Usa Sky Map per trovarlo... io ho fatto così;)
Edit: no è verso nord/est...
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Usa Sky Map per trovarlo... io ho fatto così;)
Edit: no è verso nord/est...
Con skymap me la da a Sud est :rolleyes::rolleyes::cool:
L'ho beccata col binocolo 7×35
A occhio si vede bene il contorno ma ne vedo solo uno spicchio..... ho provato a fare qualche foto mettendoci sopra la fotocamera (ovviamente non con il telefono osceno.... nikon coolpix l16 di secoli fa con 7.1mpx) ma non si vede una mazza
:sly::sly::(:D
Poi mi si sono ghiacciati i piedi..
Però è stato bello..... :thumbup::thumbup:
http://img.tapatalk.com/d/14/04/17/egeha3an.jpg...e' sempre bello avere a che fare con l'universo...bellaaa frate'
Galaxy Nexus Win! :cool:
Utilizza le applicazioni presenti in prima pagina per trovarlo. Io sinceramente l'ho trovato senza di esse perchè è inconfondibile dato il classico colore rugginoso.
Verissimo! Una sensazione singolare che difficilmente altre cose possono darla. Mi piace molto lo sfondo che hai messo! Non è che puoi postarlo? Così magari nel secondo post metto anche la "sezione" sfondi astronomici.
Comincia ad abiturartici se vuoi scrutare il cielo!
Visto che siamo in tema di Marte e visto che Aprile è il suo mese parliamone, anche se prima ci sarebbe da fare una breve introduzione sul Sistema Solare (che spero di fare il prima possibile). Per il momento tralasciamo questa parte.
Marte è il quarto pianeta del Sistema Solare e dista mediamente dal Sole circa 228 milioni di chilometri ed ha un diametro di 6790 chilometri. Essendo più lontano dal Sole rispetto alla Terra, Marte è logicamente più freddo. Marte ha un moto retrogrado che visto dalla Terra sembra che il moto del pianeta si arresti e, infine, retroceda. Questo perchè essendo la Terra più vicina al Sole per compiere una rivoluzione intorno ad esso oltre a impiegare meno tempo deve percorrere anche meno distanza e quindi ad un certo punto dell'orbita ellittica la Terra "supera" Marte che quindi sembra retrocedere. Per altro questa fu una delle tante prove a favore della teoria eliocentrica. L'atmosfera marziana è molto rarefatta e il pianeta ha una magnitudine di -2.8 quando si trova vicini a noi, ogni trentadue anni. Le prime osservazioni meticolose su Marte cominciarono nel 1580 per opera dell'astronomo danese Tycho Brahe che studiava il moto del pianeta. Alla sua morte a portare avanti il suo lavoro fu il suo assistente Giovanni Keplero che basandosi sulle informazioni ricavate da Brahe arrivò alla conclusione che le orbite dei pianeti non sono circolari ma ellittiche. Questa concezione è valida ancora oggi. Nel 1659 Christiaan Huyghens osservando un piccolo segno scuro triangolare (a cui diede poi il nome di Syrtis Major, ossia Grande Palude) potè stabilire il periodo di rotazione marziano che ammontava a 24 ore e mezzo circa. Questo valore è sostanzialmente giusto dal momento che le analisi odierne stabiliscono il periodo di rotazione a 24,623 ore. Come ripeto, essendo Marte più lontano da Noi, la sua orbita è più ampia e la sua velocità più lenta (perchè l'attrazione gravitazionale del Sole è minore) quindi impiega più tempo a descrivere un orbita intorno al Sole. Il suo periodo di rivoluzione è di 687 giorni. Tra tutti i pianeti del Sistema Solare, Marte è quello che più si avvicina ai valori terrestri quali periodo di rivoluzione, rotazione e inclinazione dell'asse. Difatti, nel 1781 William Herschel stabilì che l'asse marziano aveva una inclinazione di 25.17 gradi (quello terrestre ha un inclinazione di 23.45 gradi) pertanto Marte ha le stagioni, proprio come sulla Terra. Nel 1784, sempre per opera di Herschel si notò che Marte possedeva delle calotte polari simili a quelle terrestri. Per lungo tempo si pensò che Marte non avesse alcun satellite ma questa idea cessò di esistere nel 1877 quando l'astronomo americano Asaph Hall decise di scrutare Marte in cerca di satelliti. Nonostante le lunghe (e fredde, @Gege) notti fino all'11 Agosto dello stesso anno non trovò nulla ed era in procinto di lasciar perdere. Tuttavia, sua moglie Angelina Hall, lo spinse a cercare ancora (ahhhh, se non ci fossero le donne!). Quella notte in più passata al telescopio fu fondamentale! Hall scoprì due piccolissimi satelliti molto vicini a Marte e gli diede rispettivamente i nomi di Phobos e Deimos (figli di Marte secondo la mitologia greca). Phobos dista da Marte 5950 chilometri mentre Deimos 23500. Il primo compie un orbita intorno a Marte in 7.65 ore mentre il secondo impiega 30.3 ore.
