Originariamente inviato da
mbeltra51
TheBlue - «Sono due cose diverse. Che si produca per guadagnare, per fare profitti, ok, sono le basi del capitalismo (e specifico che io sono anticapitalista). Per Moda intendo quell'atteggiamento irrazionale di una moltitudine di consumatori, che si indirizzano su dati prodotti non sulla base dei parametri egoistici da avere in concorrenza perfetta, ma sulla base di trend, tendenze, capricci, e questo è indubbiamente presente negli smartphone. Oltre tutto, anche se per assurdo fossimo in regime di concorrenza perfetta, essere egoistici non ci farebbe ottenere il miglior risultato, perché il miglior risultato si ottiene facendo non solo ciò che è meglio per sé, ma anche ciò che è meglio per il gruppo a cui si appartiene. È l'insegnamento di John Nash, che ha superato Adam Smith. I produttori, essendo informati, questo lo sanno benissimo, dunque si comportano nel rispetto reciproco, evitando di offrire sulla piazza un cellulare davvero completo ad un prezzo davvero competitivo, e rapportando i propri telefoni, molto molto simili tra loro, a prezzi molto molto simili».
Spero di non provocare sbadigli. Come ho detto una moda, per definizione, è limitata nel tempo. Altrimenti è qualcos’altro, un ‘sistema’ fatto di modelli sociali, di esigenze, di stili di vita. Criticabili quanto si vuole, irragionevoli e capricciosi quanto si vuole, ma comunque da rispettare. A prescindere dalle caratteristiche, uno smartphone non è solo uno smartphone ma, per una nicchia di consumatori, è anche qualcos’altro. È un po’ il discorso di Tizio che si compra una Ferrari quando sa benissimo che non potrà mai godere delle tecnologie e delle prestazioni di cui dispone. Il mercato degli smartphone, e i numeri sono eloquenti, infatti è dominato dai terminali di fascia media perchè soddisfano le esigenze, oggi, più diffuse. In buona sostanza anche il ‘capriccio’, lo status symbol, il vezzo, hanno il loro ‘perchè’ (terminali con la scocca addirittura in legno!) ma non per questo sono degli ‘irrazionali’ nè tantomeno degli ‘ignoranti’ visto che ci si può definire ‘intelligenti’ nell’acquistare uno smartphone e degli autentici idioti in altre attività umane.
Vi strappo un sorriso: io per esempio, per anni, ho accettato di pagare un caffè corretto a 1.30 perchè mi piaceva la banchista (a pochi metri un altro bar lo vendeva a meno di un euro!). Quando lo bevevo e guardavo la ‘bella guagliona’ mi sembrava più buono. Se mi date dell’idiota non mi offendo
Non ho escluso che gli smartphone (e dunque quella che io chiamo la loro "moda") siano un fenomeno (di moda) del tutto passeggero. Che poi, questa moda riguarderebbe solo parte delle vendite (qualcuno ha detto "top di gamma"?). È scoppiata tutto sommato da poco, e chi lo sa quanto durerà. Moda passeggera vuol dire anche 20-30 anni.
TheBlue - «Non saranno idioti, ma a te non passa manco per l'anticamera del cervello di comprarne uno a questo prezzo. Magari potresti anche, ma non ti sogni di farlo. Ci sarà un motivo».
Il motivo è semplice ed è a prescindere dal prezzo. Trovo giusto che sia alto solo e soltanto se mi fa fare il ‘salto di qualità’ e mi semplifica la vita permettendomi di fare cose che ritengo valide che prima non potevo fare. Considerando l’uso comune di uno smartphone, per esempio, considero superflua la fotocamera da 15-20 megapixel o magari l’impronta digitale. Stesso discorso del processore da 2,5 giga con una carrettata di ‘core’. Diverso il discorso per chi usa lo smartphone (anche) come consolle per giochi (tendenza che si sta diffondendo e per il quale serviranno processori sempre più potenti e maggiori quantità di RAM). Per le mie esigenze un terminale da 250-300 euro va più che bene. In buona sostanza finchè un terminale costa (relativamente) poco, posso tollerare che mi duri un paio d’anni. In caso contrario compro un ‘top’ ad una condizione: se con il terminale mi assicurano i 6 punti prima detti. Ad oggi poche, pochissime case, per filosofia e/o strategia aziendale, sono in grado di garantirli.
TheBlue - «Col Nexus 5 hai tutto questo, a parte gli aggiornamenti per 4-6 anni (ma si può ovviare in via non ufficiale). E il Nexus 5 costa 349 euro. 339 dagli stockisti, che ti offrono pure le spese di spedizione. Il costo reale di quanto sarà? A questo va aggiunta un'altra riflessione: quella dei desideri indotti. Un Nexus 4 oggi va bene in tutto e per tutto, ma i produttori fanno in modo di spingere verso quella che io chiamo "moda", creando nella moltitudine dei consumatori delle necessità apparenti (i desideri verso ciò che si ritiene utile), ed il progresso tecnologico, almeno in parte, rientra in questo».
Hai ragione, molti prezzi, viste le annesse caratteristiche, sono incomprensibili, e sono d’accordo circa i profitti spudorati. Un esempio: io ho un dignitoso Samsung S Advance, ‘vecchio’ di quasi due anni. Poco tempo fa la Samsung lanciò un modello a 280 euro (non ricordo il nome). Fui ‘colpito’ dalle caratteristiche che erano pari pari a quelle del S Advance (processore 1 Ghz dual core, fotocamera da 5 mpx, fronte 1,3 mpx, stesse memorie) con la sola differenza della RAM portata a 1 giga. Truffa probabilmente è l’espressione giusta.
Concludo dicendo che seguo con molto interesse e simpatia i ‘cinefonini’ con i loro prezzi aggressivi. Hanno un merito: calmierano il mercato.