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Aggiungo ulteriori dubbi a questa discussione facendovi notare una cosa: fino a poco tempo fa avevo installato Taskkill in versione Free con i Widget TaskManager e TaskKill attivi nel mio Tattoo... l'ho disinstallato quando ho notato che, all'interno di Impostazioni -> Info sul Telefono -> Utilizzo batteria, tra le applicazioni che consumavano più energia c'era proprio TaskKill... non utilizzavo il programma per killare le applicazioni in background visto che la reattività del telefono mi sembra buona anche con molti processi attivi. L'avevo installato più che altro per la curiosità di sapere quali applicativi giravano nel mio telefono.
Bisognerebbe effettuare dei test precisi per sapere se è utile o no killare le applicazioni, fino ad allora ognuno continuerà a presentare le sue opinioni soggettive come ho fatto io in questo post.
Ciao a tutti!
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Beh nn è che siano proprio soggettive!
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Sono soggettive perché, anche avendo parecchie applicazioni attive in background, io non noto rallentamenti fastidiosi che mi spingono ad installare ed utilizzare taskkill. Tu invece hai trovato utile terminare le applicazioni non più in uso per recuperare memoria e per migliorare la reattività del telefono.
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Che nn noti rallentamenti fastidiosi è appunto soggettivo, ma che per il sistema nn cambi niente nn è tanto soggettivo!
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Anch'io sono molto a favore dei task killer, non vedo perchè dovrei tenere in background i programmi che non mi interessano più dopo la chiusura...
Ho provato vari task killer e per me il migliore è lo sconosciuto "Automatic Task killer" che permette di scegliere quali programmi tra quelli installati non killare quando il telefono va in stand by, x il famoso taskiller, con app control che uso come task manager, ho notato che arrivava ad occupare da solo 8 MB annullando tutti i vantaggi...
consiglio anche app control appunto, che è un ottimo app manager ed è velocissimo nel redigere la lista delle app installate, per poterle avviare / disinstallare
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io invece uso advanced task killer ed ormai ho preso l'abitudine di killare spesso le varie applicazioni aperte.
L'altra notte ho fatto delle prove con il telefono in standby x 8 ore senza killare le applicazioni ho consumato il 12% della batteria;killando invece ho consumato l'8%,quindi sostanzialmente sul mio Liquid "killare" porta qualche piccolo beneficio in termini di durata della batteria.
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io utilizzo Advance task killer manager free, che ha un widget semplice per killare tutte le app tranne quelle che voglio quando uso il cel e mi sembra che si stia rallentando, e quando si spegne il monitor entra in azione Automatick task killer che mi killa tutte le app che non mi servono a cel spento. così ho sempre la memoria sopra i 100mb!!!
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Io uso advanced Task Manager Full e mi trovo benissimo.
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Sono tutte app inutili ... passate più tempo a killare che non fa ad usarlo il cell.. l'architettura di Android gestisce da se cosa come e quando killare... per ottenere performance migliori basta scaricare minfreemanager ... é un low memory manager trovate info su XDA sezione hero development nel post "ultimate sperd up hero"
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Task Manager full si puù impostare affinche killi le operazioni autonomamente ogni tot (lo si stabilisce), magari escludendo alcune applicazioni da ciò.
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Originariamente inviato da
zephyr83
Tra l'altro cn il tempo nn si riesce a "recuperare" tutta la ram, lo si nota usando un task manager, dopo un po' la memoria disponibile dopo aver killato tutti i processi sarà inferiore a quella iniziale!!
Secondo me il vero problema sta tutto qui.
Non chiudere le applicazioni potrebbe essere una scelta.
Ma il fatto che esista qualche applicazione o processo di sistema che "mangia" la ram, non mi sembra di un funzionamento del tutto corretto.
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Originariamente inviato da
drastaiv
Ho provato vari task killer e per me il migliore è lo sconosciuto "Automatic Task killer" che permette di scegliere quali programmi tra quelli installati non killare quando il telefono va in stand by, x il famoso taskiller, con app control che uso come task manager, ho notato che arrivava ad occupare da solo 8 MB annullando tutti i vantaggi...
consiglio anche app control appunto, che è un ottimo app manager ed è velocissimo nel redigere la lista delle app installate, per poterle avviare / disinstallare
x quanto riguarda Automatic task killer ho scoperto che in una notte riusciva a consumarmi anche il 30 % della batteria, adesso uso Advanced Task Manager con il widget che killa, senza kill on shutdown e va molto meglio, quindi viva Advanced Task Manager
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[GUIDE] The ultimate Guide to Speed Up your Hero "safely"!! (any ROM) - xda-developers
How to configure Android's *internal* taskkiller - xda-developers
le vere app che vi mangiano ram sono questi inutili task killer ecc ecc
come ho detto in precedenza passate piu tempo a killare app che non fa
a utilizzare il cell!
imho
;)
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Originariamente inviato da
mrbang
Ma quale tempo perso? basta un tocco e via!
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Originariamente inviato da
mrbang
le vere app che vi mangiano ram sono questi inutili task killer ecc ecc
come ho detto in precedenza passate piu tempo a killare app che non fa
a utilizzare il cell!
imho
;)
Quoto,
chi non conosce come funziona linux, crede che il terminale vada meglio solo perchè vede un valore di memoria libera più altro.
Basterebbe informarsi un po per capire che non è così.
La memoria l'ho pagata? E allora perchè dovrei averla li libera senza fare niente??
Ciao
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Il fatto è che molti sono abituati a pensare "come windows", dove un'applicazione sta in RAM solo se è effettivamente in uso (e quindi impiega il processore), e pochi hanno presente il concetto di RAM Cache.