Nel 1830 iniziarono le prime considerazioni sulla probabile presenza di vita su Marte. In questo anno, l'astronomo tedesco Wilhelm Beer, stava tracciando una mappa particolareggiata di Marte e ne mise in risalto alcune zone scure ed altre più chiare. Beer avanzò l'idea che le parti scure fossero acqua e quelle chiare terra. Da quel momento altri astronomi iniziarono a tracciare mappe di Marte ma ognuna era differente dalle altre fino a quando l'astronomo italiano (e possiamo esserne orgogliosi!) Giovanni Schiapparelli disegnò una mappa molto diversa da quelle proposte precedentemente ma che fu condivisa da tutti gli altri astronomi e studiosi. Questa mappa rimase valida per quasi un secolo. Osservando Marte, Schiapparelli non potè fare a meno di notare delle sottili linee scure che collegavano ampie zone scure. A queste linee attribui il nome di canali. Questa nuova osservazione fece di nuovo scatenare molto interesse nei confronti del pianeta Marte e altri astronomi studiarono questi canali. Si iniziò a pensare e divulgare che su Marte non solo vi fosse vita intelligente ma che questa fosse anche più sviluppata della nostra e che quei canali potevano essere delle condutture che trasportavano l'acqua dalle calotte polari alle zone agricole. Percival Lowell, essendo molto ricco potè permettersi di aprire un osservatorio privato in Arizona, nel 1894. La zona favorevole alle osservazioni gli permise di tracciare delle mappe molto più dettagliate delle altre dove venivano messi in evidenza ben 500 canali. Tuttavia, alcuni astronomi negarono l'esistenza dei canali, tra questi vi fu Maunder (famoso anche per i minimi di Maunder) che asserì, in seguito a sperimentazioni, che i canali erano soltanto delle illusioni ottiche. Nel 1947 l'astronomo olandese Kuiper analizzando la luce infrarossa di Marte potè dedurre che la sua atmosfera, molto rarefatta, era composta prevalentemente da anidride carbonica.
