Prestazioni di Android: una domanda che ho in canna da due anni...

[kRel]

Non riguarda un modello specifico di tablet, non riguarda una specifica ROM , ma e una questione che riguarda generalmente tutti i tablet e tutte le rom. Più o meno...

Parto da alcune premesse che ritengo veritiere:

- Android è una "costola" di Linux.

- alcune versioni di Linux sono snelle e veloci. Certamente più di Windows.

- Se android discende da Linux, ne dovrebbe aver ereditato le caratteristiche.

- Android è generalmente avviato da una velocissima unità SSD.

- CPU e dotazione di RAM dei moderni dispositivi non sono modesti.

Inoltre, anche a causa della struttura dei permessi e privilegi basati sul root di linux e quindi di Android, non è necessario, installare, un antivirus che ne appesantirebbe il funzionamento e l'avvio.

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Ma allora, perché per avviare la maggior parte dei dispositivi quando Android è realmente "spento", (cioè non in qualche forma di stand-by o deep-sleep), servono da sessanta a novanta secondi e più,
quando per avviare Windows 7 64 bit, che di suo non brilla certo per leggerezza, appesantito dall'uso, da antivirus, programmi, servizi in avvio automatico, orpelli e menate varie, da disco SSD, il desktop è totalmente operativo in soli 16 secondi ??? (Si può arrivare anche a meno disinstallando l'antivirus e impedendo l'avvio di molti servizi)

[Ma5t3r]

- Android è una "costola" di Linux.

"Si", cioè, il kernel sotto è effettivamente Linux. Per essere più precisi, diciamo che Android è una cosa che gira "sopra" Linux.

- alcune versioni di Linux sono snelle e veloci. Certamente più di Windows.

Qui temo che tu fraintenda, nel parlare di "versioni di Linux". Ubuntu e Fedora non sono "versioni", sono "distribuzioni": c'è il kernel Linux dietro, che fa da base, e sopra ci sono mille mila applicazioni che fanno tutto il resto (e che NON sono Linux :P).
Similmente, le applicazioni Android sono molti livelli sopra al kernel Linux su cui girano, e in mezzo ci gira di tutto, compresa una macchina virtuale di Java.

- Se android discende da Linux, ne dovrebbe aver ereditato le caratteristiche.

Vedi sopra :P.

- Android è generalmente avviato da una velocissima unità SSD.

Magari! La memoria è la cosa più lenta di questi dispositivi.
E' vero che si tratta di memoria flash, molto simile per natura agli SSD, e che non soffre di frammentazione etc., ma la velocità di lettura e scrittura è MOLTO più ridotta (10 mega al secondo in lettura e 1 in scrittura per file piccoli, nell'ultimo Nexus 7, contro i 500 in lettura e 200 in scrittura di un SSD vero, e andando in dietro negli anni le cose peggiorano :P Con file grossi va meglio, ma il collo di bottiglia in molte cose sta li).

- CPU e dotazione di RAM dei moderni dispositivi non sono modesti.

La RAM, almeno quantitativamente, non è per nulla modesta, ma la CPU è di tutt'altra natura rispetto a quella di un pc.
Lascia perdere la frequenza di clock, i processori ARM sono macchinette che fanno calcoli semplici alla velocità della luce, ma per i calcoli complessi ci impiegano un sacco di tempo.

Ma allora, perché per avviare la maggior parte dei dispositivi quando Android è realmente "spento", (cioè non in qualche forma di stand-by o deep-sleep), servono da sessanta a novanta secondi e più,
quando per avviare Windows 7 64 bit, che di suo non brilla certo per leggerezza, appesantito dall'uso, da antivirus, programmi, servizi in avvio automatico, orpelli e menate varie, da disco SSD, il desktop è totalmente operativo in soli 16 secondi ??? (Si può arrivare anche a meno disinstallando l'antivirus e impedendo l'avvio di molti servizi)

Proprio perché un pc vero ha dalla sua una potenza di calcolo di molti ordini di grandezza sopra, sotto ogni punto di vista (CPU, memoria, velocità del bus etc.).

[kRel]

Mmmmmmhhhh...............

Tutto giusto e quoto pure . . . ma mica m'hai convinto . . . c'è qualcosa nel tuo ragionamento che non quadra . . . solo che devo capire cosa . . .