Tornando ad Android, però, i task-killer non sono così inutili, perché in altri thread era stato evidenziato che ci sono alcune applicazioni, probabilmente scritte non molto bene, che anche quando sono in lock (quindi disattive, e solo in RAM Cache) continuano a richiedere il processore, di fatto impiegandolo e quindi rallentando il terminale. Al punto proprio che a meno di uccidere quelle app, occorre ogni tanto riavviare il terminale da tanto che risulta rallentato per colpa delle tante app rimaste aperte e non "disposed".
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è vero.. ma allora la cosa piu intelligente sarebbe chiudere SOLO queste app poisoned
il problema sta nel riconoscere quali sono poisoned e quali no!
per conto mio la soluzione migliore imho è questa:
un Low Auto task killer come MinFreeManager (lavora a basso livello e non è invasivo)
e per le situazioni in cui una app si blocca e mangia ram (a discapito del resto del sistema) un bel taskiller integrato in astro file manager
cosi non dovete mettere su app doppioni!!
ma comunque anche solo con minfreemanager settato su mild il sistema diventa reattivo a vista d'occhio.. e senza clicckare su nessun widget ;)
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Si ma allora in background ci sarà anche questo programma, invece facendo un kill all con le dovute esclusioni si risolve tutto, sopratutto se il task killer killa se stesso...
Il problema peggiore restano appunto le app che non hanno il comando exit o cmq che restano in background senza senso, ad esempio un gioco che resta in background a cosa mi serve? non deve monitorare niente e non lo voglio in background
e poi è falsa sta storia della memoria ( l'ho pagata la uso ) è un problema se restano troppe cose in backG, il telefono rallenta eccome, poche storie, e tenere programmi pronti all'esecuzione porta ad un utilizzo di risorse tra cui batteria, cpu o memoria che non voglio vadano spese x certe app
Questo è come la penso io
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Quote:
Originariamente inviato da
drastaiv
e poi è falsa sta storia della memoria ( l'ho pagata la uso ) è un problema se restano troppe cose in backG, il telefono rallenta eccome, poche storie, e tenere programmi pronti all'esecuzione porta ad un utilizzo di risorse tra cui batteria, cpu o memoria che non voglio vadano spese x certe app
Questo è come la penso io
E pensi sbagliato, purtroppo.
Tu sbagli a considerare programma in RAM = programma in esecuzione.
Se un'applicazione è mantenuta in RAM non è necessariamente in background. Un'applicazione in background è solo un'applicazione con un livello di priorità basso, che vuol dire che prende il controllo del processore solo per brevi periodi e solo se non ci sono altre applicazioni (di priorità più alta) che hanno richiesto il processore. Ma un'applicazione può anche stare in RAM senza essere neppure in background: sta lì "salvata" come potrebbe stare salvata in una scheda SD, in un hard disk, o in una chiave USB. La RAM è pur sempre una MEMORIA, e il primo scopo di ogni memoria è tenere salvati dei dati.
La RAM di tipo DDR (la più comune) consuma poca corrente elettrica finché "mantiene in memoria" un programma o dei dati: la RAM è composta da tante celle di memoria binarie a loro volta costituite da un condensatore e un transistor. Questo tipo di costruzione fa sì che sia necessaria una corrente molto minima per mantenere lo stato (0 o 1), ma questa minima corrente viene consumata A PRESCINDERE dal contenuto, quindi che ci siano o non ci siano cose salvate, la RAM consuma lo stesso quantitativo di corrente; ne consuma un po' di più nel momento del CAMBIO DI STATO, cioè nel momento in cui trasformi un 1 in 0 o viceversa. Questo avviene quando "carichi" in RAM dei dati o delle applicazioni, quando modifichi detti dati, quando esegui istruzioni che modificano lo stato della macchina, insomma tutte le volte che il PROCESSORE deve svolgere delle operazioni per le quali gli occorre ricordare il fatto che è cambiato qualcosa. Ed è il processore, in realtà, che consuma il grosso della corrente (ignorando per ora lo schermo, gli altoparlanti, e gli elementi di input/output vari), perché il processore consuma corrente in proporzione al "numero di transistor" del suo circuito che occupa per fare operazioni, e in proporzione al numero di volte che li usa (ovvero al tempo in cui li usa).
Infine, il fatto che un'applicazione sia in RAM non implica che questa stia utilizzando il processore: molti sistemi operativi moderni (non solo Linux e non solo Android) mantengono la cosiddetta RAM Cache, ovvero lasciano che un'applicazione stia in RAM ma senza che questa possa chiamare il processore o altre risorse hardware. Questo significa che quel "pezzo" di RAM fa da memoria pura. Se una nuova applicazione ha bisogno di essere caricata e non c'è spazio, il processore "pulisce" un po' di RAM Cache scegliendo di cancellare l'applicazione "spenta" più vecchia, e lo spazio libero viene allocato alla nuova applicazione. Cancellare dati in RAM è un'operazione rapidissima, richiede il tempo di pochi cicli di processore (per pochi intendo meno di 10), mentre caricare l'applicazione in RAM è veloce quanto può esserlo la lettura dall'hard disk/memoria flash/memoria di massa (le memorie di massa sono l'elemento più lento, quindi la velocità massima di caricamento è pari al massimo della velocità dell'elemento più lento).
Il vantaggio di questa strategia è, appunto, che se l'utente chiede di ri-aprire un processo chiuso che è ancora salvato nella RAM, il computer non deve caricare dall'Hard Disk gli stessi dati (come ho detto prima, la memoria di massa è l'elemento più lento durante il caricamento, quindi si salta quella parte e l'avvio dell'applicazione risulta estremamente veloce), ma deve solo dire "quella applicazione ora è attiva e può chiedere di occupare il processore".
Questo è il significato di "RAM vuota è RAM sprecata", nel senso che avere la RAM piena non implica necessariamente che il computer si rallenti. Il computer rallenta se la RAM è piena E il processore ha bisogno di allocarne dell'altra ma non può farlo perché quella occupata è occupata da applicazioni attive.
