@ Palasix
Grazie per averci reso l'aria migliore, andando via.
@ Palasix
Grazie per averci reso l'aria migliore, andando via.
Androidiani tutti, amanti della tecnologia, curiosi di tutto il mondo, geek a tutto tondo... non vi fate infinocchiare da quattro imbonitori che cercano di vendervi quello che non possono vendervi.
Comprate lo smartphone cinese dei vostri sogni, quanto più vicino possibile alla fonte! Se possibile in fabbrica, o in seconda battuta nei canali DIRETTI di quelle aziende (taobao, aliexpress e i tanti shop online della grande muraglia).
Non vi lasciate incantare da 'GARANZIE ITALIANE' inesistenti, illegali e dal valore nullo (quasi tutti gli smartphone cinesi non possono essere distribuiti in Europa e MENO CHE MAI tutelati con una garanzia).
Tenetevi in tasca i vostri soldi; non regalateli a chi non apporta valore aggiunto!
Ecco, detto questo, salutato il coro dell'Antoniano che ha messo in piedi il proprio spettacolino (ringrazio per il non richiesto boost di visite al thread), spero si possa riprendere con il flusso e riprendere le segnalazioni delle sciocchezze e delle ipocrisie legate a tutti quelli che cercano di fare soldi con le nostre transazioni.
Condivido in pieno lo scopo di questo thread. Disapprovo invece i toni usati da alcune persone che probabilmente commercializzeranno cinafoni. Voglio precisare che per me possono pure farlo, ci sarà sempre qualcuno diffidente dall'acquistare direttamente dalla Cina, qualcuno pigro di cercare tra i vari siti cinesi il prezzo migliore x il telefono che si vuole acquistare.
Io ho da poco acquistato il mio primo cinafonino xkè ho da poco scoperto questa realtà. Probabilmente l'ho scoperta spinto dal momento in cui un pò tutti ci si trova. Con mia felicità ho scoperto il risparmio senza rinunciare alle prestazioni.
Certo ci sono dei contro: mancanza di assistenza, il dover rispedire il proprio telefono in Cina in caso di richiesta garanzia, il dover smanettare un pochino x rendere il proprio telefono più performante; ma con un pò di buona volontà e voglia di imparare, perchè come si dice dalle mie parti non si nasce imparati, ce la si fa. Ringrazio poi l'esistenza di forum come questo, la community di androidiani e i vari utenti disponibili ad aiutare con lo scopo di aiutarsi un pò tutti nel migliorare i nostri telefoni.
Sto riportando la mia esperienza ai miei amici xkè nel mio gruppo diciamo che sono il pioniere di questa nuova via, spiegando che acquistare direttamente dalla Cina non è affatto un problema, anche perchè x farsi una Paypal ci vuole un attimo, e tutti coloro che vedono il mio iNew V3 dopo le prime perplessità circa la marca si mostrano molto interessati al telefono chiedendomi varie info.
So di persone che nella mia città e in provincia commercializzano cinafonini e non posso condannarli, l'importante x me è che i vari venditori italiani siano seri e corretti nel dare le giuste informazioni circa garanzia, assistenza e simili.
Cos'altro dire? Io continuerò a ben parlare di questi cinafonini e a spingere ad acquistarli dalla Cina, poi chi sarà pigro li acquisterà dall'Italia.
Ultima modifica di JoJo2000; 08-02-14 alle 12:19
@honour: prima di parlare degli zopo almeno compratene uno, da come ne parli si capisce che uno Zopo lo hai visto solo su internet.
Poi se proprio ci tieni a parlare degli Zopo vieni nel thread apposito e scrivi lo stesso post così vediamo se molti condividono le tue opinioni su rom gizchina, octacore=quadricore, etc.
