Google, a me sembra, stia cercando di rendere la vita difficile ai piccoli sviluppatori e sbatterli fuori gentilmente dal Play Store per tenersi solo i grandi.
Sta cosa mi irrita perchè il Play Store è diventato quello che è anche grazie a gente come me che ci ha messo varie app negli anni.
Quindi, la domanda è:
qualcuno di voi pubblica le sue app su store alternativi? Quali?
Giro di vite di Google
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04-10-23, 11:37boriskarloffGiro di vite di Google
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04-10-23, 23:11sanford
Non sono uno sviluppatore ma solo un semplice utilizzatore, ho usato per un periodo Aurora Store e ho visto che ospita telegram e anche altre app abbastanza conosciute, però stando a questa specie di classifica non è nemmeno tra i più utilizzati:
App store migliori alternativi a Play Store per Android
Aptoide – lo store più fornito. ...
Fdroid – il market libero ed open source. ...
Uptodown – un catalogo imponente gratis. ...
Amazon App Store – il market del colosso dell'ecommerce. ...
ApkPure – un altro ottimo store alternativo. ...
SlideMe – l'alternativa meno nota. ...
Getjar. -
09-10-23, 15:23frank92samsungBisognerebbe anche aggiungere che molti sviluppatori pubblicano su Store alternativi semplicemente per il motivo che le App che sviluppano non sono in regola con le linee guida di Google, essendo di natura dubbia, per non dire altro.Quote:
Originariamente inviato da sanford
Inviato dal mio BLA-L29 utilizzando Tapatalk -
09-10-23, 15:42sanfordQuote:
Originariamente inviato da frank92samsung
Allora ti sorprenderà apprendere che anche sul play store, proprio di recente, sono state scovate delle app non tanto corrette nel loro comportamento. Purtroppo non ricordo più in quale canale youtube avevo appreso la notizia ma se lo ritrovo lo posto...tra l'altro si trattava proprio di software pensato per la sicurezza, un paradosso insomma.
Questo per dire che lo spyware e il malware si possono trovare ovunque, prova ne sia il fatto che il 90% delle persone installa app esclusivamente dal play store, eppure i loro dati e password vengono compromessi lo stesso. A google più che la sicurezza interessano le abitudini dei suoi utilizzatori, ma non scopriamo nulla di nuovo, direi.
