[GUIDA] Overclock, Downclock, Overvolt, Downvolt.

Salve a tutti. Dopo aver passato un po' di tempo nel forum ho notato che vi è una certa ignoranza riguardo a cosa siano queste pratiche, cosa comportano, e soprattutto il modo ottimale di eseguirle. In questa guida (che amplierò nel tempo) cercherò diffondere le conoscenze base in modo che la gente interessata abbia un punto di riferimento ben chiaro di quello che sta facendo.

Ovviamente preciso che se vi sono dubbi basterà chiedere, e mi sento in dovere di precisare voi sarete i diretti responsabili in caso di danni al vostro dispositivo. In caso di problemi potrete chiedere qui o nella sezione SOS Modding.

Innanzitutto iniziamo con una breve descrizione delle pratiche elencate:

Overclock: è la pratica più diffusa nel mondo dei pc desktop, meno nei dispositivi mobili. I processori dei nostri smartphone sono stati architettati in modo da lavorare a frequenze ben prestabilite. Il processore Exynos 4 Dual (Exynos 4210) installato in dispositivi quali il Galaxy s2 e il Galaxy Note, è stato studiato per poter operare senza alcun problema a 1.2GHz (nel Note a 1.4GHz).
Queste sono le specifiche standard attribuite alla casa madre in fase di progettazione e testing, ma ovviamente questo valore viene ricavato da una media con un notevole margine di scarto, l'obiettivo di un overclocker è quello di sfruttare questo margine a suo vantaggio. In parole povere, la maggior parte dei processori messi in commercio sono in grado di lavorare ad una frequenza maggiore di quella di fabbrica.

L'overclock viene effettutato dai fanatici delle prestazioni, ossia coloro che vogliono sempre ottenere il massimo dal loro chip. Ovviamente questa pratica è molto poco utilizzata sui dispositivi mobili poichè comporta un leggero aumento del calore e un lieve aumento del consumo della batteria se non associato a Undervolt.

Detto ciò occorre precisare che non tutti i processori sono usciti in modo perfetto dalla catena di assemblaggio, e quindi vi sono processori più "fortunati" di altri che potranno funzionare senza problemi a frequenze più alte di altri.

La pratica dell'Overclock è di solito strettamente correlata alla pratica dell'Overvolt.

Overvolt: L'overvolt è la pratica con la quale l'utente incrementa il voltaggio abbinato alla frequenza operativa del processore. Questa pratica in se non influisce sulle prestazioni del processore, ma aiuta a raggiungere la stabilità a clock più alti.
Un esempio pratico: supponendo di avere un processore ipotetico che lavora a 1000MHz (=1GHz) a 1,2 Volt, nel caso in cui l'utente voglia provare a portarlo ad una frequenza di 1,3GHz, l'utente sarà costretto ad aumentare anche il suo voltaggio di fabbrica, pena una situazione di instabilità del processore che sotto stress potrebbe commettere errori di calcolo e mandare in panne il dispositivo (nulla di permanente, basta riavviare).

NOTA BENE: L'overvolt è una pratica che aumenta notevolmente i consumi della batteria e il calore emanato dal processore, oltre a ridurre la vita media del chip (per esempio un chip che avrebbe funzionato costantemente per 10 anni con i voltaggi di fabbrica si potrebbe ridurre a 5 anni o addirittura ancora meno in caso di overvolt estremi).
Il risultato di un buon Overclock è quello di ottenere una frequenza più alta mantenendo i voltaggi vicini a quelli di fabbrica (o comunque il più basso possibile).

Downclock (o Underclock): Questa pratica è molto più diffusa sui dispositivi mobili, insieme all'Undervolt (o Downvolt), poichè aiuta a ridurre i consumi generali del dispositivo. L'Underclock è l'opposto dell'Overclock. L'obiettivo principale è quindi quello di limitare la frequenza massima di lavoro del processore. E' una pratica che non danneggia il processore e non intacca i consumi della batteria.
Occorre sapere che di solito i processori sono studiati per lavorare a vari step di frequenze (ES. il Galaxy S2 lavora a step di 200-500-800-1000-1200MHz di frequenza a seconda delle necessità dal sistema), quindi per i dispositivi mobili basterebbe escludere gli step di frequenza (o "scaling") (per esempio 1200mhz) in modo che il processore lavori a frequenza massima di 1,0GHz invece che 1,2GHz.

Undervolt: L'Undervolt è la pratica più amata da chi vuole ridurre drasticamente i consumi della batteria sui dispositivi mobili. Occorre sapere che abbassando la frequenza operativa di un processore permette di abbassare anche il conseguente voltaggio con il quale il processore lavora. Questa pratica permette di ridurre come già detto i consumi del processore, oltre ad abbassare la temperature complessive del processore. Questa pratica aumenta inoltre la vita media del processore, e non influisce assolutamente sulle prestazioni del sistema.

