Con l'aggiornamento ad Android 4.4 dei primi device non Nexus, ovvero quelli dotati di memoria esterna, si è venuti a conoscenza di una modifica imposta da Google riguardante la gestione dei permessi assegnabili alle app per la gestione dei dati nelle schede di memoria.
Questo nuovo livello di permessi non permette alle app di modificare i file presenti nella scheda di memoria se questi non sono salvati all'interno della cartella riservata all'applicazione, rendendo impossibile, ad esempio, la modifica di fotografie da parte di un software di foto ritocco senza che questo debba salvare la nuova immagine nella memoria interna e non nella cartella d'origine della foto.
Il motivo di questa modifica va ricercato nei nuovi permessi imposti da Google. Se fino ad Android 4.3 una qualsiasi app poteva essere autorizzata dai permessi "READ_EXTERNAL_STORAGE" e "WRITE_EXTERNAL_STORAGE" che forniscono anche il permesso dedicato alla scrittura su memorie removibili "WRITE_MEDIA_STORAGE" , ora questa possibilità è concessa esclusivamente alle applicazioni di sistema e non più a quelle scaricabili o preinstallate dal momento che WRITE_EXTERNAL_STORAGE non concede più la scrittura in qualsiasi posizione della memoria ma solo nelle sottocartelle dell'app.
Al momento solo alcuni programmi permettono (senza root) un set limitato di operazioni o il programma di gestione file stock di android.