Salve a tutti,
lavoro nell'informatica da più di vent'anni ma coi telefoni, essendo strumenti di importante uso quotidiano, tendo ad essere molto cauto. Posseggo il Galaxy S I9000 da circa 1 anno mezzo e finora l'ho sempre mantenuto con la ROM stock (aggiornandolo con Kies fino a Gingerbread 2.3.3 codice firmware JV3).
Dato che la Samung è carente negli aggiornamenti vorrei portarlo alla 2.3.6 value pack.
Prima di fare mosse affrettate, ho letto un po' di guide, tra cui quella di Valerio (Val3r10) che ho trovato particolarmente interessante. In particolare (avendo anche io un po' di familiarità con linux) ho trovato molto "affascinante" la parte relativa al backup con ADB (mi ha fatto capire davvero bene la struttura dati del telefono).
Anche se devo ancora approfondire alcuni aspetti della guida volevo fare una domanda che mi nasce spontanea da tutto ciò che ho letto.
Valerio afferma che il backup effettuato con ADB è il migliore e il più completo possibile perché è nativo. E gli do pienamente ragione su questo. Quello che faccio fatica a comprendere è una questione relativa al "root" (necessario per fare qualsiasi cosa). Mi pare di aver capito leggendo le guide che una volta fatto il "root" del telefono utilizzando un Kernel Chainfire non è sufficiente rifare il flash con il solo kernel stock per togliere il root, ma è necessario rifare il flash di tutta la rom originale (con relativi wipe).
La mia domanda è questa. Pur essendo il backup con ADB il migliore possibile (in quanto nativo e completo di tutto, anche della parte EFS) non mi permetterà comunque di tornare, in caso di ripristino, ad una rom stock. Giusto? O meglio, ripristinando le partizioni del backup tornerò alla rom stock ma comprensiva di "root".
Lo chiedo solo per avere le idee chiare prima di imbarcarmi nell'impresa.
Grazie e complimentissimi per il lavoro così preciso e dettagliato che svolgete!
Saluti