Originariamente inviato da
memnoch
trovo che sia un pò la scoperta dell'acqua calda....si è già postulato, con un ragionevole margine di errore (ma davvero minimo), che le reazioni di fissione tra idrogeno ed elementi via via più pesanti che permettono al nucleo del sole di bruciare e produrre energia, generano movimenti molecolari che superano di gran lunga le velocità universali (in particolare quella della luce)..se pensiamo che alcune particelle che fuoriescono dalle esplosioni generate dalla fissione ci impiegano anni a percorrere il nucleo solare, ed altre invece impiegano pochi istanti a fare molti giri completi dello stesso nucleo, ci rendiamo conto di quanto le velocità molecolari sfuggano alla nostra attuale comprensione..
Non sono neanche d'accordo sulla smentita degli assunti einsteniani...einstein non ha mai affermato che era impossibile superare la velocità della luce, ha solo ipotizzato che in un uno spazio tempo "statico", dotato di struttura metrica di tipo euclideo, dove lo spazio e il tempo sono due enti separati (il nostro spazio), non sarebbe stato possibile esercitare una velocità superiore a quella conosciuta\consentita dallo spazio stesso, e in base alla quale si suppone gli altri due enti esistano in maniera proporzionale..cioè, alla soldoni, non puoi andare più veloce del tempo, perchè in un universo statico, il tempo-spazio è un'ente "fisso" e non mutabile, governato da leggi anch'esse immutabili..tant'è che lo stesso einstein cercherà di introdurre una "costante cosmologica" nell'equazione di campo nel tentativo di ottenere un'universo statico..ma senza successo, perchè verrà dimostrato che l'universo è invece in continua espansione..da qui la teoria purista della relatività generale (ancora non smentibile), che descrive la gravità come una curvatura dello spazio-tempo.. solo curvando lo spazio e il tempo, si può ottenere uno spostamento di migliaia di milioni di kilometri in una frazione di secondo, ma solo con l'illusione della velocità, superiore anche a quella della luce, perchè in realtà non è l'oggetto ipotetico che si sposterebbe, ma il piano spazio temporale che lo contiene e collassare per poi riespandersi generando una nuva posizione per l'oggetto stesso...quindi, semmai, dovremmo dire che è corretta la teoria della relatività ristretta, e la sua conseguente derivazione "generale" nella misura in cui descrivono i massimi sistemi come sistemi in divenire, e non fissi, mutabili quindi al mutare delle "regole spaziali" cui sono sottoposti..
se prendiamo per veri o meglio, verosimilmente dimostrabili gli assunti della teoria della relatività, non possiamo che dare per scontato che le dinamiche dei massimi sistemi che reggono le leggi della fisica nella nostra galassia, non possano essere identiche per un universo teoricamente infinito, e quindi dalle combinazioni infinite....
ricondurre il tutto ad una visione geocentrica, è fare un passo indietro, ritenendo la galassia che ospita la terra (e per riflesso il pianeta stesso) come centro universale esemplare del funzionamento dell'universo stesso...
quindi, non essendo noi in grado di verificare cosa realmente accade aldilà della nostro sistema solare (e non della nostra galassia), come possiamo affermare con certezza che la velocità della luce sia l'unità di misura massima in un'universo infinito? Infatti si dice che è la cosa più veloce che NOI conosciamo, ma più andremo a fondo nella conoscenza, più le varie teorie che hanno reso famosi molti fisici, saranno riconducibili esclusivamente al nostro pianeta, e non applicabili al resto dell'universo "sconosciuto"..
ps. se vi interessano questo genere di "elucubrazioni", vi consiglio caldamente di leggere il leggibile riguardo uno studioso di nome Nikola Tesla, genio senza precedenti, dimenticato e deriso, sottovalutato ma mai smentito, alcune delle sue scoperte occultate prontamente dal governo di turno, rivoluzionerebbero ancora oggi molti degli assunti che diamo per scontati essere veri come cardini della fisica, e classica, e molecolare, oltre alle formidabili intuizioni sul funzionamento dei campi magnetici, e le possibili applicazioni nella realtà che queste intuizioni potrebbero generare..
ps. che einstein fosse una zappa in matematica è assolutamente fasullo e chiaramente impossibile visti i suoi calcoli di complessità unica dimostrati e ampiamente studiati nelle sue teorie...è solo un buffetto di incoraggiamento per gli studenti più scarsi nella materia (come me:-))