Ci sentiamo lì se vuoi
PS: non sono un rivenditore e dove comprate il telefono non sono problemi che mi riguardano ma ogni thread in questo forum ha un post dove chi ha acquistato parla delle sua esperienza così alla fine ognuno può scelgiere, onestamente non vedo l'utilità di questo thread che forse serve solo come sfogo personale di qualcuno verso il mondo o qualche rivenditore in particolare
Sei molto cortese jojo2000.
In effetti non ci sono battaglie tra parti contrapposte, tra canali di vendita, ma solo un banale incrocio di gente senza etica, poco interessata alla correttezza fiscale e che farebbe praticamente qualsiasi cosa per scippare ad una folla di giovani (e giovanissimi aussi!) appassionati, del denaro privo di senso e di valore.
Sfrondando le scemenze becere di qualche interessato e/o di qualche neurodeficitario utente, l'unico valore importante, l'unico obiettivo cui mirare,a mio parere, è riuscire ad acquistare tecnologia a buon mercato senza essere schiavi dei brand occidentali.
Scambiarsi suggerimenti ed esperienze sugli acquisti di smartphone cinesi è fondamentale. Se si comincia a riflettere su questo semplice punto, arriveremo molto velocemente a cercare le maniere migliori per spendere il meno possibile e lasciando che "la gente di mezzo" continui ad urlare, come venditori di broccoli al mercato, che loro hanno una 'garanzia'o che loro hanno una grandiosa 'assistenza', mentre cercano di convincere il prossimo a regalargli del denaro.
Grazie per il post, jojo2000!![]()
Infatti. Dalla mia poca esperienza posso dire che la differenza tra acquistare dall'Italia invece che dalla Cina non è di soli 10 euro come diceva qualcuno, ma si parla di almeno 50 e 50 euro fanno la differenza in questo periodo. Se invece si potessero spendere quei 50 euro in più, io personalmente li investirei nell'acquisto di un telefono o di marca migliore o con caratteristiche tecniche superiori. Con 50 euro in più si potrebbe sicuramente avere una scelta più ampia di cinafonini.
Inviato dal mio V3-E usando Androidiani App
Sezioni di questo forum riguardanti i vari modelli di cinafoni nascono appunto allo scopo di condividere esperienze, opinioni, giudizi, dove acquistare e altro riguardanti un determinato telefono. Io che ho conosciuto questo mondo da poco, ho acquistato il mio iNew V3 dalla Cina grazie alle varie sezioni riguardanti il telefono e i siti da dove acquistare. Credo che col tempo tutti faranno come me.
Ultima modifica di wlf; 09-02-14 alle 15:20 - Motivo: Cerchiamo di evitare i multipost; grazie!
Io mi beo nell'attesa di poter mettere le mani su di 6595 con 4G LTE. Probabilmente tra maggio e giugno li si potrà comprare e un altra barriera tecnologica cadrà. Le differenze tra smartphone si ridurranno sempre di più, a tutto vantaggio dei consumatori.
E' ciò che mi auguro anch'io.
Una domanda, ma cosa occorrerebbe ai vari importatori o produittori per rendere un cinafonino conforme alla marchio CE?
Inviato dal mio V3-E usando Androidiani App
Ultima modifica di JoJo2000; 09-02-14 alle 09:26
Occorre che l'importatore, il concessionario, il rivenditore, si portino presso un Istituto nazionale atto a regolare le telecomunicazioni, al fine d'ottenere registrazione e permesso (vale per tutti gli apparati riceventi/trasmittenti onde radio).
Al tempo stesso, per ogni livello di modulazione radio (Bluetooth, wifi, direft wifi, nfc e tutto quello che ci viene in mente) deve esserci una certificazione specifica. A questo, bisogna aggiungere alcune certificazioni relativi ai parametri SAR (le emissioni elettromagnetiche emesse dallo smartphone) e poi i controlli sui materiali (metalli pesanti, colorazioni proibite e varie schifezze di cui abbiamo letto negli anni). Quando tutti i parametri sono nelle norme, allora si riceve il benedetto marchio CE.
