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Discussione:

Come mi porto dietro il PHABLET

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  1. #1
    Senior Droid


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    Come mi porto dietro il PHABLET

    Salve a tutti,

    vorrei qui iniziare una thread che riguarda le esperienze d'uso della nuova generazione di telefoni giganti...
    in particolare in riferimento al modo con cui ognuno si porta dietro il PHABLET
    Posso sbagliarmi, ma guardando la popolazione giovanile maschile, sembra che l'uso di borselli a tracolla sia aumentato considerevolmente...
    suppongo proprio per la nuova esigenza di portarsi dietro questi giganti tecnologici (in tutti i sensi)
    Il problema riguarda per lo più i maschi, meno avvezzi all'uso della borsa...

    Ci sono quelli che si adattano alla 'via di mezzo' tipo il note 3 5.7 pollici,
    sostenendo che 'usare un telefono gigante è normale, è solo questione di abituarsi, fare un pò di allenamento insomma....
    ma 5.7 pollici è un pò piccolo per navigare...

    Ci sono poi quelli più pigri, che non si adattano, e sostengono che il cellulare deve essere piccolo, non oltre i 4 pollici tipo l'iphone 5..., e allo stesso tempo non si accontentano di navigare guardando in un display piccolo...:
    ma ecco l'uovo di colombo: telefono piccolo in tasca e borsa con tablet ...

    Io sono uno di questi, con il mio ipad mini a tracolla e un cellulare + maneggevole in tasca ..
    adesso xrò sono un pò stufo della borsa...anche xche rischio sempre di dimenticarla... e non sono una donna
    e quindi sto convergendo verso l'abbandonare il tablet e andare su un PHABLET sui 6.3 pollici,
    che dovrebbe stare in qualche modo in tasca...

    E voi?
    Qual'è la vostra opinione?
    Come vi portate dietro il PHABLET?
    Ciao!
    Ultima modifica di vicolodo; 21-01-14 alle 13:02

  2.  
  3. #2
    Androidiano VIP


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    Quote Originariamente inviato da vicolodo Visualizza il messaggio
    Come vi portate dietro il PHABLET?
    Dipende dalla stagione. D'inverno, come ora, sta comodo nella tasca interna del piumone. Nelle mezze stagioni altrettanto nelle tasche interne della giacca, e d'estate nel marsupio, o, se proprio si vuole stare larghi, nella borsa a tracollo.

    Comunque, mi permetto di dissentire da quanto dici. Un phablet come il mio, da 5.3" permette già di arrangiarsi abbastanza bene nel navigare fuori casa, chiaro che avere un terminale più grande è meglio, ma anche il tablet da 7" non è che sia poi un granché... e nemmeno quello da 9", o un eventuale da 10", non è che siano l'ideale per la navigazione internet.

    Cerchiamo di non fare come la volpe e l'uva. Per navigare adeguatamente NULLA al di sotto di 15 pollici è REALMENTE adeguato, quindi al momento ogni sistema portatile che non sia un laptop equivale ad arrangiarsi. Il pollice in più o in meno può agire da contentino e dare diritto di sboronare (io ce l'ho più grande del tuuuo...), ma difficilmente aiuta nella navigazione effettiva.

    È che se non puoi accedere al tuo PC o non hai possibilità o spazio per aprire il laptop devi arrangiarti... almeno finché non faranno un tablet da 15 o più pollici, magari pieghevole o con schermo olografico a proiezione...
    Pronto? Si? Si. Si... si... si... T'HO DETTO DI SI, CE L'HO QUI LA BRIESH!
    (cit: Andrea Brambilla, in arte Zuzzurro. 1946-2013. Riposi in pace)


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  4. #3
    mbeltra51
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    L’amico Arrowbreaker, che saluto, ha centrato il punto: al di sotto dei 15 pollici ‘navigare’ in internet è decisamente frustrante, quindi condivido il suo pensiero. Tuttavia bisogna capire cosa s’intende per ‘navigare’ che, tradotto, vuol dire che uso ne facciamo, quali i nostri bisogni. Per la stragrande maggioranza, soprattutto i giovani, internet equivale ai social network, Youtube, chat e email, e per questi usi un phablet va più che bene tanto che, visti i prezzi estremamente economici, vanno per la maggiore. Del resto smartphone, phablet e tablet, sono stati ‘pensati’ per questi precisi scopi, cioè per ‘comunicare’, e non altri per i quali l’uso di un computer è obbligatorio. Comparto ‘games’ compreso.

    Quale la giusta misura per ‘arrangiarsi’? Probabilmente il 5 pollici (e spicci) è il massimo poichè, andando oltre, si rinuncia alla portabilità e alla maneggevolezza che, in buona sostanza, hanno fatto la fortuna degli smartphone con lo slogan “Il mondo in tasca, nel palmo di una mano”. Da ricordare che parliamo di un ‘coso’ che deve ‘telefonare’ e non ‘anche’ telefonare. (Riuscite ad immaginarvi con un mattone da 6-7 e più pollici incollato all’orecchio?).

    Personalmente, da smartphone o phablet, sfogliare un forum o le notizie del giorno, nella loro versione ‘mobile’, lo trovo stancante, snervante, abituato come sono ai 24 pollici del mio monitor.

    Dice l’amico Arrowbreaker: «… almeno finché non faranno un tablet da 15 o più pollici …». In questo caso torneremmo indietro nel tempo quando fuoreggiavano i notebook che, viste le caratteristiche tecniche, in particolare le ‘porte’ e il tipo di connessioni offerte, oggi sarebbero, e di fatto lo sono, superiori al più evoluto tablet (e probabilmente anche meno costoso). A questo punto non parliamo più di un telefono multiuso ma ‘anche’ di un telefono. Un telefono da 15 pollici (urca!). La possibile soluzione? Un phablet da 15 pollici per navigare e uno smartphone da 4 (e spicci) pollici per telefonare. Una soluzione del genere però, nell’anno di grazia 2014, la troverei paradossale perchè non credo che per “evoluzione tecnologica” s’intendesse questo. O no?

