Aggiornando ho perso i permessi di root :'(
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Si hai ragione...eppure ho proceduto come sempre 😒 ti faccio sapere...
Ho appena rilasciato un'aggiornamento per chi avesse installato kitkat, con il supporto per la lingua italiana e tedesca 😄
Non penso di fare molti progressi con questo firmware, in quanto come già detto, aspetterò la release ufficiale della Alcatel...che spero sia davvero a breve 🙌
http://img.tapatalk.com/d/14/07/21/a5yjy5eb.jpg
Sorry my dear Friend, I tried everything possible. Yes even fixing permissions. I also tried with a different recovery (Cofface CWm), but nothing worked. So I was curious and asked you this question.
I have a question regarding Kitkat ROM, Do we still have a Custpack partition for 4.4.2? I hate it.
Io sto in ferie come ogni anno a luglio anche se quest anno è stato una mezza fregatura visto il tempo altalenante. La provo fine settimana mi domandavo ma ha questa rom ha il launcher tipo miui o quello stile Android?
Inviato dal mio TCL S960.
"Seguire le regole del forum aiuterà te e gli altri a trovare risposta" ;)
Per risolvere il problema dei permessi Root...
- Vai nel recovery e monta la partizione System
-Avvia il File Manager e cancella il binario 'su' dalle cartelle xbin, bin e ext e il programma Superuser dalla cartella system/app
- vai su reboot e il twrp ti chiede se vuoi effettuare il Root...
- fai lo swip per confermare 😉
Questa è stata un estate anomale te lo dice uno che vive al sud e di sole ne capisce ;) ... Fortunatamente sto in vacanza all'Elba non lontano dalla Sardegna ed il tempo è stato migliore rispetto al resto dell Italia ma di certo peggiore rispetto ad altri anni :( ci vuole pazienza non esistono più le stagioni di una volta
Inviato dal mio TCL S960.
"Seguire le regole del forum aiuterà te e gli altri a trovare risposta" ;)
Si hai ragione, ormai le stagioni sono diventate come le donne...fan quello che gli pare 😂
Tornando al tema kitkat...
Sotto 'Opzioni sviluppatore' trovate la una nuova funzione introdotta con KitKat con la quale si puo cambiare il runtime dal 'Dalvik' al 'Art'
Riporto qui una breve spiegazione a tale proposito, presa dal sito thomsw.it
'Google è finalmente pronta ad abbandonare Dalvik, la macchina virtuale (VM) di Android che gestisce la maggior parte delle applicazioni.*
Cos'è una macchina virtuale, e perché ce n'è una dentro Android? Sintetizzando al massimo, possiamo dire che si tratta di un computer dentro a un altro computer: si usa per rendere più semplice la scrittura e l'esecuzione di software, ed è particolarmente importante quando – come nel caso di Android – si ha a che fare con una grande varietà in termini di dispositivi e configurazioni hardware.
Il problema è che in questo modo si aggiunge un livello di complessità che riduce le prestazioni: una cosa è avere codice eseguito direttamente dal processore (nativo), e un'altra un programma gestito prima dalla macchina virtuale – che in un certo senso lo traduce – e poi dal SoC del nostro smartphone. Questo doppio passaggio può rendere tutto più lento e aumentare i consumi.
ART cerca di risolvere o almeno mitigare il problema con una soluzione intermedia chiamata AOT (Ahead Of Time compilation): il codice dell'applicazione non è più interpretato a ogni esecuzione, ma una volta sola quando la installiamo. In questo modo dovremmo ottenere prestazioni comparabili a quelle del codice nativo, ma senza compromettere il lavoro dello sviluppatore.
Questo approccio rende comprensibilmente più lungo il processo d'installazione, ma il ritardo dovrebbe notarsi solo con le applicazioni più grandi. L'eventuale aggiornamento di uno smartphone da Dalvik ad ART potrebbe richiedere diverso tempo – dipende da quante e quali app sono installate – ma poi i vantaggi dovrebbero essere evidenti.
I primi test suggeriscono che alcune applicazioni sono veloci fino al doppio passando dal vecchio sistema a quello nuovo, e similmente si riducono i consumi. Vantaggi che valgono anche per la stessa interfaccia grafica di Android, con meno latenza.
In termini assoluti ART potrebbe "finalmente rendere Android reattivo e fluido come iOS" scrive Sebastian Anthony su ExtremeTech. E in effetti c'è un dibattito aperto praticamente da sempre, alimentato da chi sostiene che Android funzioni al meglio solo con hardware abbastanza potente.'