La stragrande maggioranza dei costruttori di smartphone cinesi, non ha base in Europa e non ha un profilo commerciale comunitario, quindi non hanno il dovere di assolvere a tutto quanto sopra descritto.
Proprio per questo, chi commercializza i loro prodotti ha IL DOVERE di mettersi in regola con le Leggi comunitarie, perché in caso contrario, se commercializzano e traggono utile dalla vendita di merce illegale, diventano immediatamente persone (o società) che violano la Legge. Senza alcun distinguo, senza 'se' e senza 'ma'.
JoJo2000 (09-02-14)
Quando si determina una situazione nella quale il marchio CE manca oppure è contraffatto, tali prodotti NON POSSONO ESSERE DISTRIBUITI NEL TERRITORIO EUROPEO. Adesso, per dare corrente elettrica a questo thread, che ha per cuore l'ipocrisia ripugnante e la cattiva informazione, pensate quanto è vergognoso che alcuni siti internet, che fingono di fare informazione ma che in realtà fanno quasi esclusivamente marchette giornalistiche (il secondo mestiere più antico del mondo), continuino a scrivere e a far pubblcità diretta a SITI INTERNET NON RICONOSCIUTI! E' il massimo dell'ipocrisia. Il sito XYZ scrive che potete acquistare lo smartphone a marchio CHENGYUY (mia invenzione istantanea) sul sito ufficiale CHENGYUY.IT ! Ufficiale? Ufficiale?? Ufficiale??? Se chiedete alla casa madre, alla CHENGYUI, questa vi dirà che non hanno base in Europa e tantomeno in Italia. Vi dirà anche che non hanno un sito italiano con estensione .it e vi informerà che non hanno autorizzato l'utilizzo del loro marchio e del loro logo!
E allora, che fiducia possiamo avere di quelle testate informative, quei marchettari che ci 'consigliano' e ci indirizzano verso tali siti fasulli e non autorizzati? NESSUNA! Il massimo dell'ipocrisia e dell'inganno.
Riporto un brillante ed interessantissimo articolo apparso in Rete quache giorno fa...
Stamattina, come ha potuto notare chi mi segue sulla pagina ufficiale Facebook, ho scoperto una cosa interessante: Il caso “www.meizu.it”. Negli scorsi giorni testate più o meno blasonate hanno pubblicato articoli come questo:
(tuttoandroid.net) – Meizu.it, apre lo shop ufficiale di Meizu in Italia
(HdBlog.com) – Meizu arriva ufficialmente in Italia con Meizu.it che diventa il distributore ufficiale
(mobileblog.it) – Meizu arriva in Italia con uno store online
Tutti davano per certa l’apertura di uno shop ufficiale Meizu in Italia.
La cosa strana è che nelle testate giornalistiche asiatiche, di questa improvvisa apertura per il mercato italiano, nessuno faceva menzione. Un’altra cosa strana è che il dominio meizu.it fosse intestato ad una persona privata, tra l’altro la stessa di xiaomishop.it e altre marche rigorosamente “made in china”.
Mi sono detto: “Probabilmente il sito era nato come distribuzione NON ufficiale ma poi la Meizu ha deciso di affidarsi a loro in qualche modo per la distribuzione italiana”.
Ogni dubbio però è scomparso leggendo una comunicazione ufficiale rilasciata da un SuperModerator (quindi membro dello staff) del forum meizu.com (dominio ufficiale)
Ecco quanto si dice nel post dal titolo “Advisory regarding meizu.it website“:
While Meizu products are currently authorized for sale in the People’s Republic of China, Hong Kong SAR, Russia, Israel, and through its partner JD.com, in Singapore, we also recognize that customers living outside those countries and regions have additional choices for purchasing Meizu devices through unauthorized third-party resellers.
One such reseller that has come to our attention operates using a number of banner names with the web address meizu.it. The site appears to be only one of a series of websites, all registered under the same IP address, that sell popular brands of smartphones from China.
