Signori e signore, voglio raccontarvi una storia che sia da monito per le generazioni future di possibili acquirenti di Techmania.
LA FUORISEDE E TECHMANIA
Era il 31/12/2014 quando una povera fuorisede alla fine decide di non farsi scappare l'offerta di Techmania sull'LG G3.
La nostra fuorisede era consapevole del periodo di festività e non si preoccupò se il suo ordine non venne convalidato immediatamente.
Il 5/01/2015 la mail arrivò, "Gentile cliente, il tuo pagamento è stato ricevuto e il tuo ordine è stato correttamente convalidato." diceva. Nel frattempo, alla nostra fuorisede era sorto un dubbio - stupido, a ben pensarci - che si affrettò a esporre a Techmania: "Dove posso trovare i codici per il tracking?".
Solerte, Techmania rispose:
"Gentile Sig.ra Fuorisede,
in merito alla Sua richiesta Le comunichiamo che l'ordine 100086106 è stato correttamente convalidato e che come da condizioni di vendita, accettate prima di concludere l'ordine, i tempi di evasione minimi sono 5-10 gg lavorativi (esclusi dunque sabato, domeniche e festivi) dalla convalida che nel Suo caso è avvenuta in data 02/01/2015 e con data stimata di evasione dal 16/01/2015, salvo casi di forza maggiore, differenti promozioni in corso o indisponibilità momentanea del prodotto al più tardi entro trenta giorni.
La informiamo che alla spedizione del prodotto, Le perverrà mail con lettera di vettura per poter monitorare la consegna dal sito dello spedizioniere.
Cercheremo di evadere il suo ordine nel più breve tempo possibile."
La nostra fuorisede si chiese se la prendevano in giro. Il suo ordine era stato convalidato il 02/01 o il 05/01? Decise di non darsi pena e aspettare la data indicata dal servizio clienti, considerato che assicurava che avrebbero provato a evadere l'ordine in tempi brevi.
Ma la data si avvicina, e passa, senza neanche l'ombra di una mail da Techmania che la informasse dell'evasione dell'ordine.
La fuorisede e Techmania intavolano così una lunga corrispondenza. Gli amici della nostra fuorisede provano a farla desistere, le dicono che è una storia che non può funzionare, che il suo amore non sarà mai corrisposto, e alla fine se ne convince anche li quando si accorge che la corrispondenza è a senso unico: lei scrive e Techmania risponde con il messaggio automatico, o peggio, con il copia-incolla.
Il 28/01 la fuorisede, distrutta dall'amore non corrisposto, scrive a Techmania:
"Salve,
scrivo in merito all'ordine 100086106. Capisco di essere, probabilmente, assillante con le mail, ma capirete anche voi che io ho pagato 334 euro il 31/12/2014 e ad oggi, 28/01/2015 non ho ancora notizie del mio ordine.
Adesso, io capisco anche che ci sono state le feste a rallentare gli ordini, però i pagamenti sono stati effettuati senza alcun rallentamento e mi avevate assicurato, per due volte, uno smaltimento "tempestivo" del mio ordine.
Non chiedo che il mio ordine venga spedito domani, ma semplicemente che mi venga data una nuova data indicativa di spedizione."
Poco dopo Techmania risponde, molto blandamente, "le comunichiamo che siamo in attesa della fornitura dei prodotti e quindi non è possibile darle una tempistica precisa; Le possiamo dire che dovrebbe risolversi il tutto in breve tempo e cercheremo,e di spedirle il prodotto nel più breve tempo possibile."
Ed ecco l'assicurazione #3, ma la nostra fuorisede ha ormai perso la speranza e non si fida più delle parole di quello che una volta fu il suo grande amore.
Però aspettò, sperando di non dover ricorrere a una rescissione del contratto.
In quei giorni di attesa si convinse che scrivere una volta a settimana a Techmania era la cosa migliore da fare per sollecitare l'ordine, ragion per cui il 09/02 mandò una nuova mail:
"Sono seriamente preoccupata, sia per l'ordine, sia per il pagamento che ho già effettuato.
Non so quante volte vi ho scritto, ma tutte le volte mi sono vista rispondere che siete in attesa della fornitura e che provvederete al più presto a spedire il cellulare che ho ordinato.
A me dispiace parecchio essere così ossessiva, ma mettetevi nei miei panni; "al più presto" per me vuol dire - ad esagerare - nel giro di un paio di settimane, mentre è passato quasi un mese dalla convalida del mio ordine e io, avendo investito in esso, sono senza cellulare da quasi un mese.
