Riflessione del mattino...
uno spende una cifra considerevole per l'acquisto di uno smartphone, un Samsung S7 edge, funziona bene, poi dopo poche settimane dall'acquisto esce l'aggiornamento software, si fa l'aggiornamento e il telefono inizia a dare problemi.
Blocchi improvvisi, mancate accensioni, temperature dell'apparecchio che salgono alle stelle, riavvii automatici.
Contatto il negozio dove l'ho acquistato (via facebook, perchè ad andarci di persona ci si perde almeno mezza giornata se poco poco trovi qualcuno davanti) e non ottengo nessuna risposta.
Timoroso allora, pur sapendo di perdere la garanzia su un apparato di un certo valore e appena acquistato, memore di precedenti esperienze, procedo al root dell'apparato e al flash di una custom rom.
E lo smartphone riprende a funzionare bene, senza blocchi o riavvii improvvisi.
Il succo è questo: possibile che per quanto possa essere bravo chi ha fatto la custom rom, tra l'altro basata sulla stessa versione di quella originale che dava tanti problemi, sia più bravo dell'equipe di ingegneri Samsung che rilasciano le versioni ufficiali, e che abbia risolto i problemi che presentava il mio apparato?
Uno smartphone non è come un'auto che deve andare bene a livello del mare come ai 4000 metri di altezza, con il freddo o con il caldo, e quindi a volte gli ingegneri arrivano a dei compromessi per ottenere la prestazione migliore dall'auto in tutte le situazioni,una smartphone deve funzionare e basta, è uguale in tutto il mondo il suo funzionamento.
O anche questo fa parte di occulte (nemmeno tanto) manovre per spingerci a cambiare sempre più spesso il nostro smartphone ( o altro oggetto, sopratutto elettrodomestici) di cui tanto si parla?
Vostre impressioni, giudizi, esperienze?
Tra l'altro si presta tanta attenzione alla robustezza del vetro anteriore, ma quello posteriore? Mi è caduto lo smartphone dal taschino della giacca mentre mi piegavo in avanti e si è rotto dopo pochio giorni, e la riparazione costa un centinaio di euro... mannaggia a loro!