• above_hispeed_delay: il ritardo (in micro-secondi) dall’applicazione del carico all’aumento della frequenza. Valori alti --> maggiore autonomia, ma possibili lag all’apertura di applicazioni particolarmente pesanti.
• hispeed_freq: la frequenza a cui viene spedito il processore una volta superato un certo valore di carico. Valori alti --> maggiori reattività e maggiori consumi, Valori Bassi --> minore reattività ma consumi più contenuti.
• min_sample_time: il tempo minimo in cui stare su una frequenza, una volta esaurito il carico (non lo state più usando), prima di iniziare a scendere. I valori sono espressi in micro-secondi (10-6 secondi). Valori bassi --> miglior durata della batteria, ma se ad esempio state leggendo un articolo sul “leggerissimo” Chrome, può non essere un bene che appena finisce il touch input la frequenza crolli.
Al contrario, alzare ulteriormente il valore può essere un’inutile spreco di batteria.
• Sampling_rate: è un parametro che indica quanto spesso il kernel guarda l’uso della CPU e decide quindi come regolare la frequenza della CPU. Valori più alti significano sondaggi sulla CPU meno frequenti. Per le frequenze più base, questo potrebbe essere considerato un vantaggio in autonomia dal momento che, nonostante la presenza di un carico, potrebbe non saltare alla successiva frequenza in maniera rapida (ma questo vuol dire anche meno reattività), ma per frequenze più alte, il tempo di discesa sarà aumentato.
Invertendo il ragionamento si può facilmente capire cosa succede quando il valore viene diminuito.
• Timer_rate: La frequenza di campionamento,ovvero quanto spesso il kernel guarda la CPU per decidere se aumentarne la frequenza. E’ praticamente l’equivalente in Interactive del sampling_rate dell’ondemand, solo che ha una logica più “prestazionale” (guarda solo in alto).
Valori più alti --> maggiore autonomia, possibili lag in seguito a bruschi cambiamenti di carico.
• Input_boost: frequenza di tocco. Frequenza a cui viene spedito il processore appena lo schermo riceverà un tocco.
• input_boost_freq_duration: quanto dura la frequenza di tocco, ovvero quanto aspettare prima di scendere dal valore inserito in precedenza.
• sampling_down_factor: determina quanto spesso la CPU può stare a frequenze più alte quando è “pesantemente” occupata. Valore più elevato --> maggiori performance.
• down_differential: parametro molto complesso.
tra il momento cui il kernel decide che la CPU deve scalare il momento in cui guarda di nuovo la CPU per vedere quanto è occupata, passerà ovviamente del tempo (minimo ovviamente, si parla di micro-secondi). Con questo parametro decidiamo proprio noi la frequenza a cui mandare il processore in quell’intervallo di tempo, attraverso questa formuletta: F = freq_max / (up_threshold – down differential).Quindi, aumentando il down_differential, aumenta questa frequenza intermedia. Valori bassi sono consigliati per una buona autonomia.
•Soglia di alto carico: se il dispositivo è sottoposto ad un carico maggiore del valore indicato tutti i core andranno online.Questo vuol dire che più il valore è alto, migliore sarà l’autonomia, ma potrebbero esserci dei lag.
Consiglio un valore tra i 70 e i 90, a seconda delle vostre esigenze.Il valore “0” implica che tutti i 4 core saranno SEMPRE online, mentre il valore “100” implica che i 4 core non andranno MAI online insieme