[Recensione] Aukey SK-M39: il MIGLIOR speaker bluetooth MODULARE

[danetto84]

Intro
Finalmente è arrivato il momento di parlarvi di questa cassa bluetooth che ho in uso ormai da diversi mesi.
Perché ho aspettato così tanto? Perché l’ho apprezzata sempre di più nel corso del tempo.
Alla fine per usare poche parole: potente, di qualità, che si adatta alle vostre esigenze e ad un prezzo adeguato. Cosa volete di più?

Estetica e costruzione
Ve lo confesso, al contrario di tante altre cose che ho provato in questi mesi questa non mi ha impressionato a livello estetico.
Quello che mi è piaciuto meno è la mancanza di continuità stilistica tra la parte fissa e la parte mobile della cassa. E così vi spoilero subito quella che è il vero punto di forza ovvero la modularità.
Ma ne parleremo in maniera più dettagliata più avanti.
Stando puramente su un fattore estetico questo oggetto fosse uscito da Apple o Samsung probabilmente il risultato sarebbe stato decisamente migliore.
Ma poco male, perché a parte le preferenze stilistiche la costruzione è solida e di buona fattura.
I piedini del woofer sono stabili. Tutta la struttura è in plastica ma di una buona plastica che ha una superficie piacevole sia al tatto che alla vista.
Sul fondo abbiamo la membrana del woofer che è in carta ed inoltre non è protetta da una griglia. Di conseguenza va prestato un minimo di attenzione quando la si muove ma è anche vero che il suo scopo è quello di starsene tranquilla in una posizione.
Sulla parte posteriore invece abbiamo l’apertura a cono per l’aria e il pulsante di accensione e spegnimento della stessa.
Ovviamente questa base permette la carica della parte superiore che ha una batteria integrata che garantisce una riproduzione in continuo di almeno dieci ore.
La connessione tra i due componenti avviene in modo sicuro e stabile, oltre che preciso grazie ai pin posti al centro.
La parte mobile, è invece realizzata in modo secondo me più raffinato ed è in effetti anche più pesante. Questa maggiore qualità si rifletterà in maniera evidente anche sulle prestazioni audio.
Che caratterizza questa parte superiore è la maniglia che se da un lato lascia desiderare per raffinatezza dall’altro è infinitamente comoda per quando la si usa in mobilità e per il suo trasporto.
Sono presenti inoltre nella parte superiore i tasti per il controllo della musica, l’avanzamento delle tracce, e quello di accensione spegnimento utile anche per effettuare la connessione.
Sulla parte posteriore invece abbiamo la possibilità di andare ad effettuare anche una connessione via cavo per la riproduzione della musica.

All'ascolto
Ma quello che sicuramente ho apprezzato sopra ogni cosa è la potenza e la qualità espressa da questa piccola cassa che è indubbiamente notevole.
Davvero sorprendente è il modulo superiore che fatto suonare da solo impressiona per profondità, pulizia e bilanciamento del suono e in generale per la bella sensazione di ampiezza e qualità che riproduce.
La soluzione di Aukey per rendere più avvolgente il suono infatti è stata quella di posizionare due speaker uno opposto all’altro da 7,5 W per un totale di 15 W. Un valore buono se pensiamo che le piccole casse ultraportatili di solito sono da 2-5 W ma che non rende secondo me in maniera piena quello che è la reale piacevolezza che questa cassa riesce a produrre.
Per farla breve questa parte superiore è diventata la mia soluzione ideale per animare piccole feste in giardino, accompagnarmi quando svolgo lavori all’aperto o in altre occasioni in cui voglio godermi la musica ad un buon volume.
Ha inoltre la qualità di riprodurre in maniera convincente anche i bassi. E in realtà questa qualità è controproducente una volta che lo si va a collegare alla parte fissa. Infatti viste le ottime prestazioni del solo modulo superiore è stato logico aspettarsi i fuochi d’artificio una volta combinate assieme le due parti.
La realtà però è diversa. Non da rimanerne delusi comunque.
Questo woofer infatti aggiunge 10W di potenza che tradotti in ascolto rendono il suono ancora più profondo e completo ma non aspettatevi bassi da paura.
In generale la cassa con i due moduli uniti dona un suono più completo e godibile, mantenendo comunque un ottimo equilibrio tra medi, bassi e alti.
In conclusione io l’ho trovata sensazionale perché posso tenere il modulo base in una posizione intermedia in casa, in un angolo non troppo fastidioso e da qui poter ascoltare tranquillamente musica in tutto il piano terra di circa 150 metri quadri.
All’occorrenza però con un semplice gesto posso prendermi la parte superiore e continuare l’ascolto all’esterno. E se portata in qualche scampagnata o al mare questa estate di certo non sfigurerete con i vostri amici, anzi.

Conclusioni
Consigli l’acquisto quindi? Ma si, avete capito che se dopo 6 mesi ho speso tante parole positive è perché ne sono estremamente soddisfatto.