IDEE PER prestiti on line

ciao a tutti. VI PREGO DI LEGGERE TUTTO FINO IN FONDO. LA COSA è SERIA
CIO CHE LEGGERETE SE LO LEGGERETE è COPIATO DA U ALTRO FORUM OVE HO POSTATO LO STESSO ARTICOLO (è MIO)
QUINDI MAGARI GLI ESEMPI CHE FACCIO SEBRANO UN PO STRANI MESSI COSI SU UN FORUM DI TELEFONIA

nella mia esperienza di adolescente sono sempre stato appassionato di telefonia. Per cui invece di comperare vestiti in un anno compro ben 5 telefoni ad alto costo, rivendendo e comprano al miglir prezzo che c'è. Tant'è che ho alcuni contatti molto preziosi tra i famosi venditori di altri telefoni.

ma non sono i telefoni l'argomento si sta sera. A causa di un incidente sono costretto ad aspettare il non probabile rimborso di un mio telefono con l'assicurazione della macchina che forse e ripeto forse ripaga gli oggetti del passeggero (quale ero io appunto)

IL MIO PROBLEMA SI PONE QUA: poter comprare un telefono magari con un prestito.

comprando in rete da privati nel casi venga chiesti di pagare a rate un oggetto, essi ovvimente risponderanno di no. (come giusto che sia)

Però magari può sembrarvi strano ma esistono persone che nel corso di 3 anni hanno fatto decine e centinaia di compravendita magari su altri forum, e per questo sono stati rilasciati dei feedback.

Ora, penso che il grado di fiducia di tali sia elevato.

Avete presente la banca del microcredito nata in INDIA ove era possibile richiedere pochi euro (essendo nel paese del terzo mondo) per avviare un attività?? ebbene se non sbaglio il progetto è andato avanti al meglio e si è rivelato proficuo. Non intendo proficuo per chi prestava ma intendo per lo sviluppo di tutte quelle piccole attività vviate con tali microprestiti.

Spulciando in rete ho trovato vari siti che lo permettno:
tra di essi c'è:

kiva
- è un sito di beneficienza difatti gli europei finanziano con soli 25 euro un attivita del sito o meglio un progetto. Noterete nelle statistiche di kiva che non c'è alcun guadagno e che la percentuale di rimborso dei soggetti è molto alta, ma molto.

prosper.com
- è un sito dove c'è chi da denaro e chi compra denaro. Ricordo che il prezzo del denaro è l'interesse e non il valore intrinseco della cartamoneta o metallo.
il sito è uno dei migliori e si estende in tutto il mondo benchè sia di origine americana.
varie esperienze e feedback ci sono in rete

prestiamoci.it
- sito italiano uguale a prosper. esso però essendo in lingua italiano, favorisce i clienti italiani.

paypal.com
- sono registrato pure li e vi dico che si può richiedere un finanziamento immediato e ripeto IMMEDIATO

ora: la pecca del primo e cioè kiva, bhe non ha pecche però è per fare beneficienza però assicuro a tutti che vedere tra i risultati il progressivo e positivo andamento di un attività che nel terzo mondo si è avviata per merito tuo....bhe è molto soddisfacente.

il primo sito quindi intendi prosper e il second quello italiano mi sembrano buoni ma:
puoi richiedere prestiti solo a partire da 1000 euro. Mentre paypal non concede il prestito direttamente a noi ma finanzia il venditore che accetta di farsi pagare con PAYPAL.

Mi potete spiegare perchè non esiste un sito basato esclusivamente sulla fiducia dove magari il presito e limitato ad un cifra come per esempio 300 euro o anche 500 euro???

se ha funzionato l'idea del microcredito in india perchè tale non dovrebbe funzionare??
a me andrebbe benissimo uno dei 2 siti ma non necessito di 1000 euro ma di 300 euro, quindi scoccia pagare interessi su una quota di prestito il doppio maggiore di quella che mi serve.

vorrei che ognuno esprimesse la sua idea seriamente e mi dicesse cosa ne pensa.
Io ho messo come esempio i telefoni ma la stessa cosa può essere applicata a tutto.
I privati che ricaricano la postepay di tizio, bhe è la stessa cosa che fornire gli stessi soldi per formare un capitale, che poi verrà distribuito ai richiedenti. Alla fine il credito può rilevarsi insolvente...cosi come il privato che ricevendo i soldi non spedisce il telefono.