Marte suscitò talmente tanto clamore e interesse negli scienziati che le osservazioni con i telescopi non bastarono più per saziare la sete di conoscenza. Così, il 28 Novembre 1964 fu lanciata la prima sonda diretta verso Marte: Mariner 4. Essa passò a soli 9600 chilometri dalla superficie del pianeta e scattò una serie di 20 fotografie che mostravano dei crateri ma nessuna traccia dei presunti canali. Dopo Mariner 4 furono lanciate Mariner 6 (24 Febbraio 1969) e Mariner 7 (27 Marzo 1969) che si avvicinarono a 3200 chilometri dalla superficie marziana e inviarono ben 200 fotogragie che riprendevano ampie zone marziane. Si notò subito una cosa, ossia, alcune regioni erano piene di crateri (come la Luna, per capirci) mentre altre ne erano prive. Sembra quindi che Marte sia stato caratterizzato da una complessa evoluzione geologica. Ancora una volta non vi era traccia dei canali e grazie alle sonde si rivelò che l'atmosfera era composta almeno dal 95% di anidride carbonica. Sulla base di questi dati la credenza che su Marte vi fossero civiltà evolute decadè. Il 30 Maggio 1971 fu lanciata Mariner 9 che entrò in orbita con Marte. In quel periodo, sul pianeta era in corso una violenta tempesta di sabbia che non permetteva di scattare delle foto. In questo periodo, in attesa che la tempesta si placasse, Mariner 9 si focalizzò sui satelliti di Marte deducendone che avevano delle forme piuttosto irregolari. Al termine della tempesta la sonda riprese il lavoro su Marte tracciando delle mappe estremamente dettagliate. Dopo attente analisi si arrivò alla conclusione che i canali non esistono e che fossero soltanto delle illusioni ottiche, come aveva predetto Maunder. Tuttavia qualcosa che dalla Terra potesse sembrare un canale c'era. Si trattava di un canyon lungo circa 3000 chilometri, largo fino a 500 e profondo 2. Potrebbe essere il prodotto di qualche vulcano. Fu chiamato Valles Marineris ed è decisamente più grande del Grand Canyon terrestre. Infine, le zone scure che erano state viste come acqua in realtà erano soltanto regioni dove i cumuli di polvere erano più intensi. Metà del pianeta era disseminato da crateri mentre l'altra metà no. Probabilmente questa parte di Marte ha subito un'intensa attività vulcanica che ha cancellato ogni traccia dei crateri e gran parte delle irregolarità del suolo. Effettivamente furono trovate delle montagne, che in passato potrebbero essere stati vulcani, la più grande delle quali fu chiamata il Monte Olimpo ed ha un'altezza di ben 24000 metri sul livello del suolo medio ed il suo cratere centrale ha un diametro di 64 chilometri! Una delle cose più interessanti, a mio parere, sono i solchi sinuosi che assomigliavano ai letti prosciutagi dei fiumi. Questo stupì anche molti scienziati che necessitavano di maggiori dettagli a riguardo quindi furono lanciate due sonde per poter atterrare sul suolo marziano tramite degli appositi moduli. Viking 1 e Viking 2 furono lanciate rispettivamente il 20 Agosto e 9 Settembre del 1975. La loro discesa verso il suolo fornì molti dettagli sull'atmosfera che oltre all'anidride carbonica presentava azoto (2.7%), argo (1.6%), modestissime tracce d'ossigeno e di altri elementi. Una volta atterrati furono rilevate delle temperature diurne di -29° C. Fa decisamente freddo! Fa talmente freddo che l'anidride carbonica si congelava nelle regioni più fredde e probabilmente le calotte polari sono formate da anidride carbonica. Oltre ad inviare foto della superficie del pianeta, le sonde analizzarono anche il terreno deducendo che è composto per l'80% da un'argilla ricca di ferro. Questo spiega il classico colore rossastro che abbiamo potuto osservare anche ieri notte! Questo è dovuto al fatto che Marte è un pianeta rugginoso. Il terreno fu anche sottoposto a dei tests per verificare se rispondeva in modo da far pensare che vi fossero delle cellule viventi. Non si giunse a conclusioni soddisfacenti, ma ci tengo a precisare che questo non significa che non ci possa essere Vita.
eccovi un bel video per gli amanti delle stelle :D
Paranal <3
https://www.facebook.com/photo.php?v...type=2&theater
Non esistono parole per potersi esprimere in merito a questo video. Possiamo soltanto rimanerne estasiati e riflettere su quanto siamo poco più di briciole in confronto alla vastità dell'Universo. Questo messaggio dovrebbero capirlo in tanti che si credono chissà chi. Siamo tutti uguali, niente di più che gocce in uno sconfinato oceano. C'è modo di poter scaricare quel video? Non sono molto pratico con Facebook.