  5. #4
    Androidiano VIP


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    Beh, dalle mie parti navigare significa navigare, di scotta e di mezzana, oppure col fuoribordo, sotto la nostra bandiera della libert... ...scusate, l'orario (6 meno 5 del mattino) e l'aver visto troppe volte il film di Harlock mi fa sragionare... dicevo, navigare e navigare INTERNET. Usare app per interfacciarsi con forum o social network è semplicemente un modo per rendere possibile l'altresì maniacalmente Tafazziano compito di usare un regolare forum su sistemi al di sotto del coefficiente minimo di comfort equivalente a 15 pollici (e sia chiaro che non sto parlando di parti del corpo dedite a riproduzione sessuata ). Quello non è PROPRIO navigare internet.

    Tralasciando la possibilità di telefonare con un ipotetico tablet da 15 pollici (cosa che renderebbe ridicoli, ve lo immaginate portarvi all'orecchio un coso di 38 e passa centimetri di diagonale? La gente intorno sarebbe GIUSTIFICATA ad alzare l'antico coro di "scemo, scemo". Ovviamente il tablet è il tablet. Il telefono, per essere tale, DEVE rimanere di dimensioni ergonomicamente adeguate al suo compito) quello che auspico io è col tempo (speriamo non geologico) e col calare dei prezzi, e magari con l'arrivo dei display pieghevoli di prestazioni e prezzo ragionevoli (dato che i tanto agognati display a proiezione olografica ancora non se ne vedono al di fuori di film di fantascienza), di poter un giorno davvero navigare su internet, che al giorno d'oggi non è ERGONOMICAMENTE una cosa praticabile, anche, che so, su un treno, aereo o quel che volete SENZA dover investire in un più prestazionale, ma meno comodo laptop.

    Un'altra soluzione, poi, bisognerebbe trovare per la tastiera. NESSUNA tastiera software da me provata, anche sui tablet, è altrettanto comoda di quella hardware. Si dovrebbe sviluppare il riconoscimento vocale fino a poterlo VERAMENTE usare come interfaccia alternativa REALMENTE valida. Che riconosca quando stai dettando e quando stai dando ordini di tipo operativo e/o grammaticale anche in presenza di rumore di sottofondo. Provate voi allo stato delle cose a dettare un testo e ad inserire virgole, punti, o selezionare e formattare il testo A VOCE mentre NON vi trovate in una camera anecoica e ditemi se ci riuscite.
    Ultima modifica di Arrowbreaker; 22-01-14 alle 16:41
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  6. #5
    mbeltra51
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    Quote Originariamente inviato da Arrowbreaker Visualizza il messaggio
    Beh, dalle mie parti navigare significa navigare, di scotta e di mezzana, oppure col fuoribordo, (omissis)
    Ovviamente ‘navigare’ era, o almeno voleva essere, una metafora e non andava presa alla lettera (il virgolettato serve a questo). Più semplicemente volevo dire, come del resto ho già detto, che smartphone e tablet sono stati pensati per usi specifici e non per altri. Restando nella metafora: con un fuoribordo ci ‘passeggio’ (in mare), se voglio ‘viaggiare’ (in mare) sono costretto ad usare altri mezzi. Stessa cosa in internet

    Sono d’accordo riguardo la tastiera: la velocità di battuta, la comodità e la precisione di quella fisica è inarrivabile da qualsiasi tastiera virtuale. Tralascio le ragioni per non annoiare. La stessa cosa per quanto riguarda la dettatura vocale che, a mio parere, è appena all’inizio. Noi, alle tecnologie, oggi, diamo del ‘lei’; i nostri figli, tra qualche anno, sicuramente gli daranno del ‘tu’. Comunque consoliamoci: già oggi possiamo levarci lo sfizio di mandare a vaff… Roberto, una delle voci del navigatore, quando ci dice che da Roma, per arrivare a Milano, dobbiamo passare per Napoli. Fenomeno curioso tipicamente italiano: se a dircelo, a noi maschietti, è Cristina, allora reagiamo più o meno così: «Suggerimento intelligente, il tuo, cara Cristina, farci visitare una bella città prima di andare a Milano. Grazie!»

  7. #6
    Androidiano VIP


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    Beh, fanculizzare il navigatore quando scazza è un classico (a prescindere dalla voce). Io lo uso di rado. Solo quando veramente non ho idea di dove andare o so che mi sono perso (non ho il comune complesso del non chiedere che SEMBRA esserci tra gli uomini, ma mi fido poco delle indicazioni datemi da chi ha altri uccelli per la testa interpellato per strada...sempre quando c'è qualcuno per strada da interpellare e non ti capita di perderti per strade secondarie in mezzo alla campagna dove potresti commettere un delitto perfetto perché nessuno potrebbe mai ritrovare il cadavere), quindi in autostrada detto navigatore è solidamente off, dato che le indicazioni stradali per arrivare da Napoli a Milano (per dire) non mi farebbero mai passare prima per Amsterdam (ed è un peccato).

    Non che non mi sia capitato qualche avventura per via del navigatore balzano, tipo per arrivare la prima volta da casa mia a Capriglia, dove abita mia zia, Sygic mi ha fatto passare per strade di campagna degne da mandrie di pecore, invece che per la nuova superstrada (che pure ha nella mappa). Fanculizzarlo lì è stato un must, e infatti ora uso Osmand+.
    Ultima modifica di Arrowbreaker; 22-01-14 alle 16:45
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