Con la diffusione di connessioni a internet UMTS e tariffe flat, è naturale la diffusione di servizi per ascoltare la musica in streaming sul telefono Android. Mi appresto a recensire brevemente i principali programmi – gratuiti ed a pagamento – disponibili per questo scopo.
L’applicazione funziona molto bene, qualche bug ma poca roba. Le canzoni su connessione UMTS vengono caricate quasi istantaneamente e in pochi secondi saranno già caricate completamente in memoria (in questo modo non si interromperanno in caso di momentanee perdite di connessione). Il traffico dati non è esagerato, un paio di MB a canzone.
Unico “problema”, tutta questa bella roba non è gratuita. L’app si scarica gratis, ma per usarla bisognerà creare un account. Creandolo avremo un periodo di prova gratuita, dopodiché dovremo pagare ben 3 euro a mese. Una cifra non indifferente, tuttavia vi consiglio quantomeno di provare la versione gratuita.
Scaricata l’applicazione, non sarà necessario pagare nulla. Quest’applicazione funziona in modo diverso da Grooveshark: mentre la prima ha un database di canzoni, questa si limiterà a fare da “ricerca” dei file richiesti su vari server, per poi permetterci di ascoltare in streaming la canzone. Lo streaming funziona normalmente bene, e sia come velocità, sia come qualità audio, sia come traffico dati, è uguale a grooveshark. I problemi però sono vari: in primis, potremo cercare solo una band o un cantante, non una canzone specifica, per poi trovare un elenco di album, dai quali potremo selezionare una canzone. La ricerca non è troppo veloce e non sempre da buoni risultati: infatti mentre per alcuni gruppi si trovano praticamente tutti gli album, per altri solo alcuni o nessuno. Questo vale anche per band famose. Giusto per fare un esempio, non mi trova nessun album degli ACDC. Oltre a questo dobbiamo tenere conto di qualche bug o blocco qua e là. In generale comunque l’usabilità è accettabile, e si tratta di un’app che val la pena di scaricare.
In questo caso l’applicazione si presenta come un client grooveshark: in pratica prenderà le canzoni dal suo database.
In generale sembra funzionare bene, con una GUI assolutamente spartana e nessuna funzione particolare: potremo cercare un gruppo od una canzone, questa verrà aggiunta alla nostra playlist, da cui potremo ascoltarla.
Bug gravi non ne ho riscontrati. Ci sono però due difetti evidenti: primo, non trova molte canzoni. Anzi, ne trova molte poche. Secondo, come scritto chiaramente nella descrizione sul market, tenendo la musica in background, questa soffrirà di un certo lag. In ogni caso dato che funziona bene per il resto potrebbe essere utile.
L’app supporta Mp3 e l’utente avrà 2 gb di spazio dpsponibile. Preciso che questa applicazione supporta qualunque Mp3 e non solo quelli scaricati dall’ubuntu one store.
Unico problemino, nemmeno quest’app è gratuita: dovremo, proprio come con grooveshark, pagare un abbonamento.