Salve,apro questa discussione poiché ho notato che in giro moltissimi siti ancora forniscono informazioni errate,che talvolta possono trarre in inganno l'acquirente,sul diritto di recesso.Io nel mio piccolo sono riuscito ad ottenere che i più importanti negozi online di pipe (io sono un fumatore di pipa ed ho sollevato pesantemente la questione in quel mondo) aggiornassero all'attuale norma le loro condizioni sul diritto di recesso sul proprio sito,poiché fino a qualche mesetto fa nessuno lo aveva fatto.
Tornando a noi,prendiamo l'esempio di questo sito di telefonia (un sito preso a caso,la stragrande maggioranza dei siti online forniscono informazioni errate a danno degli acquirenti):
Come tutti sappiamo quando si esercita il diritto di recesso le spese di spedizione per la restituzione dell'oggetto (ove non vi siano colpe da parte del venditore,sia ben chiaro!) sono a carico dell'acquirente...ma le iniziali spese di spedizione pagate per ricevere l'oggetto,quelle dovranno essere totalmente rimborsate insieme al costo dell'oggetto stesso.Dire ad un cliente che gli verrà rimborsata la cifra pagata inizialmente,decurtata però delle spese di spedizione è sbagliato (per non dire peggio),si sta dicendo il falso e non sempre in buona fede.Al cliente va rimborsata l'intera cifra pagata inizialmente,spese di spedizione iniziali comprese!
Inoltre qui leggiamo,caso particolarissimo,"nel caso in cui l'anomalia segnalata non sussistesse,al momento della spedizione,verrà addebitato un costo forfettario di 25 euro."
Ora io non ho ben capito cosa significhi questa stramba dicitura,ma si deve sapere che quando si esercita il diritto di recesso non si deve addurre alcuna spiegazione,e l'acquirente non è affatto in errore o deve sentirsi in colpa come spessono scrivono i venditori (è capitato a me,di sentirmi dire "l'errore è stato il tuo").Non c'è errore e non c'è colpa...semplicemente l'oggetto visto da vicino non è piaciuto,punto...proprio a questo serve il diritto di recesso,e a null'altro! Serve a tutelare l'acquirente che acquista un qualcosa che non ha potuto vedere da vicino
La normativa sul diritto di recesso è stata recentemente aggiornata da norme europeee,e su google si trovano tutte le informazioni molto facilmente...ci sono state varie modifiche,sui tempi per esercitare tale diritto,sui tempi accorciati entro i quali il venditore deve rimborsare e così via...moltissimi cambiamenti tutti a favore degli acquirenti...ecco alcuni link dove la nuova legge è spiegata bene e nei dettagli.
Io ho scritto che moltissimi cambiamenti sono a favore degli acquirenti,ma in realtà un diritto di recesso "più forte" fa soprattutto l'interesse dei venditori,poiché se c'è una legge che fa sentire gli acquirenti più sicuri,evidentemente questi sentendosi protetti acquisteranno di più senza farsi troppi problemi
http://www.adiconsum.it/files/guide_...nsum-AICEL.pdf
Diritto di recesso: da domani si allunga a 14 giorni | Consumatore
Gazzetta Ufficiale