Buongiorno, mi permetto di scrivere questa guida in quanto vedo che il problema è ancora tangibile. Ho affrontato la questione in prima persona e dopo essermi spulciata paginate di forum e guide sull'argomento, spero che questo riassunto sia di aiuto per chi come me ha subìto la disgrazia di vedere il proprio gioiellino incastrato in questa vicenda.
Primo sintomo
Sia che abbiate lasciato la rom stock (sino alla versione originale Android 4.3), quindi avrete aggiornato via OTA (e non forzata con installazione tramite fastboot), o sia che abbiate forzato l'aggiornamento con installazione manuale, sbloccato il bootloader con i comandi fastboot o utilizzando i toolkit (Wugfresh ad esempio), eseguito root ed eventualmente installato una custom rom, dopo qualche settimana o mesi di utilizzo il sistema si presenta laggoso: scrivere con tastiera è impossibile, cambiare schermate nel launcher, avviare e usare un'applicazione è un inferno!
Il primo gesto
Formattazione e reset di fabbrica, magari cambiando custom rom. CATASTROFE: Avete avviato la procedura di autodistruzione! (ahimè non scherzo).
In pratica se la traduzione delle pagine che ho letto è corretta, il codice che è stato inserito nella versione di Android 4.x che comanda il 'format' della memoria interna, entra in conflitto con il chip hardware che gestisce la memoria. A questo punto non si torna più indietro: la scheda di memoria e il chip sono destinati alla 'frittura'.
Cause scatenanti
Come scritto prima, una delle cause è la formattazione. Un'altra che fa partire il principio della fine è quella di 'riempire' la memoria interna, sfruttandola (giustamente ho 13 giga di spazio, li voglio usare) superando il 70% del suo spazio; in alcuni casi basta anche il 50%. Anche in questo caso, se ho capito bene, il chip non riesce a gestire tutta questa quantità di dati e fa partire il lag. Non mi sono note altre cause scatenanti.
Effetto
Se da quando si presenta il lag del sistema, si procede solo con formattazioni a ripetizione, nel giro di qualche settimana o mese, il telefono entrerà in riavvio continuo, cosiddetto bootloop, e/o blocco sulla scritta Google e/o si entra in Android che sembra funzionante poi dopo qualche secondo o un minuto si spegne e riavvia da solo (sullo schermo vedrete anche una flashata).
Potrete entrare in recovery, stock o custom (CWM o TWRP o altro), potrete usare Odin, potrete usare tutti i toolkit esistenti, e nel caso in cui si avviasse per pochi secondi o minuti potrete anche cancellare le applicazioni e le foto e altri dati: se riuscite a rientrare in Android ritroverete tutto come prima; se è ancora in bootloop e avevate in passato sbloccato il bootloader (riconoscibile dal lucchetto aperto in baso al centro sotto la scritta Google), usando i comandi di fastboot o i toolkit, provate a ribloccare il bootloader (lucchetto chiuso) e al riavvio lo troverete ancora aperto; fate il reset di fabbrica dai comandi di recovery stock o custom, il sistema sara' ancora come prima; con Odin la procedura si blocca alla voce "/system" e non riesce a proseguire, oppure (come è capitato a me) vi dirà che l'operazione è riuscita, ma nessun cambiamento è avvenuto.
E più formattate più riducete la vita del chip.
In pratica, il chip emmc è quello che consente la scrittura sulla memoria interna. Se il chip non funziona, nessun cambiamento verrà scritto definitivamente.
Come scopro PRIMA se ho il bug del chip difettoso (emmc brickbug)
Si è presentato il lag, oppure ancora il nexus funziona egregiamente, vado sul play store e installo eMMC Brickbug Check, semplice app che indica la presenza o meno del chip difettoso.
Brick Bug? Yes, insane chip -> il chip è della serie difettosa, purtroppo è destinato alla frittura
Brick Bug? No, sane chip -> il chip è BUONO, sono salvo (merita approfondimento in seguito, non si è salvi del tutto purtroppo).
Lasciare perdere le indicazioni di C8 o C9 che servivano a capire il periodo di produzione dei modelli che ai tempi erano ritenuti difettosi: i periodi di produzione delle versioni difettose di nexus sono troppe!
Come prevenire
Non esiste niente per prevenire. O almeno è più un ritardare il problema che risolverlo. E' un difetto hardware dalla sua uscita di fabbrica.
Si può solo procedere in questa maniera a seconda del caso.