Trovato! E' su YouTube ed è disponibile addirittura in 4K, per i pochi fortunati che possono godere di questa tecnologia. Gustatevelo: Cathedral of Stars.
purtroppo yt non ha il supporto al 4k
al massimo arriva a 60fps e qhd (se non erro)
edit: balle supporta anche il 4k adesso :D
il video è sempre bellissimo..... mi ha fatto molta impressione....... deve essere di una bellezza incredibile vederle in diretta da dentro i telescopi.....
la cosa più impressionante è lo zoom finale di 30 secondi...... wooow
per chi ne vuole anche altri da gustare e/o da scaricare (in varie risoluzioni e sottotili in varie lingue) vada qui: Videos | ESO
edit2:
vi lascio questo interessante canale youtube:
https://www.youtube.com/user/link4universe
e il relativo sito:
http://www.link2universe.net/
molto interessante ;):D
Conosco quel canale e relativo sito. Spesso mi sono basato anche sulle notizie divulgate dal buon Adrian per stilare i miei posts in questa discussione. Il suo progetto di divulgazione scientifica è lodevole. Imparare in maniera semplice e gratuita? Con lui puoi farlo! Inserisco il collegamento in prima pagina.
Conferenza in live streaming della NASA sull'esopianeta Kepler-186f
Per prenderne visione cliccate qui. Prossimamente, tempo permettendo, scriverò qualcosa su questo fantastico pianeta.
Per me questa immagine e' forse la cosa piu' emozionante da vedere...se vogliamo parlare di vastita'....universo profondo, miliardi di galassie composte da circa 200 miliardi di stelle ed ognuna di queste stelle potrebbe avere dei pianeti e quindi un sistema come il nostro....sinceramente non posso che essere del tutto convinto che non siamo i soli fortunati ad abitare in questo universo...direi che matematicamente e' impossibile....buon proseguimento "fan space"...http://img.tapatalk.com/d/14/04/18/a4e4ujut.jpg...:cool:
Buon Viaggio a tutti: How big is the Universe? "HD" - Cosmic Wakening: http://youtu.be/JvdL3R7fDL4
questo di viaggio è indescrivibile, mette a dura prova la nostra mente: The Smallest to the Biggest thing in the Universe…: http://youtu.be/EMLPJqeW78Q
sedetevi, è meglio
(io guardo questi filmati HD sulla TV grazie alla Chromecast)
Appena sotto wifi mi faccio una bella scorpacciata di filmati...e ringrazio il mio brother crotanino per il thread...uno dei piu' fieri e interessanti...avevo perso un po la passione anche per colpa dei molti impegni ma ora sta tornando...a breve ripiazzo il mio vecchio telescopio in terrazza:D
Morgan.Freeman.Science.Show-Esistono.i.Confini.de…: http://youtu.be/3S0tjM4qGXc
Sono assolutamente d'accordo con te! L'Universo è talmente vasto che viene difficile pensare che siamo soli. Kepler-186f, di cui si è discusso ieri sera è un esopianeta (cioè un pianeta che non appartiene al Sistema Solare) sito nella Costellazione del Cigno a 500 anni luce da noi ed è considerato il gemello della Terra (anche se leggermente più grande)! Si trova nella zona abitabile, di cui avevo parlato precedentemente, quindi è probabile che abbia degli oceani come quelli terrestri. Non sarebbe difficile immaginare che lì potrebbero esserci molecole organiche e varie forme di vita! E' una notizia stupefacente se ci pensate un attimo!
In questa discussione ho citato più volte l'anno-luce ma non ho mai spiegato cos'è e non è scontato che lo si conosca quindi ne approfitto per fare una breve illustrazione in merito. Per definizione l'anno luce (a.l.) è quanta distanza percorre la luce (più precisamente i fotoni), nel vuoto, in un anno. La velocità della luce c si muove a 299 792.458 km/s che viene arrotondata a 300.000 km/s. Quindi, per sapere quanti chilometri percorre la luce in un anno applichiamo la formula s = v*t dove s è lo spazio percorso, v la velocità e t il tempo: s = 300 000 km/s*31 556 926 s = 9.460.800.000.000 chilometri. Quanto ottenuto sono i chilometri contenuti in un anno luce.
