[INFO] Smartphone 5g 2020 - Discussione Ufficiale

[INFO] Smartphone 5g 2020 - Discussione Ufficiale

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Il 5g è oramai la nuova realtà di connessione mobile.
Il 2020 ci ha portato molti nuovi dispositivi 5g e, purtroppo, anche un sostanziale aumento di prezzo.

Ma esattamente cos'è il 5g ?

È una cosa buona oppure dobbiamo temere ripercussioni sulla salute ?

Sostituirà il 3g ed il 4g ?

Quanto sarà veloce ?

Quanto costerà ?

Ritengo che sia venuto il momento di parlarne in questa discussione che ha come obbiettivo quello di segnalare i nuovi dispositivi 5g disponibili, quello di consigliare per l'acquisto ma anche il semplice "parliamone qui" di tutto ciò che riguarda questa nuova tecnologia.

Come sempre chiedo la partecipazione di tutti affinché questa discussione possa crescere nel migliore dei modi.

I dispositivi rigorosamente 5g segnalati verranno raccolti al secondo post per una immediata consultazione.

Per quanto riguarda l'aggiornamento della copertura in tempo reale nel mondo consultare la mappa NPERF .

Buon proseguimento!!

5G

Al momento in cui scrivo questo termine per alcuni ancora misterioso è paragonabile, come notorietà, solo all'altro infausto Covid19 (oltretutto a cui è stato erroneamente associato.)
Cerchiamo di fare un po di luce (capirete più avanti perchè ho usato questo termine) e chiarezza su cosa sia il 5G e quali siano realmente gli eventuali rischi.

Sul tema del 5G continuano a circolare informazioni allarmanti, amplificate enormemente dai social-media e dalle forti preoccupazioni ed ansie per la salute. Spesso ci siamo imbattuti in diverse spiegazioni più o meno fantasiose nella maggior parte dei casi destituite di ogni attendibilità: le cosiddette “fake news”. Purtroppo la rapidità con cui spesso si rincorre la notizia va a scapito della verifica della sua qualità. E’ quindi sempre necessario fare riferimento a comunicati ufficiali e a istituzioni accreditate. Ma vediamo prima che cosa effettivamente è il 5G.

Con il termine “5G” (acronimo di 5th Generation) si fa comunemente riferimento alle nuove tecnologie di telefonia mobile giunte oramai alla quinta generazione. Da questo punto di vista, non è altro che l’evoluzione di tecnologie già presenti ed ampiamente utilizzate.

Rispetto alle antenne tradizionali, quelle 5G sono definite “attive” (o a fascio tempo-variabile), poiché sono in grado di modulare il fascio di radiazione in base alle necessità e alle richieste. Queste antenne sono definite anche “intelligenti”: non emettono più un fascio distribuito in modo statico attorno al punto di emissione, ma sono in grado di attivare secondo necessità singoli elementi radianti (o gruppi di elementi radianti), indirizzando il segnale solo verso gli utenti in quel momento connessi. Questa è una cosa abbastanza importate, il consumo del trasmettitore viene ridotto e l'irradiazione non è più omnidirezionale ma solo verso l'utilizzatore. Ma, per onestà intellettuale, bisogna anche dire che si verificano valori di picco più elevati in brevi periodi temporali (inferiori a 6 minuti) "direzionati" sugli utenti del servizio. Quindi dovete andare in giro con la carta stagnola sulla testa? No.
Spieghiamo perchè il 5G non ci friggerà il cervello o altre parti importanti del nostro corpo.
Il 5G utilizzerà tre distinte bande di frequenza: 700 MHz, 3600-3800 MHz e 26 GHz, mentre le attuali tecnologie sfruttano frequenze comprese tra 800 MHz e 2,6 GHz. (4G) Per cui, in alcune bande la tecnologia 5G andrà ad utilizzare radiazioni elettromagnetiche a frequenza maggiore rispetto a quella utilizzata dalle tecnologie precedenti. Questo desta particolare preoccupazione nella popolazione. Preoccupazione che però deve essere mitigata da una cultura che purtroppo viene a volte pilotata con notizie piuttosto fantasione. Infatti in realtà i limiti associati alle frequenze maggiori (26 GHz) sono più alti, poiché tali frequenze hanno una minore pericolosità. L’associazione tra aumento della frequenza e maggiore pericolosità delle radiazioni non è corretta, basti pensare, ad esempio, alla luce visibile, anch’essa una radiazione elettromagnetica, che ha frequenze oltre 10.000 volte più elevate di quelle del 5G. Qui ci fermiamo nuovamente un attimo in quanto bisognerebbe parlare anche di "Potenza di Emissione". Anche con la luce visibile se la "potenza" è tanta, rischiamo brutte cose. (semplifico). Basti pensare all'esposizione agli ultravioletti o agli infrarossi al mare. E qui torniamo alla minore potenza del sistema 5G, minore potenza che però è gestita da un maggior numero di antenne.

