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Originariamente inviato da
Metallaro
Non sono affatto d'accordo sulla seconda parte del tuo discorso. Senza nulla togliere a personaggi come Pertini o Berlinguer (ma in realtà io apprezzo molto anche napolitano) la politica non ha bisogno di leader. Il leaderismo è il peggior lato della democrazia. La gente si innamora di un politico, che sia Obama o Berlusconi, e non si accorge che quel politico prendendo il potere fa quello che vuole, e la gente lo vota comunque. Se non esistesse Berlusconi, e chiedessi a una signora che ora vota Berlusconi "scusi lei voterebbe un vecchio con parecchi processi in corso, sospettato di pedofilia, che bacia la mano a gheddafi e da della culona inchiavabile alla merkel?" lei mi manderebbe a cagare. Ma dato che Berlusconi esiste molte persone lo votano contro logica perché sono innamorate della sua figura, lo mitizzano.
Quindi, il PD fa schifo non perché Bersani non è carismatico (comunque secondo me ê simpatico) ma perché non riesce a presentare un programma concreto. E Beppe grillo, che pure non mi pisce come persona, ha visto giusto quando ha deciso di creare un partito contro il leaderismo e la partitocrazia.
Per tornare in topic, io sono contrario alla violenza specialmente se gratuita. Ma ripeto che quello chenè successo a Roma è un colpo di mano di maroni, sia perché alcuni black bloc secondo me sono sulla lista paga del governo, sia perché la polizia ha agito in modo poco esperto (ovviamente non per colpa degli agenti ma per colpa dell'organizzazione della cosa. Colpa quindi del ministro degli interni, del sindaco di Roma e della regione Lazio).
Ma il popolo italiano è sempre stato così, nei momenti di crisi aspetta la figura forte capace di risollevare le sorti del popolo stesso. Le figure carismatiche (e non si può dire che Berlusconi non lo sia) in italia arrivano sempre in momenti di crisi, Mussolini con il fascismo, Berlusconi con forza italia. Il primo arriva in un momento di crisi economica e sociale il secondo dopo una crisi economica e una crisi politica. L'italiano ha la caratteristica di aspettare il salvatore anche adesso quanti veramemte, su 60 milioni che siamo, si muovono per cambiare le cose? Tutti si lamentano ma pochi fanno. In usa gli "indigniati" hanno un consenso del 54% e molti di questi si muovono, in italia quanto è il consenso? Quanti di quelli che appoggiano il movimento (i movimenti) si danno da fare? Aspettiamo tutti un programma dalla sinistra, ma aspettare a cosa serve? Diamoci una mossa da soli per cambiare questo paese, PD, pdl, idv, sel, ecc possono avere tutte persone che hanno buone intenzioni ma hanno perso il contatto con la realtà e anche se vince un riformista mai avrá coraggio e forza per portare un vero cambiamemto. Questo lo devono fare i cittadini che però appunto aspettano il salvatore..
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Originariamente inviato da
nicej3
cut
quoto in tutto. Sarebbe or che gli italiani la smettessero di fidarsi e di cercare i leader ma cominciassero a cambiar le cose da soli. per questo sostengo oogni movimento come popolo viola e m5s
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Originariamente inviato da
nicej3
Ma il popolo italiano è sempre stato così, nei momenti di crisi aspetta la figura forte capace di risollevare le sorti del popolo stesso.
[...]
Questo lo devono fare i cittadini che però appunto aspettano il salvatore..
Vedi qui secondo me sta la vera differenza tra un uomo di "destra" e un uomo di "sinistra".
Sinceramente guarderei con molto sospetto una "rivoluzione" popolare non guidata da una guida solida. Sarebbe potenzialmente anarchica e temo si spezzerebbe in una miriade di microposizioni campanilistiche tutte necessarie per raggiungere una maggioranza (tipo ultimo governo Prodi.
Se ci sarà una rivoluzione ci sarà una guida capace di indirizzare l'indignazione in qualcosa di utile (ma anche questo può essere potenzialmente dannoso effettivamente:))
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Originariamente inviato da
Ganzdroid
Vedi qui secondo me sta la vera differenza tra un uomo di "destra" e un uomo di "sinistra".
Sinceramente guarderei con molto sospetto una "rivoluzione" popolare non guidata da una guida solida. Sarebbe potenzialmente anarchica e temo si spezzerebbe in una miriade di microposizioni campanilistiche tutte necessarie per raggiungere una maggioranza (tipo ultimo governo Prodi.
Se ci sarà una rivoluzione ci sarà una guida capace di indirizzare l'indignazione in qualcosa di utile (ma anche questo può essere potenzialmente dannoso effettivamente:))
Chiaro che in una rivoluzione ci deve essere una guida di spicco la questione che ci si deve porre per il dopo rivoluzione, a mio avviso, è come cambiar sistema in modo che chi ha il potere non diventi succube del potere stesso. Inoltre questo fantomatico leader di questa rivoluzione deve essere il primo a tirarsi indietro nel caso venga proposto come guida, sennò si fa tutto ma alla fine non si cambia niente.
Presumo, ma non ne ho la certezza, sono un informatico, che la soluzione sia una democrazia reale, non figurata come quella attuale, con la più ampia partecipazione possibile. In un documentario di Michael Moore, capitalism a live story (che consiglio), viene riportato un esempio di quello che intendo, cioè una azienda sul fallimento viene comprata da tutti gli operai che vengono attivamente coinvolti nelle scelte aziendali (tutti partecipano ai consigli d'azienda ed essendo quelli più a contatto con i problemi sono quelli maggiormente in grado di risolverli) e in cui non vi è per esempio nessuna diffrerenza di stipendio, tutti, dall'operaio al manager prendono la stessa paga e questa azienda, dalle ultime informazioni che ho, cresce di qualcosa come il 50% annuo. Ora io non so in che modo questo potrebbe essere applicato, quello che so è che cosi non si va avanti e so anche che in questo sistema morto un papa se ne fa' un altro (nel senso che si se mandiamo via berlusca (magari) ne arriverà uno che potrebbe farà peggio).
Detto questo considero l'anarchia uno dei l'unico saldi dell'evoluzione umana, il punto in cui quando l'evoluzione sociale e intelllettuale dell'uomo sarà completa dato che non ci sarà bisogno di istituzioni e di leggi. Ridurre l'anarchia a solo casino non è corretto, l'anarchia è qualcosa di molto più profondo, leggere bakunin x me è stato molto istruttivo.
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