Infine, c'è l'unità astronomica (ua) che si usa per riferirsi alle distanza degli oggetti presenti nel nostro Sistema Solare. Una unità astronomica corrisponde alla distanza media tra la Terra e il Sole che è di 149 597 870.700 chilometri.
Grazie fratello! Che telescopio hai?
Non mi piace molto Morgan Freeman, anche se lo seguo. Se volete vedere un bel viaggio ai confini dell'universo vi consiglio questo: Viaggio ai confini dell'universo. Lo avevo consigliato non molto tempo fa anche al caro amico Dionysus.
Sì ma Morgan Freeman è il produttore esecutivo e qualche volta narra, la cosa interessante sono le ultime teorie all'avanguardia per quanto riguarda la cosmologia!
l'hai guardato?
io si, è ci sono molti concetti che qui sono stato accennati e che nel documentario vengono ampliati e approfonditi, un esempio su tutti, la radiazione di fondo a microonde.
se siete interessati a sapere quali sono le ultime teorie che hanno avuto riscontri nel reale, allora guardatelo.
Di Morgan Freeman ho guardato tutti i video disponibili su YouTube. Magari non sono gli ultimi che stanno trasmettendo anche su SKY. La radiazione cosmica di fondo l'ho trattata un paio di volte anche se non in maniera molto approfondita, anzi, piuttosto superficialmente. Hai visto l'Indice in prima pagina? Lì ci sono i collegamenti ai vari posts, tra cui quello della radiazione di fondo.
E' il modello prima di questo... http://www.ziel.it/product.php?lang=...1278&id_pro=32 ...ma praticamente identico...me lo ha regalato tempo fa una ragazza dando anche il mio soprannome ad una stella....:D:D:cool:
Grazie caro. Qua mica se gioca !!! :D
Molto interessante. Lo prenderò in considerazione. Grazie.
Come avrete avuto modo di sentire nella giornata di ieri e probabilmente anche oggi la NASA ha scoperto, grazie al telescopio Kepler, il pianeta Kepler-186f. Cos'ha questo pianeta di tanto speciale? Inanzitutto è un esopianeta roccioso, ossia un pianeta che non orbita attorno al nostro Sole e che quindi si trova fuori dal Sistema Solare; dista 500 anni luce dalla Terra, si trova nella Costellazione del Cigno, e ruota intorno ad una nana rossa di nome Kepler 186. Prima di continuare a parlare del pianeta dico soltanto che le nane rosse sono stelle molto più piccole e fredde del nostro Sole e, come abbiamo imparato precedentemente, sappiamo che più una stella è piccola e più lunga sarà la sua vita in quanto bruciano il loro combustibile più lentamente; infine, le nane rosse sono la tipologia di stelle più diffuse nell'universo. Chiusa questa piccola parentesi torniamo a Kepler-186f. Esso è stato individuato con il metodo della transizione ossia quando un corpo celeste passa davanti alla propria stella essa viene parzialmente o totalmente oscurata e, conseguentemente, la luminosità che noi vediamo è minore. Kepler-186f ha un periodo di rivoluzione (cioè quanto impiega a descrivere un'orbita intorno alla sua stella) di quasi 130 giorni (precisamente 129,9459) ed ha un raggio leggermente più grande di quello terrestre dell'11%. Massa, presenza e composizione dell'atmosfera, periodo di rotazione e densità sono ancora sconosciute. Il pianeta, tuttavia, sappiamo che si trovi nella cosidetta zona abitabile ma essendo la sua stella una nana rossa ed essendo quindi più fredda il pianeta risulta essere più vicino ad essa per poter ricevere il giusto apporto di luce ed energia. Non è escluso che vi sia la presenza di acqua allo stato liquido. Infine, oltre a Kepler-186f sono stati individuati altri quattro pianeti più grandi di lui (chiamati b, c, d, e) e che sono più vicini alla stella Kepler. Vi lascio qualche immagine delle rappresentazioni artistiche del pianeta e del suo sistema planetario nello spoiler sottostante.
