Da sempre Samsung ha prodotto dispositivi in plastica, e per questo è stata duramente criticata dagli utenti di tutto il mondo. Sebbene il costo del materiale sia decisamente ridotto, la resistenza agli urti non è propriamente il punto di forza. Per questo motivo, sopratutto in seguito al lancio (e il successo) dell’HTC One, Samsung sembra essere intenzionata a cambiare rotta.
Nella giornata di oggi l’azienda coreana è ufficialmente entrata a far parte del gruppo SGL (“The Carbon Company”) con una quota che si aggira attorno al 50%. Il motivo di tale acquisizione, al momento, non è chiaro, ma in molti hanno iniziato ad ipotizzare la produzione di dispositivi in fibra di carbonio.
Tale materiale è ultra leggero, facile da modellare e decisamente resistente. Noi tutti sappiamo la grande attenzione che Samsung ha rivolto al “peso” dei propri smartphone, pensare di adottare l’acciaio porterebbe ad incrementare notevolmente tale caratteristica, ecco allora che la fibra di carbonio potrebbe essere la soluzione ideale per mantenere leggerezza e resistenza.
Ecco quanto dichiarato da Yoosung Chang, capo della divisione Petrolchimica di Samsung:
La nostra cooperazione a lungo termine con SGL Group garantirà la fornitura esclusiva di materiali in fibra di carbonio per Samsung. I materiali “leggeri” sono diventati un fattore importante sono solo in applicazioni industriali, ma anche nei mercati finali di consumo, come i media digitali.
Questa partnership porterà Samsung in prima linea nello sviluppo e applicazione di prodotti a base di fibre di carbonio.
Che ne pensate di smartphone in fibra di carbonio?