Nel caso in cui il processore debba allocare RAM per un'applicazione, ma la RAM è piena, ma ci sono applicazioni non attive, il processore si limita ad invocare memWipe di quello spazio, e allocarlo. Non si blocca.
Per cui, non è la quantità di RAM occupata a rallentare il processore, ma la quantità di processi ATTIVI, cioè di quei processi che "fanno fare roba" al processore.
PS: tieni presente che in un sistema multitask il processore continua a "saltare" da un processo attivo all'altro, dedicando frazioni di tempo a fare frazioni di operazioni richieste dai vari processi. Significa che, ad esempio, prima di finire l'istruzione richiesta dal processo A, si interrompe a tre quarti, poi inizia l'istruzione richiesta dal processo B, poi si ferma a metà di questa, torna su A, la completa, torna su B, si ferma dopo un ulteriore quarto di istruzione, comincia quella richiesta da C, si ferma ad un terzo, torna su B, la completa, torna su C, eccetera. Saltando velocemente da una all'altra, e dedicando a ciascuna frazioni di tempo proporzionali alla loro priorità, dà l'impressione di svolgere molteplici istruzioni contemporaneamente.
Per semplificare il discorso, che già come vedi è abbastanza lungo, non ho considerato partizioni e files di Swap, memoria virtuale su disco fisso e i sistemi di round-robin, se no scrivevo un libro.
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Quote:
Originariamente inviato da
LoZeno
E pensi sbagliato, purtroppo.
Tu sbagli a considerare programma in RAM = programma in esecuzione.
Mi sa che è tempo sprecato!
Windows purtroppo è duro a morire e abitua la gente a pensare in un certo modo, anche se è quello sbagliato.
Se chiudo un programma, anche se fosse un gioco, (ovviamente non parlo di quelli programmati male e che, invece di chiudersi, rimangono in esecuzione), che differenza fa se mi libera memoria oppure no?
Se mi liberasse la memoria, ma da li al prossimo utilizzo dello stesso programma, tale memoria non dovesse servire al sistema, avrei liberato memoria inutilmente; non solo, ma al successivo utilizzo dello stesso programma, dovrebbe essere ricaricato in memoria.
Diversamente, se il programma (anche un gioco) una volta chiuso rimane comunque in memoria, nel momento in cui quella memoria servisse per altre applicazioni, è il sistema che deve preoccuparsi di liberarla e, attenzione, che non è un'operazione in più, in quanto, tale operazione, la avrebbe effettuata comunque il task manager solo per farmi felice e farmi vedere un valore di memoria libera più alto. E, come dicevo, se poi dovessi riutilizzare lo stesso programma che il task manager ha chiuso, da poco oppure da tanto tempo, non solo avrei sprecato il tempo che il task manager ha impiegato a liberare memoria, ma dovreii impiegare altro tempo per caricare nuovamente in memoria dei dati che il task manager ha cancellato senza che ci sia stato un bisogno effettivo di memoria libera.
Per assurdo ci sono persone che se vedono un un certo quantitativo di memoria libero, allora è tutto ok, se questo quantitativo è basso, allora allarme rosso.
Meglio rimanere con le proprie idee piuttosto che informarsi.
Io dovrei utilizzare un ulteriore programma, che magari rimane in background e quindi si che spreca memoria, solo perchè sono più contento quando vado a verificare il quantitativo di memoria libera?
Se poi vado a richiamare un programma che avevo utilizzato poco prima, (e potrei richiamarlo dalla memoria, e bada bene, non perchè stia girando in background) ma nel mentre il task manager ha pulito la memoria, non solo ho sprecato tempo processore per ricaricarlo in memoria, ma anche il tempo processore che il task manager ha utilizzato in precedenza per pulire la memoria appunto.
In definitiva, un conto è preoccuparsi delle applicazioni che girano in background quando non dovrebbero; tutt'altra cosa è stare li a guardare le applicazioni che sono semplicemente cachate in memoria.
Forse più che alla memoria libera, bisognerebbe fare attenzione alla memoria cachata.
Ciao
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Quando ho apps inutili in background il telefono rallenta (probabilmente certe saranno ingiustamente attive ), killandole riprende velocità, dato di fatto, puoi non crederci ma è così
Tutti i tuoi discorsi sono teorici e si applicano ad un mondo informatico perfetto che non è la realtà vista la quantità di apps fatte col culo che restano in background, magari attive, x niente.
Poi la parentesi sul multitasking spiega che è meglio killare, perchè se si hanno processi attivi x niente, il processore giustamente continua ad occuparsi anche di loro
Il tuo discorso é bello da leggere ma si basa su tecnicismi, infatti la maggior parte degli utenti parla generalizzando e quando dice app in ram, intende in background, e possono essere sia attive che no...
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Meh, se sei così esperto sei libero di venire alla sede IBM di Bologna ad insegnarci come lavorare visto che da dieci anni sbagliamo a gestire la RAM negli AS400 allora.
Il mio discorso non ha niente di teorico, è anzi completamente reale: è come funzionano quasi tutti i sistemi operativi attuali, incluso MacOS, tutte le versioni di UNIX in commercio oggi, quasi tutte le versioni di Linux (sicuramente Red Hat Enterprise, Fedora, e tutti i derivati di Debian, incluso Ubuntu), il Solaris, Windows 7, ed è come già funzionava Minix fin dalla sua nascita.
Insisto: non confondere i processi in background con i processi in memoria.
Tu parli di processi in background: è vero, se un processo è in background rallenta il processore, perché un processo in background, nonostante la parola "background", è attivo, quindi continua a chiedere di utilizzare il processore.