Spoiler:
Non appena ci saranno nuovi dettagli circa questo pianeta ed il suo sistema planetario sarà mia premura aggiornare il prima possibile questo post.
Ehy, è d'obbligo per lo zio Crotan
http://i.imgur.com/1XmDLmM.jpg
Le infografiche sono sempre quello che ci vuole per una facile e veloce apprensione
http://i.imgur.com/sDLpW1e.jpg
Grazie caro. E' molto bella e grazie per la nomina di esperto esploratore! Però postale in un altra sezione che qui non posso mettere il Thanks :D
Tranquillo Spock, prossimamente arriveranno anche per tutti quelli che hanno partecipato attivamente a questa discussione, tra cui tu! Scegliti la nomina. Io ti darei quella di Vesuviano. Che dici? roftl
Molto bene! La aggiungo al post dove parlo delle stelle. Grazie ancora.
le foto dell'altra sera...... solo in una si nota decentemente la forma del pianeta..... ;):D
Ieri sera ho iniziato a leggere le prime pagine del thread...
Volevo completare la bella risposta di Skald; quello che citi (in grassetto) sarebbe il cosiddetto Moto Perpetuo. Hehehe, facile la vita... sarebbe bello (forse) se potesse esistere la tecnica che dici tu. Per secoli fu cercata dagli scienziati una macchina/dispositivo che performasse il moto perpetuo, ovviamente senza successo.
Nella fattispecie, l'energia richiesta per l'elettrolisi è maggiore di quella generata dalla formazione dell' acqua, quindi niente da fare.
La seconda frase grassettata, sul pr. di ind. di Heisenberg, scritta così non mi piace granchè, poichè potrebbe generare confusione; ossia, se ne potrebbe dedurre che qualsiasi legge fisica può essere violata abbastanza liberamente, quasi intaccando la credibilità delle verità della fisica. E' vero che "potrebbe giustificare" ciò che viene detto nel testo sopra, però il p.i.H. è profondo e quasi filosofico.
Principio di indeterminazione di Heisenberg - Wikipedia
A proposito del pr.d'i. di Heisenberg, esso viene citato in questo film in b/n, che io consiglio:
https://www.androidiani.com/forum/of...ml#post5565946
Come detto, è solo una citazione all'interno del film, però ho pensato di postare ugualmente, Saluti! :)
Marte e Sirio. Come al solito immortalati col mio Galaxy Nexus, ergo, scarsissima qualità.
Spoiler:
Anche cosi piccoli e sfocati fanno il loro effetto...;)
Ragazzi ho sentito che negli ultimi giorni Obama abbia parlato di UFO e dell'aria 51, è una bufala? Avete sentito anche voi?
Quello sugli UFO e sull area 51 è un argomento veramente vasto; le prove ci sono da sempre e pare proprio che Obama ad una conferenza alla casa bianca abbia parlato di alieni affermando che essi esistono e che sono stati attratti principalmente a partire dall inizio della seconda guerra mondiale: si dice infatti che gli extraterrestri abbiamo più volte avvisato i "potenti" della terra di non usare più le armi atomiche perche estremamente pericolose ;) inoltre Obama ha parlato di viaggi per lo spazio, di nuove forme di spostamento e ha riaperto il caso "roswell" (il più grande UFO crash della storia, se non erro avvenuto nel '47)
In America esistono due basi, la famosa area 51 e l importantissima base di dulce (in Messico); quest ultima benché sia meno nota è considerata la più importante e la più segreta; ti basti pensare che gli abitanti di dulce convivono quotidianamente col pericolo di essere rapiti; gli abitanti di dulce hanno più volte denunciato il fatto ma non hanno mai ricevuto risposta ;)
Recentemente è stato divulgato il blue planet project, i consiglio di leggerlo: si tratta di una ricerca effettuata da scienziati americani sulle varie forme di alieni presenti nella base di dulce; si parla inoltre del fatto che gli americani avrebbero siglato un patto con queste forme di vita che consiste nel ricevere tecnologia aliena in cambio di esperimenti sugli umani; il blue planet project è un documento ufficiale quindi abbastanza attendibile ;) (puoi trovarlo online in PDF)
Tutto questo per dire: esistono gli extraterrestri?