Qui entra in gioco il legislatore (di qualsiasi stato sia)

Come le altre tecnologie, anche il 5G deve rispettare le norme di riferimento molto precise e rigorose. Per quanto riguarda i limiti di esposizione della popolazione la principale fonte normativa è la Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 12 luglio 1999, che definisce i livelli di riferimento per i campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Tale raccomandazione stabilisce, ad esempio, che il livello di riferimento di un telefono mobile a 900 MHz è pari a 41,25 Volt per metro (V/m), per un forno a microonde (2,3-2,4 GHz) è pari a 61 V/m.

I limiti riportati dalla Raccomandazione europea derivano, a loro volta, da studi scientifici internazionali della Commissione internazionale per la protezione dalle radiazioni non ionizzanti (ICNIRP), i cui risultati sono stati pubblicati nel 1998 e aggiornati nello scorso mese di marzo 2020.

La raccomandazione UE lascia la facoltà agli Stati membri di definire dei livelli di protezione più elevati di quelli proposti. Ed è ciò che ha fatto l’Italia, che ha definito per le antenne tre diversi limiti: “limite di esposizione”, “valore di attenzione” e “obiettivo di qualità”.

Il limite di esposizione dipende dalla frequenza e il suo valore è pari a 20 V/m da 3 MHz a 3 GHz e 40 V/m da 3 GHz a 300 GHz, inferiore al livello di riferimento della normativa europea.
Il valore di attenzione e l’obiettivo di qualità, che si applicano alle aree a permanenza prolungata e a quelle intensamente frequentate, sono pari a 6 V/m, molto inferiori ai limiti presenti nella raccomandazione europea.

E’ da segnalare che la banda a 3700 MHz è già disponibile ed utilizzabile, mentre la banda a 700 MHz sarà attivabile a partire da luglio 2022. Al momento non ci sono richieste di parere per impianti della banda a 26 GHz. E' bene far notare che parte delle frequenze utilizzate dal 5G sono già arrivate a casa nostra con i canali televisivi.

Considerazioni finali:

L'internet delle cose (IOT) prevede sempre di più un aumento della banda disponibile e, per quanto personalmente nella mia regione e forse nazione, reputi inutile il 5G nel campo della telefonia mobile, l'evoluzione va da quella parte. La rete va verso il 5G (in Italia si prevede la copertura completa non prima del 2027). Fa da se che milioni di sistemi interconnessi (a parte gli smartphone) necessiteranno della tecnologia 5G, molti di questi sistemi non saranno neppure mai nominati, ma ci sono e rendono senza alcun dubbio, migliore la vita di tutti i giorni.
Il mercato ovviamente segue la tecnologia e tutti i produttori stanno "migrando" verso il 5G creando un ovvia "gap" con i "vecchi" modelli a 4G. E' ancora presto per mandare in pensione il 4G ma ricordiamoci che quest'ultimo, silenziosamente, ha "rottamato" i vecchi modelli 3G (HSPA ecc ecc). Cosa ci dobbiamo aspettare? Sicuramente maggiori velocità di trasmissione e il motivo per cui esiste il 5G, un drastico abbassamento della latenza. Quest'ultima è, a mio avviso molto più importante della velocità di trasmissione dei dati in quanto è l'intervallo di tempo che intercorre fra il momento in cui viene inviato l'input/segnale al sistema e il momento in cui è disponibile il suo output. In altre parole, la latenza non è altro che una misura della velocità di risposta di un sistema. In ultimo la quantità dei dispositivi che possono essere interconnessi aumenterà a dismisura.