Un processo può essere in memoria senza essere nè in foreground né in background, questo è il succo del mio discorso. Tu continui a chiamare "processi in background" tutti i processi che sono in RAM: è sbagliato.
Quindi, il vero indicatore dell'appesantimento del sistema non è la RAM libera ma la quantità di processi attivi. I Task Manager di Android purtroppo non fanno distinzione tra "uccidere un processo" e "liberare RAM" perché invocano sempre il kill -9 (= cancella dalla RAM), senza stare a vedere se sono attivi o meno. Controllano solo che non siano nella tua ignore list.
Tanto per cercare di essere più chiaro: (anche se probabilmente spreco solo tempo) con "uccidere un processo" io normalmente intendo mettergli priorità zero, ovvero renderlo INATTIVO, ovvero PROIBIRGLI DI OCCUPARE IL PROCESSORE, ovvero IMPEDIRGLI DI FARE OPERAZIONI, ovvero renderlo FOTTUTAMENTE STATICO IN RAM. I Task Manager disponibili sul Market invece, invocando Kill -9 sui processi, [i]li uccidono E li cancellano[I], non si limitano ad ucciderli.
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ok, io non sono esperto ne un tecnico, ma a volte si inchioda il telefono. se faccio un po' di pulizia con advanced task killer free torna ad essere più snello.. può essere un caso ma fino ad ora l'ho considerato un indizio ;)
per curiosità ho guardato le statistiche.. in due giorni l'ho usato ben 2 volte per un tempo di utilizzo di 3510 ms! guardando la cronologia della batteria nn appare neanche nelle applicazioni, appare invece facebook CHE non uso mai perchè preferisco andare direttamente sul web.. non dico che sia essenziale ma credo sia almeno utile..
p.s. utilizzo molto più spesso astro, soprattutto per riuscire a far funzionare vodafone widget! quando non si aggiorna (ultimamente spesso :( ) mi tocca di killare il processo e fare manualmente aggiorna per vedere i dati col refresh!
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Quote:
Originariamente inviato da
vlade
ok, io non sono esperto ne un tecnico, ma a volte si inchioda il telefono. se faccio un po' di pulizia con advanced task killer free torna ad essere più snello.. può essere un caso ma fino ad ora l'ho considerato un indizio ;)
per curiosità ho guardato le statistiche.. in due giorni l'ho usato ben 2 volte per un tempo di utilizzo di 3510 ms! guardando la cronologia della batteria nn appare neanche nelle applicazioni, appare invece facebook CHE non uso mai perchè preferisco andare direttamente sul web.. non dico che sia essenziale ma credo sia almeno utile..
p.s. utilizzo molto più spesso astro, soprattutto per riuscire a far funzionare vodafone widget! quando non si aggiorna (ultimamente spesso :( ) mi tocca di killare il processo e fare manualmente aggiorna per vedere i dati col refresh!
Non è un caso, è ovvio che pulendo tutte le applicazioni elimini anche quelle attive, perciò allevi il carico sul processore.
Il fatto che ti compaia facebook (che non usi) tra le applicazioni che occupano il processore, conferma quello che scrivevo due o tre pagine fa: che il vero problema è che ci sono applicazioni scritte male che restano attive (o in background per usare una terminologia che piace ad alcuni) quando dovrebbero invece rimanere in cache perché "spente".
Io ho notato che di rallentamenti non ne subisco più da quando ho fatto questo:
1) mi sono passato TUTTE le mie applicazioni installate (ma proprio tutte), ho controllato le impostazioni, ed ho disattivato tutte le voci che parlavano di "avvio automatico", "aggiornamento periodico", "accensione all'avvio del sistema", "esecuzione in background", "esecuzione in sfondo", lasciandole solo alle applicazioni che io voglio DAVVERO che restino in esecuzione
2) ho ridotto il numero di widget sulla home. Si può controllare facilmente usando il task manager di Astro che ogni widget che si piazza sulla Home crea almeno un nuovo servizio attivo in background, e almeno due processi attivi in background. Ridurre il numero di widget all'essenziale è un sollievo per il terminale.
3) ho installato Startup Auditor, ed ho controllato quali servizi si avviano automaticamente all'avvio di Android. Startup Auditor lo può usare anche chi non ha i privilegi di Root sul terminale, ed è gratis. Ho disattivato l'avvio automatico di una serie di servizi che non uso e non voglio.
4) ho disinstallato qualsiasi applicazione che ho verificato essere inutilizzata. Anche quelle che avevo installato dicendomi "prima o poi può servire" ma poi effettivamente non ho mai usato (tanto il giorno in cui mi serve, posso aprire il market ed installarla in un momento).
E' lunga fare tutto (soprattutto il primo e il terzo step), ma facendo così non ho più avuto lockup del cellulare. La mia RAM libera è pari a 22 mega quando accendo il cellulare, e solo 6 mega da mezzogiorno in poi (dopo che magari ho aperto il browser un paio di volte ed ho fatto qualche operazione su Twidroid, ho controllato la posta eccetera), ma non si pianta più nonostante la poca RAM "libera".
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Non tutti le apps hanno tali impostazioni purtroppo... X i widget si sa che consumano, ad esempio l'orologio ovviamente deve sempre aggiornarsi...
Startup auditor è un'ottima soluzione ma killando riesco a fare a meno di riavviare quindi il disagio diminuisce, anche se credo lo proverò... cmq credimi advanced task manager fa un buon lavoro, sopratutto con il widget che killa tutto tranne la exclude list, che non pesa + di tanto come widget (credo) infatti è praticamente un icona
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Io riavvio perché preferisco ricaricare il cellulare da spento, si ricarica un po' di più, non perché ne abbia bisogno. Non ho mai provato a tenerlo acceso di continuo senza mai riavviare, però è una prova che posso fare in questi giorni.