GRAZIE

Io (sono operaio, prendo 800 euro al mese, ho dovuto lasciare l'uni perché i soldi non c'erano, ho una macchina di 12 anni e di terza mano, sto ancora a casa con i miei e se riesco a mettere da parte 100 euro al mese è una gran cosa... e mi sento anche dire che sono fortunato, e da un certo punto di vista è anche vero...) non presterei mai i pochi soldi che ho risparmiato ad una persona pressoché sconosciuta perché "mi sembra onesta, ha ottimi feedback, ha avuto una grande idea" con la speranza che faccia i soldi e poi mi renda quanto gli ho dato.

Se invece fossi benestante (e x me benestante significa avere una casa di proprietà, una macchina decente, abbastanza soldi da potersi permettere di mantenere dignitosamente una famiglia) e avessi in mano, che ne so, 1000 euro, li userei volentieri x uno scopo del genere, ma non prestandoli a chissà chi. Se un amico mi viene a dire che ha un'idea geniale ma gli mancano i soldi x tirarla su, gli darei i miei 1000, anche con garanzie vicine allo zero.
Sicuramente però non presterei i soldi ad uno sconosciuto, seppur con una buona reputazione, perché l'inculata è sempre dietro l'angolo.
Se il mio amico perde i soldi ok, ho creduto in lui, ho visto che non è riuscito a realizzare quello che voleva, pazienza... se lo sconosciuto non me li restituisce, che ne so io se non è un furbetto?

Il discorso del micro credito offerto dalle banche invece è una cosa molto positiva.

Il punto è questo: una cosa come dici tu comporta molti rischi da parte di chi presta. Il basarsi sulla fiducia ecc.
Questi rischi sono accompagnati da numerosi costi: il costo legale per essere sempre aggiornati in materia. Il costo dper assumere numerosi ed abili persone del recupero crediti ecc E in più non si è per nulla tutelati (sopratutto in tempo di crisi) nel senso che se poi il tizio non ti ridà i soldi, che fai? Le azieni per perseguirlo ti costano più del prestito stesso e non hai in mano uno stralcio di garanzia. Il rischio è altissimo.

Se poi ci aggingiamo che il tutto è finalizzato a dei beni per così dire "secondari" e non primari.. il cerchio si chiude.

Un conto è aiutare qualcuno disagiato, un conto è aiutare qualcuno a comrparsi l'ultimo modello di telefonino. Non ne faccio una questione morale personale, ma una questione morale - Statale. Nel senso che lo Stato è + propenso ad aiutare chi vuole prestare i soldi al disagiato (tramite leggine speciali e associazioni varie) che non chi voglia prestare i soldi per una cosa di lusso. In più ci sono le tasse da pagare, i tracciamenti..

E non per ultimo ci sono gl'interessi delle banche e delle aziende che forniscono microcredito che farann odi tutto per far chiudere una roba del genere (qualora funzionasse) vedi Zopa ecc

Ci sono diverse società che hanno iniziato con i prestiti p2p.
I microprestiti potrebbero essere un'opzione aggiuntiva, ma di certo non basta il feedback su un sito per dare 'credito' ad un individuo. Io credo che i controlli classici delle banche ci saranno sempre perchè altrimenti il rischio di perdita dei soldi prestati è troppo alto.

In ogni caso per un 'miniprestito' basta controllare se le società che danno i prestiti da 1000 euro consentono il rientro anticipato (la maggior parte lo fa). Prendi 1000 euro e dopo 1 mese ne ripaghi 700+ la normale rata...