Although Meizu has no control over the use of the meizu.it domain name and has no basis to judge the quality of products or service provided by meizu.it, their commercial use of the Meizu logo and images from the Meizu website is unethical at best, trademark infringement at worst.
We understand that customers might be confused by the combination of domain, Meizu logo and/or images, but should know that meizu.it is in no way associated with Meizu Telecom Equipment Company, Ltd. and any guarantee or warranty expressed on the meizu.it website is being offered solely through meizu.it and not through Meizu Telecom Equipment Company, Ltd. or its authorized partners.
Il sunto è che, pur non potendo sapere se il rivenditore sia serio o no, l’utilizzo NON AUTORIZZATO del dominio e dei loghi Meizu al fine di ingannare il consumatore sull’ufficialità dello shop è “immorale”.
Meizu Telecom Equipment Company, Ltd. prende le distanze da tale rivenditore dicendo che ne loro ne alcuno dei loro partner ufficiali siano coinvolti. Ora, di shop in italia che riforniscono materiale (smartphone inclusi) ce ne sono tanti, lo stesso lavoro di intermediazione di **********.net che mette in contatto i suoi lettori con fornitori Cinesi può essere equiparato a tale attività.
Ma ciò che c’è di “immorale” nella vicenda è lo spacciare la propria attività per ufficiale quando in realtà non lo è.
Lo stesso è accaduto con “XiaomiShop” che, se anche non riporta la scritta “Rivenditore ufficiale Xiaomi”, riporta la scritta “Garanzia Xiaomi Italia Certificata” quando di fatto Xiaomi Italia NON esiste.
Ripeto, non stiamo parlando di affidabilità. Conosco persone che hanno comprato da Xiaomishop.it senza grossi problemi.
Stiamo però parlando di ETICA, quella strana parola che dovrebbe spingere la nostra coscienza ad evitare azioni o dichiarazioni che possano in qualche modo ingannare un probabile cliente.
Una nota anche ai responsabili delle varie testate giornalistiche che, pur di scrivere in tempi record gli articoli sopra citati, non hanno controllato la fonte rendendosi di fatto complici di questa “mancanza colossale di etica commerciale”
Mi scuso se questo articolo dovesse aver offeso la sensibilità di qualcuno, rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
I commenti qui sotto non sono filtrati e chiunque potrà dire la sua.
Alessandro
…COME DA RICHIESTA LE INFORMAZIONI SONO STATE ELIMINATE…
AGGIORNAMENTO DEL 28.01.2014
Premetto che ho avuto una conversazione con il titolare del dominio MEIZU.IT che mi ha chiesto di rimuovere i suoi dati da questo post. Nella conversazione telefonica mi ha ,tra l’altro, detto che a breve avrei ricevuto una comunicazione da MEIZU.COM che avrebbe confermato la loro partnership.
I dati personali sono stati eliminati, ma della partnership non ho ricevuto news fino a ieri.
Un nostro amico (Giuseppe), proprio ieri, ha ricevuto un’interessante email da parte di info@meizu.com.hk
Ecco la mail del nostro amico:
“From: Giuseppe
Sent: Saturday, January 25, 2014 9:19 AM
To: info@meizu.com.hk
Subject: info
Hello, I am writing from Italy, I’m going to buy my first meizu, and I would like to kindly know if the site is a meizu.it your partner?
Thanks
Giuseppe”
Ed ecco la mail di risposta da parte di MEIZU.COM:
“From: Meizu Cs <cs@meizu.com.hk>
To: Giuseppe
Dear Giuseppe,
Thank you for your support of MEIZU. Please be reminded that this website (meizu.it) is not an authorized seller of MEIZU in Italy. Thank you.
Customer Service Center
MEIZU Hong Kong
www.MEIZU.com.hk”
Fonte: Meizu.it: Etica?quella sconosciuta!
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JoJo2000 (09-02-14)