| Egregio signore/Gentile signora,
le inviamo la risposta alla sua domanda. Le ricordiamo che le risposte di La tua Europa - Consulenza sono formulate da esperti indipendenti e non possono essere considerate come una presa di posizione della Commissione europea, di una qualsiasi altra istituzione dell'UE o del suo personale, né tantomeno sono vincolanti per la Commissione europea o qualsiasi altra istituzione dell'UE o nazionale.
Gentile Mauro,
Grazie per aver contattato il Servizio di Consulenza”La tua Europa”!
Quando si acquistano prodotti o servizi attraverso Internet da un commerciante professionista dell'UE, si ha gli stessi diritti di riparazione, sostituzione o rimborso che si avrebbero acquistando in negozio (tali regole valgono per gli acquisti effettuati presso commercianti on-line registrati, ma non per acquisti su siti di aste on-line).
Il venditore è SEMPRE responsabile. In alcuni paesi dell'UE (Belgio, Finlandia, Lettonia, Portogallo, Spagna e Svezia) il consumatore ha inoltre il diritto di chiedere un risarcimento al produttore. Quindi, in caso che sarà necessario avvalersi della garanzia legale, Lei non si deve rivolgere al produttore LG, ma al negozio da dove ha acquistato il prodotto.
La normativa europea prevede una garanzia di 2 anni per tutti i nuovi prodotti acquistati da un commerciante con sede nell'UE. Durante questo periodo, il negoziante è responsabile per qualsiasi difetto del prodotto. La garanzia legale viene applicata per qualunque difetto presumibilmente già presente al momento della consegna e divenuto poi evidente nell'arco di due anni. Tuttavia i primi 6 mesi successivi all'acquisto sono fondamentali:
1). si presume che qualsiasi difetto comparso nell'arco dei primi 6 mesi esistesse già al momento della consegna. Il venditore, dunque, è tenuto a riparare o sostituire gratuitamente il suo prodotto (o, se ciò non fosse possibile, a offrire un rimborso);
2). dopo i primi 6 mesi fino al termine della garanzia biennale, il venditore è responsabile di eventuali difetti del prodotto, ma può contestarne l'esistenza al momento della consegna. In tal caso è Lei l’acquirente che deve poterlo dimostrare, (il che è solitamente piuttosto difficile), in questo caso dovrà probabilmente rivolgersi ad un esperto.
Quando si acquistano prodotti all'interno dell'UE c’è quindi sempre un periodo di garanzia di 2 anni, che è valido in tutti i paesi EU. Si ha 2 anni di tempo per chiederne la riparazione o la sostituzione nel caso in cui il prodotto risulti difettosi o non conforme alla descrizione fornita. Se il prodotto non può essere riparato o sostituito entro un limite di tempo ragionevole o senza inconvenienti, è possibile richiedere un rimborso o una riduzione di prezzo.
Il venditore le deve indicare al momento dell’acquisto dove rivolgersi, in Italia o fuori, per l’eventuale assistenza (Lei si accerti di aver individuato il punto di assistenza tecnica in Italia per il prodotto, se questo c’è). Le norme europee prevedono che i venditori on-line con sede all'interno dell'UE forniscano informazioni chiare e complete affinché i consumatori possano compiere una scelta consapevole. In caso di informazioni errate o ingannevoli, si puoi chiedere un rimborso. Bisogna verificare sul sito Internet del venditore i termini e le condizioni previsti, nonché le condizioni di restituzione degli acquisti.
Il periodo di garanzia di 2 anni ha inizio al momento della consegna del prodotto. Qualora fosse difettoso è necessario informare il venditore entro 2 mesi (solo se il prodotto è usato, l'acquirente e il venditore possono concordare un periodo di garanzia inferiore ai 2 anni, ma mai inferiore a un anno e l'acquirente deve esserne chiaramente informato al momento dell'acquisto). Se un articolo acquistato all'interno dell'UE non si presenta o non funziona come pubblicizzato, il venditore è tenuto a ripararlo, a sostituirlo gratuitamente oppure a rimborsarlo.
La normativa europea prevede che, durante il periodo di garanzia legale di 2 anni, i prodotti difettosi siano riparati o sostituiti senza costi aggiuntivi per il consumatore. Ciò vale anche per i costi di spedizione. Quindi, in linea di principio, il venditore sostiene tutte le spese di spedizione del prodotto, ovvero la restituzione del prodotto difettoso e l'invio del prodotto riparato all'acquirente (anche se la prassi ormai affermatasi negli acquisti transfrontalieri vede spesso addebitare all’acquirente costi di trasporto). Nelle vendite a distanza il venditore dovrebbe rilasciare sempre la fattura, che deve accompagnare il bene acquistato.
●Per sua informazione, segnaliamo in questo senso la Direttiva 1999/44/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, su taluni aspetti della vendita e delle garanzie dei beni di consumo. La direttiva si applica in tutti i paesi membri dell’Unione Europea.
L’art. 3 stabilisce i diritti del consumatore: in caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione o ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto relativo a tale bene. Il consumatore può chiedere al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che ciò sia impossibile o sproporzionato. L’art. 5 della direttiva stabilisce la garanzia: il venditore è responsabile ogniqualvolta un difetto di conformità si manifesta entro il termine di 2 anni dalla consegna del bene. Per maggiori informazioni sulla Direttiva http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/...99L0044:IT:NOT
Altre informazioni utili può trovare sulla pagina web dedicata della Commissione Europea, link: http://europa.eu/legislation_summari.../l32022_it.htm
Se desidera, può trovare ulteriori informazioni anche sul sito web della Commissione Europea, link: http://ec.europa.eu/consumers/index_en.htm
IN CONCLUSIONE: in base alla garanzia legale di 2 anni (per tutti i nuovi prodotti) il venditore è responsabile per qualsiasi difetto del prodotto. Il venditore è tenuto a riparare o sostituire gratuitamente il suo prodotto, senza costi aggiuntivi per Lei. Il venditore sostiene tutte le spese di spedizione del prodotto (ovvero, la restituzione del prodotto difettoso e l'invio del prodotto riparato all'acquirente). Se ciò non fosse possibile, il venditore è tenuto a offrirle un rimborso.
Se Lei acquista un telefono LG da un altro paese UE, non necessariamente LG Italia è obbligata a fornire assistenza nei suoi centri di assistenza in Italia, se ciò non è previsto nelle condizioni d’acquisto, o se la politica aziendale della multinazionale LG non consente tale intervento. Comunque, la legislazione comunitaria non impone tale obbligo sul produttore (LG in questo caso), ma solamente sul venditore. Lei si deve rivolgere al venditore (al negoziante) e sarà questo ad indicarle dove portare il prodotto in assistenza (eventualmente in un centro LG in Italia, se il venditore e il produttore LG si sono accordati in tal senso).
È dunque essenziale, prima dell’acquisto, di informarsi sul sito web del venditore sulle modalità di riparazione/sostituzione/rimborso del prodotto. |