Grazie di tutto: Androidiani.com chiude

27 Dicembre 2025Nessun commento

Ciao Community, se stai leggendo queste righe, è perché siamo arrivati al momento che nessuno voleva scrivere: Androidiani.com chiude, sia come blog che come forum.

La nascita

Il 24 Novembre 2008 nasce androidiani.com: un’idea di Sebastiano Montino e Andrea Baccega che credono in Google e Android.

In Italia il primo vero dispositivo Android e’ l’HTC Dream marchiato TIM. I lettori storici si ricorderanno che TIM aveva pero’ rimosso l’intero comparto Google e che, di fatto, il telefono era castrato:  niente Android Market (l’attuale Play Store) e assenza di molte applicazioni che rendevano Android interessante.

Nottate insonni portarono al primo root e firmware partorito da Androidiani.com. Fu probabilmente quello che diede il giusto slancio al sito che nei suoi  17 anni di vita, si è affermato come la piattaforma con la più grande community attiva nel panorama nazionale con circa 700.000 utenti attualmente iscritti al forum, 38.000 articoli pubblicati sul blog e 400.000 visitatori unici al giorno nei suoi momenti di picco.

Sono risultati pazzeschi, e non li ha fatti “un brand”: li ha fatti una community ostinata, curiosa, competente e spesso pure troppo avanti per i tempi.

Lo spirito di androidiani

Il logo in testata del sito racchiude gran parte dello spirito di Androidiani. L’idea era quella di creare un’isola, un miraggio, un luogo in cui appassionati e nerd di Android potessero ritrovarsi per scambiare opinioni, hack o semplicemente chiacchierare.

Mantenendo una gestione estremamente snella, ci è sempre piaciuta l’idea di permettere a chiunque di esprimersi nel forum o di scrivere sul blog. Dopo i primissimi anni, Androidiani aveva raggiunto un equilibrio stabile: noi fondatori intervenivamo sempre più raramente e i contenuti continuavano ad arrivare senza difficoltà.

Lo “spirito di androidiani” ha ben piu che funzionato. Basta dare uno sguardo al forum per rendersi conto dell’enorme archivio di thread, guide, risposte, fix, esperienze, confronti, litigi e paci fatte…

La Trasformazione di Android e di Internet

Mentre Androidiani si trasformava, anche il mondo Android evolveva. Se inizialmente la sua natura open source e fortemente “smanettona” ne rappresentava l’essenza, col tempo il sistema operativo del robottino verde è diventato sempre più stabile, riducendo progressivamente la necessità di interventi invasivi come il root o l’installazione di firmware modificati.

È la fine di un’era perché l’ecosistema Android, quello che ci ha fatto innamorare all’inizio, si è in buona parte… rovinato: si è “normalizzato”, sterilizzato, incastrato in dinamiche dove il divertimento tecnico e il gusto di smanettare contano molto meno di prima.

Nel 2008 i forum rappresentavano il culmine della condivisione della conoscenza. Sopravvivere per 17 anni nel digitale significa attraversare vere e proprie epoche di cambiamento.

Per dare un’idea del contesto, androidiani esisteva prima di WhatsApp, Instagram, Twitch, Tinder o Telegram. Questi servizi, insieme a molti altri, hanno profondamente trasformato il modo in cui i contenuti vengono prodotti, distribuiti e consumati su Internet. Non è quindi difficile comprendere come tutto il cosiddetto “vecchio Internet” si sia progressivamente trovato in difficoltà.

La chiusura

Le motivazioni che ci hanno portato a questa decisione sono diverse.
Ci assumiamo la nostra parte di responsabilità: in alcuni passaggi storici il progetto avrebbe potuto essere indirizzato meglio.

Allo stesso tempo, la trasformazione di Internet e del panorama Android, unita a una burocrazia tutt’altro che snella, ci ha costretti a interrogarci sul senso stesso della sua prosecuzione.

Tutto rimarrà online: creeremo una versione statica e disponibile ai posteri. Distruggere un archivio digitale così enorme come questo è un crimine all’umanità.

Grazie

In 17 anni hanno contribuito attivamente decine se non centinaia di persone, alle quali va il nostro più sentito ringraziamento. Tra queste vogliamo ricordare in modo particolare:

  • Enrico Andreoli
  • Stefano Volponi
  • Luca Viscito
  • Lorenzo della Morte
  • Francesco Rigamonti
  • Antonio Inuso
  • Alessandro Novara
  • Jacopo
  • iLuke
  • Agnese Carluccio
  • Luciano Gerace
  • Nico Petilli
  • nk02
  • “Array”

A tutti loro va un ringraziamento sincero per la passione e il tempo dedicati. È doveroso ringraziare anche tutti voi… i lettori e gli iscritti al forum, che hanno reso Androidiani un progetto vivo e reale. (se ci siamo dimenticati di te, sì, proprio di te, segnalacelo che ti aggiungiamo, son passati davvero troppi anni)

Un enorme grazie alla community. In tutti questi anni ci avete dato tempo, fiducia, energia e pazienza. Avete commentato, corretto, aiutato perfetti sconosciuti alle 2 di notte, condiviso guide, ROM, kernel, trick, “non mi si accende più”, “bootloop”, “aiuto ho brickato”, e sì: anche flame inutili (ma senza quelli non sarebbe stato un vero forum).

E proprio perché è una chiusura vera, ci teniamo a dirlo bene: GRAZIE. Davvero.

Grazie ancora per aver condiviso questo progetto con noi. Buona vita a tutti/e

Andrea e Sebastiano

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