Quindi sono a chiedervi, nuovamente, se queste forniture arriveranno e se c'è una remota possibilità che il cellulare venga spedito entro la fine della settimana. O devo forse cominciare a provvedere ad una rescissione del contratto?
Spero vivamente che questa possa essere la mia ultima mail al vostro servizio clienti."
La risposta questa volta non si fa attendere, in pochi minuti il trillo della notifica informa la fuorisede della mail ricevuta: "La presente per informarla che l'evasione del suo ordine è prevista entro le 24/48 ore successive alla data del 20/02/2015."
E la fuorisede aspetta, ancora.
Il 23/02 la sveglia suona presto per la nostra eroina, che mentre fa colazione non perde tempo e scrive al suo primo amore:
"Gentilissimi signori,
in merito all'ordine 100086106, data la vostra ultima comunicazione - se devo prendervi alla lettera (La presente per informarla che l'evasione del suo ordine è prevista entro le 24/48 ore successive alla data del 20/02/2015) - pare che NUOVAMENTE non abbiate tenuto fede a ciò che avete detto.
Ora, sono sì molto infastidita dalla situazione che si è venuta a creare fra noi, ma mi rendo conto che essendo stato il 20/02/2015 un venerdì, le 24/48 successive devono essere considerate come quelle di oggi 23/02/2015 e domani.
Dovrei quindi aspettare almeno domani prima di lamentarmi, ma preferisco anticipare e quindi vi scrivo, ancora una volta, per un friendly reminder di quelle che sono le mie intenzioni: essendo trascorsi più di 31 giorni lavorativi dall'accettazione del mio ordine, sarebbe mio diritto rescindere dal contratto senza porvi ulteriori termini, ma essendo cosciente dell'iter da seguire in tal caso, ho deciso di aspettare la fine di questa settimana. Se entro quella data non avrò la certezza dell'avvenuta spedizione, mi vedrò costretta a procedere con quelle che erano le mie intenzioni iniziali.
Confido nel nostro comune interesse a risolvere la situazione senza complicazioni.
Cordiali saluti,
la Fuorisede".
Anche questa volta la risposta di Techmania è tempestiva:
"Gentile Cliente,
ci scusiamo per il disagio, sarà nostra cura sollecitare l'evasione del suo ordine, al momento non abbiamo una data certa di spedizione. Sarà nostra cura fornirle ulteriori informazioni sulla data certa di evasione quanto prima.
La informiamo che potrà risolvere il contratto secondo i termini di legge inviando una PEC all’indirizzo [...].
Restiamo a disposizione per eventuali informazioni."
Il giorno dopo, quando la nostra fuorisede legge la mail di Techmania, si sente presa in giro e si premura di farlo presente alla suddetta:
"Gentili signori,
se devo essere sincera, non riesco a credere alle vostre assicurazioni di "sollecitare l'evasione". Pare che siamo tornati ad un punto in cui, di nuovo, non c'è neanche una data di spedizione.
C'è un call center a cui posso contattarvi?
Cordiali saluti,
la fuorisede"
La risposta di Techmania è lapidaria:
"Gentile Cliente,
Noi operiamo come e-commerce e capita che lavorando con i fornitori ci siano a volte problematiche sull’approvvigionamento dei prodotti. Nel suo caso la fornitura dovrebbe pervenirci nei prossimi giorni. Non volendo azzardare delle date che potrebbero rivelarsi non corrette, Le confermiamo che in breve tempo, provvederemo ad evadere il suo ordine.
Restiamo a disposizione per eventuali informazioni.
Le ricordiamo, inoltre, che il servizio clienti opera esclusivamente attraverso la mail info-techmaniapuntoit e che pertanto, se avesse bisogno di ulteriori informazioni, può scrivere direttamente a questo indirizzo."
La fuorisede decide per il silenzio stampa e passa i tre giorni successivi a capire come risolvere la questione.
Lei vorrebbe rescindere il contratto, ma stando a quello che ha letto è Techmania ad avere il coltello dalla parte del manico. Con la rescissione, infatti, la fuorisede ha due modi per riottenere il suo denaro: in denaro, che potrebbe metterci due ere geologiche a tornare nelle sue tasche, o in techmoney, che andrebbero spesi - di nuovo - sul sito di Techmania, cosa che le suscita un unico pensiero: "COL CAZZO".
La nostra eroina si ritrova quindi a un bivio: attendere e pazientare ancora, per chissà quanto, nella speranza che prima o poi il suo ordine venga evaso o rescindere e sperare di essere ancora viva e vegeta quando i suoi soldi torneranno a casa dopo una lunga vacanza?
THE END
Tornando un attimino più seria, vi chiedo: quale delle due strade consigliate di prendere?
Altri consigli?
Grazie,
Jane.