Per cui, niente cappelli di stagnola a cono, niente Corona Virus di tutti i tipi che schizzano fuori da antenne 5G (in alcuni casi hanno bruciato delle antenne spente -_- ) e specialmente niente malattie fulminanti dovuti all'esposizione a radiofrequenza. Con questo non voglio certo affermare che il 5G faccia bene alla salute, ma.... vi siete mai chiesti cosa succede ogni volta che accendete il motore della vostra macchina o moto? Questo per dire che non esiste una cosa che abbia solo vantaggi. (Fonti A.R.P.A. , Wiki e altri).

Onestamente sarei più preoccupato per il futuro 6G (già in studio e test preliminari) che prevede la fantomatica latenza zero. In breve, con il 6G, avremmo (fattore economico permettendo) tutta la potenza di qualsiasi computer esistente nel nostro smartphone che farà solo da terminale..... ma questa è un altra storia.

Nell'acquisto di un telefono 5G controllate sempre che abbia tutte le bande giuste, non sia collegabile alla rete 5G solo da 4G e specialmente che vi piaccia! :)

LISTA DISPOSITIVI 5G 2020

Fonte dati e link: www.kimovil.com

Fascia di prezzo fino a 400 €

Huawei P40 Lite 5g
Presentazione 05/2020
Schermo 6.5" FHD+ LTPS LCD
Processore Kirin 820 5g
Memoria 6/128
Batteria 4200 mA
Benchmark Antutu 373.000
Fotocamera posteriore
Principale 64 mpx
Ultra Wide 8 mpx
Macro 2 mpx
Tof 2 mpx
Fotocamera selfie 16 mpx

Xiaomi Mi 10 Lite
Presentazione 03/2020
Schermo 6.57" FHD+ amoled
Processore Snapdragon 765G
Memoria 6/64 6/128 8/128 8/256
Batteria 4160 mA
Benchmark Antutu 330.000
Fotocamera posteriore
Principale 48 mpx
Ultra Wide 8 mpx
Macro 5 mpx
Tof 2 mpx
Fotocamera selfie 16 mpx

Fascia di prezzo da 400 a 500 €

Xiaomi Poco F2 Pro
Presentazione 05/2020
Schermo 6.67" FHD+ amoled
Processore Snapdragon 865
Memoria 6/128 8/256
Batteria 4700 mA
Benchmark Antutu 569.000
Fotocamera posteriore
Principale 64 mpx
Ultra Wide 13 mpx
Macro 5 mpx
Tof 2 mpx
Fotocamera selfie 20 mpx

Bella iniziativa!

Personalmente è per me qualcosa di "acerbo" per così dire, o meglio ancora non trovo motivazioni nel valutare il 5g nell'acquisto di uno smartphone, ma sono molto curioso di sapere da altri il loro punto di vista e se hanno già la possibilità di fare qualche test (perché ovviamente, oltre a un terminale 5g, serve la copertura), non credo che io possa nel breve periodo essere utile in quanto la mia città (Cosenza) non verrà coperta subito, quindi la tua iniziativa è per me un ottima cosa!

Seguirò con molta attenzione, così da cominciare a farmi una cultura (essendo ancora abbastanza ignorante) su questa nuova tecnologia, premettendo che non credo a tutto ciò che leggo in rete, quindi sarà per me un punto di riferimento!

Bravo, e spero che si uniranno in tanti!

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Intanto ho "infilato" al secondo post il mi 10 lite che è tra quelli più economici sul mercato.

L'interessante è proprio cercare quelli più accessibili perché la lista dei 5g ultra costosi la conosciamo...

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Anche lo Huawei P40 Lite è 5g, e si trova sotto i 250 euro.

Quote:

Originariamente inviato da DDR

Anche lo Huawei P40 Lite è 5g, e si trova sotto i 250 euro.

Inserito al secondo post il p40 lite 5g. Attualmente di trova poco sotto i 400€.

Attenzione che il p40 lite non è 5g ed ha un hardware diverso e inferiore (quello si trova sotto i 250€).

Grazie per la segnalazione.

Uau!
Complimenti, disamina completa e chiara, al contrario di tante baggianate che si leggono sul web, senza dare spiegazioni su ciò che affermano.
Tu sei riuscito a chiarirmi le idee con un post!

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bravo @DreamReaper ...
sono d'accordo con @clarkkk sul tuo modo di spiegare chiaro e completo...
Sul web si legge di tutto ed il contrario di tutto, purtroppo !

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ottimo intervento di @DreamReaper...

@gianpassa
non pensi che potrebbe essere l'OP di questa discussione