Originariamente inviato da
Cymon
Diciamo che ogni schermata con un'interfaccia sua è da considerarsi, per quella che è l'architettura android, una activity. Questa puoi vederla composta da:
- una classe java
- un xml relativo al suo layout
- un suo contesto
La struttura è intensa in modo che tutte le volte che lo schermo che l'utente ha davanti cambia (cambia l'interfaccia, la posizione degli oggetti, vi sono diverse funzionalità rispetto alla precedente...) dovrebbe esserci un cambio dell'activity, ovvero il "controllo" del sistema dovrebbe passare a un'altra classe java che quindi farà riferimento a un layout personale.
Questo permette innanzitutto di scrivere codice più modulare e poi ti permette di disegnare in entrambi i casi l'interfaccia tramite xml (farlo via codice con i set, gli add e i pinco credo sia divertente come mangiare puntire da disegno).
Per passare da un activity all'altra ti invito a leggere la documentazione android (avrebbe poco senso che la ricopiassi qui
) in ogni caso devi fare sì che la activity di partenza generi un intent e svegli l'altra classe...