Ieri ho avuto un'esperienza simile. Ho usato la formula "paga e ritira" presso un punto Unieuro di Roma. Vado lì, pago e mi danno una scatola dal magazzino con un sigillo mancante su un lato. Subito mi sono insospettito e il commesso mi dice, un pò nervoso, che lui stesso ha provveduto a scaricarlo e che nessuno ci aveva messo le mani sopra. Così apro l'imballo e noto sin da subito che il tablet aveva delle impronte digitali sopra ed evidenti segni di utilizzo. Stizzito mi dice che è l'ultimo pezzo a disposizione e lo porta dai "tecnici" invitandomi a non entrare... Torna e mi dice che i tecnici hanno provveduto ad accenderlo e che, a detta loro, risultava immacolato e al suo primo avvio. Non ci vedo chiaro e pretendo il reso dei soldi. Innervositi mi accontentano facendo passare me per un nevrotico ansioso e io faccio presente che una scatola va venduta con tutti i sigilli intatti. Preso un pò dallo sconforto a causa della difficile reperibilità di questo tablet consulto internet e prenoto con la stessa formula l'oggetto presso un altro centro Unieuro sempre a Roma. Con un caldo asfissiante vado lì, prendo la scatola perfettamente sigillata e quando vado ad aprire mi accogo che il tablet non solo è immacolato ma avvolto da una pellicola di cellophan anch'essa sigillata. Morale della favola. MAI acquistare un oggetto con un imballo difettoso e privo di uno o più sigilli di garanzia.