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Quote:
Originariamente inviato da
sagi
Permettetemi, non capisco perchè vi "affannate" ad avere più memoria libera possibile su linux.
E' linux, non windows.
Su linux, la memoria libera, è memoria sprecata; se l'ho pagata quando ho acquistato il terminale, perchè non dovrei utilizzarla per qualcosa.
Capisco che, per chi utilizza normalmente windows sembra un assurdo...
Un link a caso, il primo che riporta google:
Gentoo Linux Documentation -- Gestione della memoria in Linux
Ciao
hi hi hi
roftl
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Originariamente inviato da
LoZeno
Quindi, il vero indicatore dell'appesantimento del sistema non è la RAM libera ma la quantità di processi attivi. I Task Manager di Android purtroppo non fanno distinzione tra "uccidere un processo" e "liberare RAM" perché invocano sempre il kill -9 (= cancella dalla RAM), senza stare a vedere se sono attivi o meno. Controllano solo che non siano nella tua ignore list.
Tanto per cercare di essere più chiaro: (anche se probabilmente spreco solo tempo) con "uccidere un processo" io normalmente intendo mettergli priorità zero, ovvero renderlo INATTIVO, ovvero PROIBIRGLI DI OCCUPARE IL PROCESSORE, ovvero IMPEDIRGLI DI FARE OPERAZIONI, ovvero renderlo FOTTUTAMENTE STATICO IN RAM. I Task Manager disponibili sul Market invece, invocando Kill -9 sui processi, li uccidono E li cancellano, non si limitano ad ucciderli.
con tecnicismi intendo questa pignoleria nell'insistere nel fatto che se sono in memoria possono non far perdere prestazioni, ok ho capito, hai ragione, ma può anche essere che siano attive !
il peccato veniale di questi task killer, se ho capito bene, è che oltre a killare cancellano dalla RAM e ciò porta ad un consumo di batteria, per me non è un problema, basta che non restino in esecuzione, è la soluzione + semplice, anche se non è perfetta
Cmq advanced task manager ha anche una lista di processi, chiamata service, quando usi il widget, elimina questi processi, ovvio non parlo con la tua cognizione di causa ma credo sia inerente al discorso
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Originariamente inviato da
drastaiv
con tecnicismi intendo questa pignoleria
Pignoleria?
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e poi è falsa sta storia della memoria
Quote:
Tutti i tuoi discorsi sono teorici e si applicano ad un mondo informatico perfetto
Queste erano affermazioni che hai fatto tu. Quello che ho scritto l'ho scritto in risposta a queste tue due specifiche affermazioni errate. Io mi sono abituato ad argomentare le mie tesi, e non a sparare una frase senza supportarla con qualcosa che ne dimostri la validità. Se questa è pignoleria per te, allora mi scuso di essere pedante.
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Quote:
Originariamente inviato da
LoZeno
Se questa è pignoleria per te, allora mi scuso di essere pedante.
dai sai benissimo che non intendo questo, i termini che ho usato saranno anche stati errati ma all'utilizzatore, almeno a me, la differenza tra processi e app in memoria non interessa + di tanto, anche se capisco che è cruciale perchè solo i processi risucchiano risorse
io non voglio che si rallenti il telefono e usando advanced task manager ottengo il mio scopo, tu hai spiegato giustamente che non è il modo migliore, mai hai anche avvalorato la mia tesi spiegando che le app in background e attive rallentano il sistema perchè usano risorse (cpu) altrimenti disponibili, il limite in cui android comincia a liberare memoria (killare e tutto ciò che si voglia aggiungere) x me è troppo alto perchè si ha un rallentamento evidente a pochi giorni dall'ultimo reboot senza usare un task killer
in più Advanced task manager ha un ulteriore categoria chiamata service che credo si riferisca ai processi quindi...
ovvio che sarebbe meglio risolvere il problema alla radice come hai fatto tu ma certe app non si chiudono ( es. certi giochi idioti ), e per non andare a killarli uno a uno con il widget di advanced si fa prima...
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a parte che ormai anche windows (con vista) ha una gestione della RAM simile a quella di linux (ho detto simile) nn uguale mi sa che alcuni o ignorano alcuni aspetti oppure nn notano differenze nell'uso del loro telefono! Si nota subito che il telefono è meno reattivo quando ha tanti programmi nn terminati!!! è pur sempre un telefono e nn tutti i programmi sn scritti come si deve. Se il telefono è pieno e tutte le volte che si passa da un'applicazione a un altra (oppure se ne apre una nuova) deve mettersi a liberare e riassegnare memoria è inevitabile che perda in reattività!! nn ha mica 1 giga di memoria e sti cavoli di programmini, anche se banali nn consumano mica così poco (cosa assurda). nn so voi, mai io la cosa la noto eccome, per nn parlare di quando devo scrivere qualcosa magari dal browser :D
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Quote:
Originariamente inviato da
zephyr83
a parte che ormai anche windows (con vista) ha una gestione della RAM simile a quella di windows (ho detto simile)
Immagino tu intenda "simile a quella di Linux". Sì, è simile, ma è da Win7 non da Vista.
Quote:
Si nota subito che il telefono è meno reattivo quando ha tanti programmi nn terminati!!!
Arridaje, l'abbiamo già appurato che quando non sono terminati, cioè sono attivi, il cellulare rallenta. Su questo siamo tutti d'accordo. Chiudiamo 'sto ciclo "obvious statements".
Quote:
è pur sempre un telefono e nn tutti i programmi sn scritti come si deve.
Ecco, se io noto che dopo aver installato un'applicazione il mio cellulare rallenta, invece di tenermela com'è forse forse vado a vedere se nelle impostazioni ci sono settings che io non voglio, e se anche dopo averla spulciata tutta non cambia niente, forse forse la disinstallo e ne cerco una migliore. O devo continuare a farmi del male?
Quote:
Se il telefono è pieno e tutte le volte che si passa da un'applicazione a un altra (oppure se ne apre una nuova) deve mettersi a liberare e riassegnare memoria è inevitabile che perda in reattività!!
No, non è inevitabile. No, riassegnare memoria non richiede più di dieci cicli di processore. No, è il caricamento del programma dalla SD che rallenta, ed è proprio per ridurre i caricamenti dalla scheda SD che Android sceglie di tenere in RAM Cache i programmi disattivi, così non deve leggerli dalla SD se vuoi riaprirli dopo un po' (le memorie persistenti sono più lente in lettura/scrittura delle memorie RAM). Vi risparmio i tecnicismi, tenete 'ste frasi per buone.
Quote:
nn ha mica 1 giga di memoria e sti cavoli di programmini, anche se banali nn consumano mica così poco (cosa assurda). nn so voi, mai io la cosa la noto eccome, per nn parlare di quando devo scrivere qualcosa magari dal browser :D
Hai mai notato che molti programmi hanno due modi di chiusura? Prendi il Browser di default e Astro: hai due modi per uscire da quei programmi, uno che lo SPEGNE veramente, l'altro che lo tiene in background, quindi attivo. Scommetto che metà delle persone non ha letto la guida di Astro per scoprirlo.
Ora, a prescindere dalla gestione della RAM, c'è una cosa che credo possiamo verificare tutti con facilità:
Se anche uno disattiva tutti i programmi attivi col task manager, se le applicazioni sono impostate per aggiornarsi periodicamente, o per essere attive in background, o lasciano un servizio di controllo su internet eccetera, anche a eliminarla con Task Manager questa applicazione si riattiva dopo pochi minuti, ovvero quando Android si scorre i manifest delle varie applicazioni e verifica quali sono impostate per rimanere attive. E quindi, anche se le chiudete, queste fanno come i boomerang: ritornano. E vi costringono a continuare a utilizzare il task manager, chissà quante volte al giorno.
E' un po' uno spreco, specie se uno pensa che basterebbe passare dieci minuti, una volta sola, a sistemare le impostazioni di tutti i programmi per evitare questo problema, magari usare Startup Auditor per impedire la persistenza di applicazioni che certe impostazioni invece non le hanno (sì, se un'applicazione resta attiva in background MA non ha un'impostazione per disattivare questo comportamento, si può usare Startup Auditor per modificare il manifest e quindi NON farla rimanere attiva), e magari eliminare i programmi fatti male, visto che tanto nel market ci sono sempre diecimila alternative a qualsiasi tipo di programma (quindi se eliminate Facebook, ne trovate sicuramente un'altra di applicazione per Facebook), ecco che uno non si troverebbe a usare il task killer tutto il giorno.
Perché sono QUELLE il problema. Non la "ram libera".
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Quote:
Originariamente inviato da
LoZeno
Immagino tu intenda "simile a quella di Linux". Sì, è simile, ma è da Win7 non da Vista.
Si volevo dire linux, ho corretto! :) cmq a me pare simile a vista....seven nn cambia molto sotto questo aspetto!
Quote:
Arridaje, l'abbiamo già appurato che quando non sono terminati, cioè sono attivi, il cellulare rallenta. Su questo siamo tutti d'accordo. Chiudiamo 'sto ciclo "obvious statements".
ok....quindi per un "normale" utente che compra un telefono android qual è il miglior metodo per nn avere questo inconveniente? Mi pare ovvio, usare il taskmanager!!!
Quote:
Ecco, se io noto che dopo aver installato un'applicazione il mio cellulare rallenta, invece di tenermela com'è forse forse vado a vedere se nelle impostazioni ci sono settings che io non voglio, e se anche dopo averla spulciata tutta non cambia niente, forse forse la disinstallo e ne cerco una migliore. O devo continuare a farmi del male?
ovvio che no ma se altre nn le trovi o cmq quella che usi va bene? inoltre ci sn applicazioni che quando sn in background nn rimangono del tutto inattive, appunto quelle per facebook ma anche il client email! Se nn sn connesso oppure sn al computer che me ne faccio di tenere attive quelle applicazioni? NULLA, quindi le termino cn un task manager! la cosa più banale di sto mondo!
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No, non è inevitabile. No, riassegnare memoria non richiede più di dieci cicli di processore. No, è il caricamento del programma dalla SD che rallenta, ed è proprio per ridurre i caricamenti dalla scheda SD che Android sceglie di tenere in RAM Cache i programmi disattivi, così non deve leggerli dalla SD se vuoi riaprirli dopo un po' (le memorie persistenti sono più lente in lettura/scrittura delle memorie RAM). Vi risparmio i tecnicismi, tenete 'ste frasi per buone.
Hai mai notato che molti programmi hanno due modi di chiusura? Prendi il Browser di default e Astro: hai due modi per uscire da quei programmi, uno che lo SPEGNE veramente, l'altro che lo tiene in background, quindi attivo. Scommetto che metà delle persone non ha letto la guida di Astro per scoprirlo.
Ora, a prescindere dalla gestione della RAM, c'è una cosa che credo possiamo verificare tutti con facilità:
Se anche uno disattiva tutti i programmi attivi col task manager, se le applicazioni sono impostate per aggiornarsi periodicamente, o per essere attive in background, o lasciano un servizio di controllo su internet eccetera, anche a eliminarla con Task Manager questa applicazione si riattiva dopo pochi minuti, ovvero quando Android si scorre i manifest delle varie applicazioni e verifica quali sono impostate per rimanere attive. E quindi, anche se le chiudete, queste fanno come i boomerang: ritornano. E vi costringono a continuare a utilizzare il task manager, chissà quante volte al giorno.
No, quando io termino un'applicazione da taskmanager questa rimane chiusa e nn si riavvia dopo tot minuti!! Ci sn alcune applicazioni che si avviano al verificarsi di un evento, ad esempio quando cambia la connettività....ad esempio msn droid o k9mail (ma ce ne sn tante altre), se le termini e poi cambia stato della connettività (cioè ti disconnetti o ti riconnetti) si riavviano! cn autostarts evito anche questa altra cosa assurda per me!
Poi vorrei capire una cosa! ma se la gestione della memoria funziona così bene com'è che sul computer NON funziona così e ogni bel programmino ha la sua bella icona x per terminare il programma? perché a sto punto nn si passa anche sul computer a tenere tutti i programmi in memoria? cioè davvero nn capisco! nn si fa sul computer ma si deve fare su un cellulare dove le risorse sn più ridotte!
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E' un po' uno spreco, specie se uno pensa che basterebbe passare dieci minuti, una volta sola, a sistemare le impostazioni di tutti i programmi per evitare questo problema, magari usare Startup Auditor per impedire la persistenza di applicazioni che certe impostazioni invece non le hanno (sì, se un'applicazione resta attiva in background MA non ha un'impostazione per disattivare questo comportamento, si può usare Startup Auditor per modificare il manifest e quindi NON farla rimanere attiva), e magari eliminare i programmi fatti male, visto che tanto nel market ci sono sempre diecimila alternative a qualsiasi tipo di programma (quindi se eliminate Facebook, ne trovate sicuramente un'altra di applicazione per Facebook), ecco che uno non si troverebbe a usare il task killer tutto il giorno.
Perché sono QUELLE il problema. Non la "ram libera".
intanto android dovrebbe essere un sistema rivolto alla massa, facile e semplice da usare senza problemi! Secondo me è controproducente incentivare i programmi a rimanere in memoria, tra l'altro molti hanno l'assurda tendenza ad avviarsi all'accensione del telefono......io ne ho una 30ina e alcuni INUTILI! a che serve? a nulla, solo a sprecare risorse e ad allungare il tempo di avvio! qual è lo strumento migliore e più semplice da usare da chiunque? ovviamente il taskmanager!! La cosa migliore sarebbe avere le funzioni "riduci a icona" (metti in background) e termina come dolphin e copilot così se voglio lascio l'applicazione in esecuzione altrimenti la termino perché nn serve!!!! Proprio come si fa su qualsiasi computer!! nn ho mai visto nessun sistema operativo per pc lasciare tutti i programmi in memoria!!! ci sarà un motivo no?
Se il programmino di posta controlla l'email ogni 5 minuti ma nn sn connesso oppure sto usando il computer a cosa mi serve tenerlo in esecuzione? meglio terminarlo! idem per programmini di chat o per facebook!! altro programma che mi viene in mente è meebo. Senza usare un taskmanager, dopo mezza giornata di utilizzo il terminale è pieno zeppo di programmi aperti, rimasti in background e il telefono rallenta in maniera rilevante! io la trovo una cosa assurda e basta un banalissimo file manager (e magari l'uso di un programma come autostarts) e mezzo secondo per terminare tutti i processi e far tornare il telefono bello reattivo!!
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Originariamente inviato da
zephyr83
No, quando io termino un'applicazione da taskmanager questa rimane chiusa e nn si riavvia dopo tot minuti!!
Io ho scritto:
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Se anche uno disattiva tutti i programmi attivi col task manager, se le applicazioni sono impostate per aggiornarsi periodicamente, o per essere attive in background, o lasciano un servizio di controllo su internet eccetera, anche a eliminarla con Task Manager questa applicazione si riattiva dopo pochi minuti
Li hai letti i se? Ho detto che tutte le applicazioni si riavviano? No, ho spiegato bene in quali condizioni si riavviano. Leggi bene quello che ho scritto, prima di sparare.
Tutto il resto che hai scritto, trova già risposta nei miei post precedenti. Se tu non hai voglia di leggere quello che già ho scritto, io non ho voglia di ripetermi.
Tanto per fare un esempio, tu hai scritto:
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tra l'altro molti hanno l'assurda tendenza ad avviarsi all'accensione del telefono......io ne ho una 30ina e alcuni INUTILI! a che serve?
Sai quante volte ho citato STARTUP AUDITOR come applicazione che serve appunto a controllare e disattivare le applicazioni che partono all'avvio?
e poi:
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nn ho mai visto nessun sistema operativo per pc lasciare tutti i programmi in memoria!!! ci sarà un motivo no?
Anche qui, ho già spiegato in precedenza la differenza tra TENERE IN MEMORIA (cosa che invece TUTTI i sistemi operativi moderni fanno, al contrario di quello che dici tu, e si chiama "RAM Cache"), e TENERE ATTIVO (che è quello che rallenta il PC).
Ma ripeto, se tu non hai voglia di leggere per intero quello che ho scritto nei post precedenti, io non mi metto a riscriverlo di nuovo.
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bellissimo scambio di opinioni!!!
da leggere tutto d un fiato!
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Originariamente inviato da
LoZeno
Anche qui, ho già spiegato in precedenza la differenza tra TENERE IN MEMORIA (cosa che invece TUTTI i sistemi operativi moderni fanno, al contrario di quello che dici tu, e si chiama "RAM Cache"), e TENERE ATTIVO (che è quello che rallenta il PC).
Ma ripeto, se tu non hai voglia di leggere per intero quello che ho scritto nei post precedenti, io non mi metto a riscriverlo di nuovo.
ma so cosa vuol dire tenere in memoria e tenere "attivo". Ma il titolo del topic (anzi del sondaggio) è task killer si o no? si parla dell'utilità di questo programma e per me è utile per i vari motivi citati! prova a consigliare a un utente "normale" di nn usare un task manager sul proprio android e vediamo cosa ne pensa dopo una giornata di utilizzo :D sarebbe stata migliore una soluzione tipo quella dell'N900 (sistema gnu/linux) dove è già rpevist un taskmanager cn la possibilità di terminare i programmi facilmente
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Originariamente inviato da
paolosv
bellissimo scambio di opinioni!!!
da leggere tutto d un fiato!