Dopo questa breve introduzione vi illustrerò come attuare queste modifiche.

Prima di tutto il necessario:
- Uno Smartphone (:sofico:);
- Un Kernel che abbia l'opportunità di modificare frequenze e voltaggi* (per il Galaxy s2 possono andare bene il Syah, Il Dorimanx, per Jelly Bean consiglio Jeboo al momento);
- Un programma per attuare queste modifiche (Voltage Control, o SetCpu).

Prima di procedere si consiglia di disattivare la SD card e/o copiare tutti i dati sensibili quali foto, file e video su un pc, durante la procedura alcuni file potrebbero corrompersi.

Come Overcloccare/Overvoltare:

Aprire Voltage Control o SetCPU e alzare la frequenza più alta lentamente, uno step alla volta, ed eseguire uno stress test per uno o due minuti. Ripetere questi passaggi fino a quando durante la fase di test il telefono si blocca e/o si riavvia. Questo significa che avrete trovato il vostro limite con il voltaggio di fabbrica. Se siete soddisfatti della frequenza ottenuta potete scendere di uno o due step e lasciare tutto com'è, oppure aumentare il voltaggio di uno step e provare a salire ancora un pò con la frequenza. Ricordate che aumentando il voltaggio aumenterà anche il consumo della batteria e il calore generato. Ripetere questi passaggi finchè non raggiungete le frequenze desiderate e testate il telefono per un pò di giorni senza applicare le modifiche al boot. Nel caso in cui il telefono dovesse bloccarsi durante i giochi alla frequenza che avevate lasciato potete aumentare di uno step il voltaggio o abbassare di uno o due step la frequenza.

NOTA BENE: Aumentare di troppo il voltaggio rispetto a quello standard potrebbe irrimediabilmente danneggiare il chip del telefono e quindi ritrovarsi con un hard brick.

Come Undercloccare:

Questa pratica è la più semplice, basta modificare i vari "scaling" a proprio piacimento, l'importante è restare sempre al di sotto delle frequenze di fabbrica. Potete anche provare ad abbassare lo scaling più basso in modo da cercare di consumare ancora meno in idle (=stato di inattività del processore). Una volta impostate le frequenze desiderate salvate e testate per un pò la stabilità generale. Una volta verificato che non vi siano impuntamenti consiglio di passare all'undervolt, senza il quale il risultato del downclock non sarebbe molto utile.

Come Undervoltare:

Una volta effettuato l'underclock si può procedere con l'adattamento dei voltaggi alle nuove frequenze. In questo modo si otterrà il beneficio vero e proprio del downclock. Se non si effettua questo passaggio, il processo di downclock sarà pressochè vano e andrebbe solo ad intaccare le performance del dispositivo.
Iniziamo scegliendo se partire dallo scaling di frequenza più alto o più basso, è a discrezione vostra. Una volta scelto impostate il governor su userpace e impostate la frequenza scelta in modo che resti questa per tutto il tempo che vogliamo. Abbassate ora il voltaggio di quel determinato scaling di 25 milliVolt e eseguite un test su quella frequenza. Effettuate questi passaggi fino a quando il dispositivo non si blocca o presenti un errore nel test (segnatevi sempre gli ultimi valori che imposterete). Una volta riavviato il dispositivo aggiungetegli 25-50millivolt in più rispetto agli ultimi valori utilizzati (questo serve per mantenere un margine di sicurezza poichè quando reimposterete il governor ondemand la cpu effettuerà molti cambi di frequenze e il voltaggio necessario sarà maggiore rispetto a quello richiesto per una frequenza non dinamica). Una volta fatto questo ripetere la procedura per tutti le altre frequenze rimaste. Al termine del lavoro non consiglio di applicare i valori al boot ma di impostarli manualmente ogni volta che si riavvia il telefono e testarlo per qualche giorno per verificare che non vi siano impuntamenti. Se si dovessero verificare blocchi aumentare tutti i voltaggi di altri 25milliVolt. Una volta terminata la procedura avrete un sistema rock solid e pronto per essere utilizzato quotidianamente.

Nota: L'undervolt può essere praticato anche per chi non pratica underclock. E' possibile infatti ottimizzare i voltaggi di fabbrica in modo da ridurre notevolmente i consumi senza perdere un briciolo in prestazioni!

Appena avrò tempo migliorerò la guida con immagini e dettagli per il corretto utilizzo delle applicazioni. Effettuerò anche qualche correzione per imprecisioni e errori di battitura.

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*NOTA: Leggete sempre la descrizione del kernel per verificare sempre la possibilità di modificare frequenze e voltaggi. Inoltre i vari step di frequenze possono cambiare da kernel a kernel.