Nè io nè il Forum Androidiani.com ci riterremo responsabili in caso di procurato danno al vostro dispositivo. Seguite questa guida a vostro rischio.
LO SBLOCCO DEL BOOTLOADER CANCELLA I DATI DAL DISPOSITIVO REIMPOSTANDOLO AI VALORI DI FABBRICA, PERCIO' EFFETTUARE UN BACKUP PRIMA DI OGNI MANIPOLAZIONE PER NON RIMPIANGERE DOPO. TUTTE LE MANIPOLAZIONI SONO CONSIGLIATE AD UN'UTENZA ESPERTA.
I tool che sto per presentare sono due semplici programmini, simili tra loro, che tramite un procedimento chiamato test point (con conseguente collegamento al pc), potrebbero venire incontro a chi ha esigenze di sblocco del bootloader sui dispositivi Huawei e Honor che hanno processori Kirin 960/659/655 e Kirin 710/810/950/955/970 (se dovessero esserci modifiche o aggiornamenti di chiavi, sarà fatto in questa guida stessa).
Il test point è una particolare procedura che consente di avviare il dispositivo in una sorta di modalità "di emergenza" e tramite la quale, esso può essere processato da determinati programmi o determinate apparecchiature specifiche nei laboratori di assistenza. Si ottiene smontando l'apparecchio mobile (solitamente la cover posteriore) per raggiungere la scheda madre; qui, si scollega la batteria e si crea un ponticello tramite due pin predisposti proprio a creare questa modalità di avvio e lo si collega al pc.
Per capire quali sono queti due pin o questo archetto da creare, di solito, si fa riferimento a ricerche su Google o a manuali della casa madre (sempre rintracciabili su motori di ricerca).
Nell'anno 2018, Huawei ha annunciato la chiusura della possibilità di ricevere il codice di sblocco del proprio dispositivo attraverso il suo canale ufficiale (la pagina EMUI per chi se la ricorda).
Spoiler:
Da quel momento, l'unico modo che si aveva per poter sbloccare il bootloader, erano metodi a pagamento in siti online specializzati in questo, tipo HCU Client, DC-Unlocker e FunkyHuawei.
Alcuni sviluppatori hanno messo a punto dei metodi che sfruttano chiavi di altri dispositivi dello stesso modello di processore, che si è visto possono essere adattati ad altri modelli di dispositivi col medesimo processore con successo.
Su Android 10, fastboot mostrerà "comando non valido", perché tale comando non esiste più, ecco perchè questi metodi funzionano con una versione massima di Android 9.0 (testata personalmente su Honor 9 STF-L09) o inferiore.
Come scritto prima, i due tool funzionano più o meno alla stessa maniera.
Prima di cominciare, in entrambi i casi è consigliato abilitare il Debug USB e lo Sblocco del costruttore (OEM) sul dispositivo.
PotatoNV (testato personalmente su Honor 9 STF-L09 Android 9)
- assicurarsi che il pc sul quale verrà eseguita l'operazione abbia la verifica dei driver non firmati disabilitata e i driver che servono installati;
- abilitare il Debug USB e lo Sblocco di fabbrica sul dispositivo;
- collegare il dispositivo in test point, avviare il tool stesso, scegliere la piattaforma del proprio processore (Bootloader) e premere Start.
Spoiler:
Domande e Risposte su PotatoNV:
Huawei Image Downdload Tool (IDT)
- assicurarsi che il pc sul quale verrà eseguita l'operazione abbia la verifica dei driver non firmati disabilitata e i driver che servono installati;
- avviate il tool IDT come Amministratore;
- cliccando sull'icona delle Impostazioni e dalla finestra che appare cliccare su Browse puntando quindi alla cartella contenente il file .xml corrispondente alla versione del processore del proprio dispositivo;
Spoiler:
- una volta selezionato il file, connettete in Test Point il vostro dispositivo al pc e assicurandovi che sia stato ben riconosciuto, selezionate la porta USB o assicuratevi che quella indicata sia corrispondente e premere il tasto Start
Spoiler:
Link alle guide
Disabilitare la verifica dei driver non firmati:
Utilizzo di IDT:
Utilizzo PotatoNV:
Link a Driver e Download Tool: