Già il fatto che sei passato ad un tablet Android (che ad oggi fanno cagare e non offrono applicazioni professionali) mi lascia assai perplesso...
Sul cazzeggio non sono d'accordo. Ormai viviamo nell'era del post-pc: Apple in questo senso è stata la prima e negli ultimi anni sta lavorando molto più su iOS che sui computer (guarda poi come si sta "ipadizzando" il Mac). Su iPad, ti piaccia o no, adesso ci sono applicazioni professionali. E quando dico adesso intendo proprio ora, in questi giorni (di recente è uscito persino Photoshop, ed è un piccolo passetto avanti per una svolta epocale), e la situazione è destinata a migliorare ancora in futuro.
Ma non sono io a dirlo. E' la stessa Apple che ha dichiarato di voler rendere l'iPad molto più simile al computer.
Scomodo? Per me semmai è comodissimo. La tastiera virtuale da fastidio? LOL, eppure esistono dozzine di tastiere fisiche dedicate dalle marche più disparate.
Tu di cosa ti occupi? Così per curiosità.
E' normale comunque che per uno studente di ingegneria, per dire, l'utilità potrebbe essere relativa. Discorso cambia se studi legge, politica od economia, perché come velocità per i pdf con appunti e grafici, il tablet spacca. Significativo come case leader del settore giuridico come Giuffré e Maggioli facciano già uscire i loro codici su questi dispositivi.
Io quando leggo frasi tipo "quando si devono fare le cose serie serve il pc" mi vien da ridere, proprio perché io con l'iPad riesco a fare tutto, ma proprio tutto. Alla fine è tutto relativo (e soggettivo).