Le prove ci sono tutte, ma fin quando non avremo una conferma ufficiale o un contatto (cosa che pare sia accaduta nell antichità) non lo sapremo mai :)
Se volete sapere qualcosa nel dettaglio chiedete pure :)
Qui faccio valere il mio "vedere per credere" ;):D
Non tanto alla esistenza di altre forme di vita (intelligenti o meno) poichè solo un pazzo crederebbe d'essere solo (o ancora peggio il piu intelligente) ma piu al loro "sbarco" sulla terra per contattare i potenti.....
Mah.... chissà.....
Sono convinto che l'America sa più di quel che dice! La probabilità di vite aliene è quasi matematicamente certo. L'universo osservabile ha un diametro stimato intorno ai 93 miliardi di anni luce. Possibile che in questa "immensità" non ci siano altre forme di vita oltre noi?
L'universo osservabile, per chi non lo sapesse, è tutta quella porzione di universo che noi possiamo visionare. Ora, l'età dell'universo è stimata intorno ai 13.7 miliardi di anni e ciò significa che, se l'universo non fosse in continua espansione, il raggio ammonterebbe a 13.7 miliardi di anni luce (129.609.233.600.000 chilometri) ma essendo l'espansione un dato di fatto alcune ipotesi sostengono che questo abbia un raggio di circa 47 miliardi di anni luce e, conseguentemente, un diametro di circa 93 miliardi di anni luce. Quindi quale differenza c'è tra l'Universo e l'universo osservabile? La differenza è che il primo è tutto ciò che esiste (a prescindere dal fatto che noi possiamo vederlo o meno) mentre il secondo l'ho spiegato poco prima. L'universo osservabile è, quindi, tutto quello che noi possiamo osservare dalla Terra ed ha una forma sferica. La velocità della luce, secondo la teoria della Relatività di Einstein, è un valore fisso ed è 300.000 km/s; ne consegue che la luce degli oggetti più lontani impiega del tempo a giungere fino a noi, basandoci sul nostro sistema di riferimento! Per la luce spazio e tempo non esistono. La luce parte ed è già arrivata in qualsiasi punto dell'universo. Quindi il raggio dell'universo visibile è determinabile tenendo conto della distanza dell'oggetto più lontano osservabile. Ora, sia l'Universo che l'universo visibile (o osservabile, che dir si voglia) si espandono e ne consegue l'allontanamento delle galassie e sorgenti luminose (stelle, quasar, etc.) secondo la legge di Hubble che riassumo di seguito: quanta più distanza intercorre tra una galassia e l'altra tanto più velocemente si allontanano. In futuro è possibile che i corpi celesti che osserviamo oggi potrebbero "scomparire" a causa dell'espansione; contrariamente, alcuni oggetti che oggi non vediamo potrebbero essere visibili. Soltanto nei gruppi locali la forza di gravità vince la forza di espansione e si verificano le collisioni tra galassie ed altri fenomeni. Gli oggetti più lontani osservabili sono pari all'età dell'universo, ossia 13.7 miliardi di anni luce. Non è possibile guardare oltre nè tantomeno esistono corpi osservabili per il semplice fatto che nulla esisteva prima del Big Bang. Tutto era concentrato in un unico punto detto singolarità. Le tre dimensioni spaziali e quella temporale non fanno eccezione.
Arrowbreaker, che piacere leggerti in questa discussione. Benvenuto caro!
LoL
Forse è parecchio OT e un po stupido vista la serietà che stava avendo il topic ma su focus c'è un documentario sugli alieni e il complotto extraterrestri/vaticano
Spero di non recare offesa a nessuno.
Fra le tante baggianate e storielle televisive di basso livello ogni tanto c'è la notizia, la teoria interessante che fa pensare un po ;):D
Editor: ora siamo passati agli alieni sulla luna