorda che siamo di fronte ad un prodotto economico che, oltretutto, risente del già accennato problema del volume basso: mi è capitato di farne uso in strada e di faticare spesso a comprendere bene il contenuto della telefonata.

Il dialer ha un’estetica essenziale, è ben organizzato e gode di ricerca intelligente in rubrica.

Gaming 6

Real Racing 3 impiega circa 19 secondi per il caricamento iniziale: senza impostare i dettagli al massimo, il titolo è piuttosto fluido nonostante l’unico Giga di RAM a disposizione (ma sappiamo tutti che questo è un gioco ben ottimizzato).

Autonomia 8

La batteria da 3.000 mAh di Leagoo M7, complici anche le prestazioni non elevate, garantisce una durata che sfiora i 2 giorni con utilizzo medio – intenso.

Purtroppo non mi è possibile condividere ulteriori screen in merito a questo specifico aspetto, considerando l’indicazione “Dati uso batteria non disponibili” che proprio non vuole saperne di andare via. Presente una classica modalità di risparmio energetico.

Rapporto qualità – prezzo 7

Leagoo M7 è disponibile sul mercato ad un costo variabile tra i 70€ ed i 100€. Per l’esperienza d’uso maturata nel periodo di prova, una maggiore spesa non sarebbe in alcun modo giustificabile (in confidenza, 70€ sono più che sufficienti per un terminale anacronistico).

Leagoo M7: riassumendo

Consigliato per…

Chi cerca un “telefono d’emergenza” esteticamente gradevole che, in alcuni contesti, vada a sostituire quello principale o, comunque, coloro che fanno un utilizzo blando del dispositivo e non hanno enormi pretese (però dai, c’è Android 7).

Sconsigliato per…

Chi pretende qualità e, soprattutto, durabilità: l’equipaggiamento hardware, in prospettiva di aggiornamenti futuri e dell’attuale poca efficienza, non promette davvero nulla di buono.

Leagoo M7: voto finale 6-

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