Caso 1) il telefono si presenta laggoso ma funziona:
opzione a) non sono coperto da garanzia: sblocca il bootloader, esegui il root, utilizza rom stock o custom rom, installa le applicazioni LagFix e Seeder e usa con parsimonia la memoria interna, cerca di formattare il meno possibile. Al primo lag, lancia LagFix e vai avanti. Comunque stai solo traslando il problema.
opzione b) sono in garanzia: quando si bloccherà in bootloop/riavvio continuo, invialo all'assistenza. Se è garanzia Italia in 15/20 giorni torna presto, se è Europa, auguri, si farà un viaggio in Polonia o Romania (il mio è andato in Romania, ma non mi ha mandato cartoline e neanche un souvenir) e tornerà dopo circa 2 o 3 mesi. Per quelli garanzia europa, contattare il servizio clienti Samsung per conoscere il centro di assistenza che se ne occupa, in quanto NON è presente in tutte le città.
Caso 2) il telefono è in bootloop/riavvio continuo/dopo essere arrivato in Android si riavvia da solo/bloccato all'avvio su Google/non avviene alcun cambiamento con Odin/toolkit: oramai è fritto, non c'è più nulla da fare, bisogna inviarlo in assistenza se in garanzia oppure se e' fuori garanzia, sperare di essere 'spelati' il meno possibile; oppure comprare la scheda logica/madre (col rischio che ne rifilino una di nuovo col bug - è successo purtroppo anche questo) e sostituirla; vendere come pezzi di ricambio; buttare (ci tengo a precisare che NON mi diverto a dire una cosa del genere).
Perchè dici che se ho il lag, ma il chip è sano non siamo salvi?
Perchè il lag del sistema è intrinseco al galaxy nexus. Non conosco le spiegazioni tecniche, scusate ma mi sono bastate quelle del difetto del chip , ma dopo un po' che lo si usa, il sistema rallenta e in alcuni rarissimi casi presentarsi lo stesso il bootoloop o blocco. Tutto si salva però con root e l'uso sempre di lagfix e seeder. Sul mio nexus dove il chip è sano ora, sono installati e funzionano.
Da quando è stato scoperto il bug emmc
Ho acquistato il mio modello a Novembre 2012. Mi ritenevo salva perchè era della partita prodotta a Ottobre 2012. Sconsigliavano l'acquisto per i modelli prodotti a Agosto e Settembre 2012. Non ho più seguito il problema (che furbizia! ironicamente parlando). Poi a Dicembre 2013 il fattaccio come regalo natalizio: blocco e bootloop!
Scoprii a questo punto che a Gennaio 2013 avevano ripreso l'analisi del problema perchè arrivavano in continuazione lamentele e segnalazioni del disastro anche sulle partite prodotte da Giugno 2012 sino a Gennaio 2013 circa. Telefoni rimandati indietro da Samsung perchè li riteneva non rientranti in garanzia perchè erano stati bagnati, d'altronde fisicamente la scheda madre si presentava ossidata, ma gli utenti affermavano di non aver mai messo in acqua il telefono. Troppe segnalazioni e poi la scoperta anche del fatto che altri dispositivi anche di altre marche subivano la stessa sorte. Il brickbug coinvolgeva anche Galaxy R, Galaxy S2, Galaxy Note, Samsung Epic 4G Touch, Nexus 7 2012 sino anche il Kindle Fire, e S3 che vedeva anche il problema del Sudden Death (altro problema ancora). Liste più complete sui terminali coinvolti sono descritte e riscontrabili nel forum di xda che ha dedicato pagine e pagine al problema.
Mentre Asus ha risolto del tutto con aggiornamenti mirati ad esempio, Samsung ha risolto sui top di gamma come S3 e Note, ma ha lasciato indietro il googlefonino a tutt'oggi non esiste soluzione da parte di Samsung. Tutto quello che c'è è prodotto dagli utenti e dagli sviluppatore.
Si consiglia di aggiustare da soli la scheda madre difettosa?
Per chi è poco esperto, ovviamente è sconsigliato. Meglio affidarsi ad esperti. Per gli esperti, cercando in rete troveranno schede madri a prezzi che si aggirano tra i 35 e i 60 euro con o senza le spese di spedizione. E' la difficoltà di montaggio che poi dovranno tenere in considerazione e delle attrezzature necessarie.
Una volta che scopro la frittura, si possono recuperare i dati?
Va veramente a fortuna. Si tenga conto intanto che una volta che si prova a usare Odin, ad esempio, è possibile che il nexus entri in blocco definitivo sul logo Google o in riavvio continuo alla schermata nera. Se volete provare nei pochi secondi che si avvia in Android, avendo collegato via usb il telefono ad un pc, bisogna essere il più veloci possibili e copiare i file dal telefono al pc. Poche comunque sono le speranze.
Esiste in rete una importante guida per il recupero dei dati dei gnexus dopo le formattazioni, purtroppo non funziona dopo la modifica della scheda madre.
Conclusione
Molto triste non trovate? visto che comunque è e rimane, nonostante il tempo, un ottimo terminale e ancora supportato, se non da Google e Samsung, dagli sviluppatori di Custom Rom.