Questo grazie a LoZeno che ci sopporta....
Cmq lui in sintesi dice che bisognerebbe controllare tutte le apps del telefono ed eliminare quelle che restano attive in background, o bloccare questo problema dalle impostazioni invece di usare i taskkiller, usare un task killer è come fare una liposuzione mentre sistemare le app è come fare un dieta equilibrata, ovviamente la dieta nessuno ha mai voglia di farla.... il task killer è la soluzione all'americana, presto e bene ( che non stanno mai insieme... )
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Originariamente inviato da
zephyr83
La cosa migliore sarebbe avere le funzioni "riduci a icona" (metti in background) e termina come dolphin e copilot così se voglio lascio l'applicazione in esecuzione altrimenti la termino perché nn serve!!!! Proprio come si fa su qualsiasi computer!! nn ho mai visto nessun sistema operativo per pc lasciare tutti i programmi in memoria!!! ci sarà un motivo no?
Imagino che tutti i sistemi operativi ai quali ti riferisci siano win95, win98, winMe ecc ecc.
Peccato che android sia un tantino diverso. Guardati un po unix e linux e poi capirai (in realtà basterebbe leggere quello che si sta cercando di spiegarti) che, su tutti i sistemi operativi (tranne quelli che conosci) esiste;
1) Programma in esecuzione
2) Programma in background
3) Programma chiuso ma in ram Cache
4) Programma chiuso
Fai l'esempio di ridurre ad icona mentre il problema sta nel capire che i punti 2 e 3 sono completamente differenti.
Il problema è se un programma sta in background quando non è necessario, quando non serve.
Quando un programma è chiuso ma è ram cache, non ha niente a che vedere con il background.
Il succo è questo; poi ovviamente ogn'uno è libero di fare come meglio crede.
I task manager servono solo ad una cosa, a chiudere eventuali programmi sviluppati male.
Anzi, servono anche ad altre cose, a consumare batteria e memoria e a tenere in background un programma (il task manager stesso), proprio il contrario di quello che si prefiggono.
:-)
Ciao
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Originariamente inviato da
sagi
Imagino che tutti i sistemi operativi ai quali ti riferisci siano win95, win98, winMe ecc ecc.
Peccato che android sia un tantino diverso. Guardati un po unix e linux e poi capirai (in realtà basterebbe leggere quello che si sta cercando di spiegarti) che, su tutti i sistemi operativi (tranne quelli che conosci) esiste;
1) Programma in esecuzione
2) Programma in background
3) Programma chiuso ma in ram Cache
4) Programma chiuso
Fai l'esempio di ridurre ad icona mentre il problema sta nel capire che i punti 2 e 3 sono completamente differenti.
Il problema è se un programma sta in background quando non è necessario, quando non serve.
Quando un programma è chiuso ma è ram cache, non ha niente a che vedere con il background.
Il succo è questo; poi ovviamente ogn'uno è libero di fare come meglio crede.
I task manager servono solo ad una cosa, a chiudere eventuali programmi sviluppati male.
Anzi, servono anche ad altre cose, a consumare batteria e memoria e a tenere in background un programma (il task manager stesso), proprio il contrario di quello che si prefiggono.
:-)
Ciao
io a dire il vero uso linux da diversi anni ormai e da un bel po' uso frugalware che nn è certo una di quelle distro "user friendly". io vedo per ogni programma che uso su linux una bella X su ogni finestra!! Sulla maggior parte dei programmi per android nn c'è questa possibilità!!
Quindi tu mi stai dicendo che nn usi il taskmanager....e mi spieghi come ti comporti cn programmi tipo quelli per facebook o il client email quando NON vuoi che rimangano attivi in background??
Altra cosa, sul mio magic termino anche il task manager quindi nn consuma niente!!!
Ciao
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purtroppo questo argomento e questa distinzione tra attivo (foreground), background,inattivo e chiuso è molto difficile da mandare giu per chi non è "del mestiere" =)
comunque preciso una cosa
il fatto di avere processi in ram cache è per comodità e reattività del os! ovviamente piu le applicazioni sono scritte male piu l'os non sa cosa fare e la situazione si capovolge creando rallentamenti!
i task killer sono a dir poco controproducenti nel 90% dei casi.
consiglio minFreeManager, che modifica dei parametri in un file di configurazione usato da Android per determinare i quantitaivi di memoria da assegnare.
Nemmeno questo risolve il problema tuttavia! Come ho detto poco fa:
per fare in modo che il ram cache sia performante serve solo una cosa, una App scritta bene!
quindi o rimuoviamo le app scritte male oppure in un giorno da 24 ore ne usiamo 23 a continuare a clicckare su stupidi widget perche siamo ossessionati dalla RAM LIBERAAA
comunque forse in mac è presente da molto, nei sistemi gnu linux forse da un po meno.. e preciso che la gestione ram solamente degli ultimi kernel linux .26 - .30 è stata ottimizzata in modo sublime!
poi non so come fate a dire "la gestione ram linux è simile a quella win7".. a casa mia per dire una cosa del genere bisognerebbe essere accompagnati da un certo grado di fiducia! cioè con i sorgenti sotto mano stabilire cosa è ok e cosa no! e win7 non credo sia open =)
si nota subito la differenza tra mondo *nix e mondo MS..
chi usa os microsoft è abituato ad andare avanti a taskmanager a killare qua e la
chi usa sistemi *nix , prima stabilisce cosa DEVE partire e cosa NO, poi se succede qualche disguido si affida al comando "kill" oppure "killall"
;)