E' bene suddividere le tipologie dei server di posta.
Un server di posta, qualunque, per funzionare deve avere un "listner" (cioè una porta di ascolto, solitamente la TCP 25) con il relativo protocollo: SMTP.
Per di più, se è un server pubblico deve avere una registrazione particolare del proprio nome, che lo identifica come server di posta di un particolare dominio. Ad esempio "pluto@azienda.it" deve avere un record aggiuntivo su "www.azienda.it" che dice che il server è ad esempio "mail.azienda.it", quest'ultimo si chiama record MX e fa parte del DNS globale.
NON SERVE ALTRO, visto che ogni server ha un suo sistema per distribuire la posta ai client.
Se invece si vuole interagire con questo server tramite CLIENT GENERICI di posta, esistono svariati protocolli aggiuntivi oltre all'SMTP. Alcuni sono "standard", altri sono "proprietari".
Quelli standard sono ad esempio l' IMAP, che permette di ricevere una lista di "intestazioni" della posta in ingresso e nelle varie "cartelle di sistema" (Posta in arrivo, Uscita, Bozze, ecc..). Le intestazioni non sono il vero messaggio, ma solo un anteprima del messaggio, che verrà scaricato solo se aperto e selezionato.
A seconda della configurazione lato server di IMAP, si può solo accedere in lettura e/o scaricare solo la posta recente e di alcuni giorni.
Non sono previste distribuzione di Contatti o Calendari.
Un altro protocollo standard, tra tutti il più conosciuto, è il POP3, cioè un sistema che ti permette di ricevere il contenuto della casella postale con tutte le cartelle di sistema e SPOSTARLO e/o COPIARLO, dal server al tuo CLIENT e/o device.
Anche in questo caso, niente info su contatti e calendari... tutto resta solo in locale, sul proprio PC o device. Questo configurazione POP3/SMTP è quella che facilmente si trova con servizi di posta abbinati a contratti internet, tipo ALICE, FASTWEB, TISCALI, ecc...
Raramente chi offre email gratuite impiega questo sistema, utilizzato invece per i "clienti" di un servizio di connettività.
Altri protocolli "fuori Standard" o proprietari sono MOLTO UTILIZZATI.
Ad esempio hotmail, yahoo, gmail, ecc...
Questi con appositi client e appositi servizi pubblicati su porte, possono gestire anche Contatti, Calendari, spazio CLOUD per backup, ecc...
Solitamente i CLIENT di posta generici (come "MAIL" di Android e Outlook di Office compreso) sono sempre compatibili con server IMAP e POP3.
Qualche CLIENT, come Microsoft LiveMail, ThunderBird e altri, hanno delle configurazioni del client di posta fatte ad HOC per autoconfigurarsi quando sentono che l'account di posta è HOTMAIL, LIVE, GMAIL, YAHOO ecc...
Questi ultimi hanno sistemi di sincronizzazione particolari che comprendono anche informazioni aggiuntive come CONTATTI e CALENDARI, archivio su CLOUD, che i server SMTP, POP3, IMAP non hanno.
Questi ultimi (IMAP e POP3) per gestire liste di Contatti distribuite utilizzano appositi server/servizi come ad esempio il protocollo LDAP.
Poi c'è il CLIENT di MICROSOFT EXCHANGE, che è uno "standard" se pur con sistema di comunicazione "proprietario" Microsoft.
Non è una prerogativa SOLO di Outlook per Office o dell'APP Outlook...
Il "client di Exchange" è una voce aggiuntiva che si può trovare in Android, in Windows Mobile, In IOS e in programmi come Microsoft Outlook di Office.
E' un protocollo di comunicazione integrato per fornire tutte le info al client.
Con questo sistema il serve di posta, quando monta Exchange, oltre l'SMTP e oltre ai soliti protocolli che si possono configurare, come IMAP, POP3, permette la connessione anche ai CLIENT DI EXCHANGE.
Se il server è all'interno di una azienda, comunica INTERNAMENTE in modo "automatico" con i vari Outlook mediante un protocollo (solo interno) che si chiama MAPI/RPC e permette di gestire quello che gestisce Outlook, comunicando col server che spedisce e riceve posta mediante SMTP.
Non ci vuole altro, se i client sono solo negli uffici.
Se si vuole invece rendere PUBBLICO l'accesso completo alle caselle del server Exchange ci sono 2 modi:
- Abilitare la funzionalità Outlook Web Access, che crea automaticamente un sito web per la gestione della posta da INTERNET sul server di posta. Ovviamente il tutto va correttamente pubblicato, scegliendo la modalità di sicurezza.
E' comunque il classico servizio di WEB MAIL, che comunque è sincronizzato con Outlook e mette a disposizione TUTTE le informazioni, contatti e calendari compresi.
- Abilitare sull'indirizzo IP di posta i servizi "client Exchange" per far accedere i CLIENT dal WEB. Questo abilita anche i client di Exchange (come quello di Android) e necessita di una configurazione LATO SERVER di una serie di servizi che "ascoltano" su determinate porte TCP.
Un servizio INDISPENSABILE fra questi è ad esempio "ActiveSync".
I vari servizi distribuiscono le informazioni della casella postale come CALENDARIO, CONTATTI, ATTIVITA', CARTELLE PUBBLICHE, ecc.
Converrai che oltre a conoscere bene il SERVER di EXCHANGE è necessario anche configurare le ACL (Access Control List), che sono le peressività di accesso a queste porte dal FIREWALL aziendale.
Non solo, questi sevizi SPESSO necessitano di CERTIFICATI, cioè quei file rilasciati da Enti di Certificazione (tipo VeriSign) che "autenticano e certificano" che il server che stai contattando è VERAMENTE quello che dice di essere e permettono di creare una connessione protetta, la solita HTTPS (il luchetto sul browser) anche con i servizi.
Ovviamente questi servizi PUBBLICI devono anche essere distribuiti internamente alla LAN, perchè quando uno ha un device (Tablet, Smartphone) all'interno dell'azienda, magari accede via LAN WiFi e quindi contatta il server "internamente".
Insomma, la App "MAIL" di Android può essere configurata come CLIENT EXCHANGE e se Exchange è configurato bene (ha parecchie maschere di configurazione anche dettagliate di cosa si può abilitare nel client di Exchange), tutto funziona a dovere.
Ovvio che MAIL di Android non ha le stesse funzioni di Outlook di Office... ma i contatti e la sincronizzazione sono distribuiti correttamente.
Nemmeno la APP di Outlook ha le stesse funzioni di Outlook di Office... di fatto è principalmente un client di HOTMAIL e LIVE... compatibile con qualche funzione Exchange...
ma ci stanno lavorando sopra per abilitare anche un sistema CLIENT Exchange che utilizzi tutto ciò che Exchange mette a disposizione.
Solo l'ultima versione per Android e Windows è compatibile con Exchange...
quella IOS funziona solo con le caselle Hotmail e Live.
Forse ci sono APP a PAGAMENTO (su GooglePlay) che fanno di più... magari dei propri CLONI di Outlook per Office.
In ogni caso, tutto sto discorso è "accademico" perchè senza un Exchange correttamente configurato internamente ed esternamente, molte cose non possono essere fatte dai device e dai client di posta per PC.
Nella mia azienda ho configurato TUTTO ciò che è configurabile su Exchange e tutti i TELEFONI (non solo Android e Ios) funzionano perfettamente.
Alcuni (Iphone) hanno solo posta e Contatti (con LDAP), altri vedono anche i calendari condivisi.
Del resto... è il mio lavoro!
Comunque Googolando e leggendosi i WhitPaper Microsoft, si trova tutto.