CERCA
PER MODELLO
FullScreen Chatbox! :)

Utente del giorno: 4eyes81 con ben 3 Thanks ricevuti nelle ultime 24 ore
Utente della settimana: elmegio con ben 7 Thanks ricevuti negli ultimi sette giorni
Utente del mese: bluemask con ben 43 Thanks ricevuti nell'ultimo mese

Pagina 1 di 2 12 ultimoultimo
Ultima pagina
Visualizzazione dei risultati da 1 a 10 su 18
Discussione:

Sony Xperia U: alto valore di SAR

Se questa discussione ti è stata utile, ti preghiamo di lasciare un messaggio di feedback in modo che possa essere preziosa in futuro anche per altri utenti come te!
  1. #1
    Androidiano


    Registrato dal
    Apr 2012
    Messaggi
    146
    Smartphone
    Samsung Galaxy SII

    Ringraziamenti
    38
    Ringraziato 2 volte in 2 Posts
    Predefinito

    Sony Xperia U: alto valore di SAR

    Salve a tutti!!! vorrei delle delucidazioni su un problema che ritengo molto importante.
    la mia ragazza deve comprarsi un cell nuovo e la scelta è caduta sul sony xperia u (rapporto qualità/prezzo molto interessante)!!! io pero', che prima di acquistare un cell nuovo, mi informo sempre prima, ho dato uno sguardo in internet e ho notato che molti sono preoccupati dell'alto valore di SAR (la quantità di onde radio che emette il cell in determinate situazioni). vorrei sapere (SOLTANTO DA CHI NE CAPISCE E DA CHI NE E' INFORMATO; lo tengo a sottolineare non perchè non voglio il parere di tutti, ma semplicemente perchè è un problema che ritengo importante, quindi preferirei ricevere solo pareri di persone che sanno quello che dicono, dato che su internet la maggior parte delle persone che si pronunciano in merito lo fanno pensando di sapere, quando invece mettono in giro voci e dati tecnici non veritieri) realmente se ci possono essere rischi di qualche tipo, se la preoccupazione è fondata, se basta sapere che il livello di SAR, seppur alto, rientra nei limiti europei, insomma qualsiasi cosa che riguardi l'argomento in questione e che metta luce dove non c'è!!! ringrazio tutti in anticipo, aspetto vostri ausilii!!!

  2.  
  3. #2
    Androidiano L'avatar di Battilokkio


    Registrato dal
    Jan 2012
    Località
    Napoli
    Messaggi
    284
    Smartphone
    Mi Note 3

    Ringraziamenti
    53
    Ringraziato 51 volte in 39 Posts
    Predefinito

    se facevi una ricerca ti risparmiavi anche di scrivere un post... https://www.androidiani.com/forum/so...-xperia-u.html

  4. #3
    Androidiano


    Registrato dal
    Apr 2012
    Messaggi
    146
    Smartphone
    Samsung Galaxy SII

    Ringraziamenti
    38
    Ringraziato 2 volte in 2 Posts
    Predefinito

    Il post che mi hai linkato lo avevo gia' visto e non ero rimasto completamente soddisfatto!!! La mia preoccupazione non e' tanto quella che il valore di SAR e' alto in generale, quanto e' alto rispetto a tutti gli altri smartphones in commercio!!! Volevo sapere perche' la differenza e' tanta e se puo' dare problemi in futuro!!! Grazie!!!

  5. #4
    Androidiano


    Registrato dal
    May 2012
    Messaggi
    171

    Ringraziamenti
    0
    Ringraziato 28 volte in 23 Posts
    Predefinito

    Sony Ericsson Cell Phone Radiation Chart - Mobile phone EMF safety shield

    Quì ne trovi un pò , io non mi farei troppi problemi , se è dentro la legge probabilmente è fatta apposta per essere quasi tranquilli di non subire danni , poi tanto dipende da come lo usi , se esempio ne prendi un con valore più basso ma ci stai 4 ore al giorno con l'orecchio attaccato , fà più male che questo e magari ci telefoni 5 minuti , però sicuro ci sono telefoni con valori più bassi , la scelta spetta a te.

  6. #5
    Androidiano


    Registrato dal
    Apr 2012
    Messaggi
    146
    Smartphone
    Samsung Galaxy SII

    Ringraziamenti
    38
    Ringraziato 2 volte in 2 Posts
    Predefinito

    E' quel quasi che mi preoccupa!!! Comunque l'uso delle chiamate non credo dipenda dallo smartphone che possiedi; per esempio l'alternativo che avrei trovato all'xperia u sarebbe il samsung galaxy ace 2, e non credo che l'utilizzo sarebbe diverso!!!

  7. #6
    hom
    hom non è in linea
    Androidiano


    Registrato dal
    Jul 2012
    Messaggi
    76

    Ringraziamenti
    10
    Ringraziato 4 volte in 2 Posts
    Predefinito

    salve,
    posso capire la preoccupazione, ma presumo che tu stia scrivendo da un pc forse che usa wi-fi con bluotoot e chi sa quale altra diavoleria senza fili inoltre avrai un cellulare e come te le persone che ti circondano e forse anche più di uno a testa, oltre a questo puoi metterci che ogni apparato eletrico in commercio da sempre emette campi elettromagnerici ma che stranamente solo i telefonini ci fanno paura ....
    inoltre la storia dei livelli è molto aleatoria, DOBBIAMO FIDARCI perchè fino a che no hanno bandito l'amianto perchè calcerogeno cisi faceva di tutto (anche i vestiti) pertanto non fare come i miei vicini che hanno rifiutato l'antenna di telecom sul tetto (e relativo esborso economico) e ora si ciucciano tutto il lobo laterale dell'antenna sul mio tetto (inoltre sotto l'antenna il lobo d'interferenza è anche minore... )
    il SAR ok ma è un prodotto consumer e come tale se superasse i valori pensi che non saprebbero castrare le prove di laboratorio per venderlo = ??

    prendi quello che più ti piace, che funzioni bene e che almeno se lo senti bene forse lo puoi tenere anche più lontano ! ricordati che i CEM decadono col quadrato della distanza .....

  8. #7
    Androidiano


    Registrato dal
    Apr 2012
    Messaggi
    146
    Smartphone
    Samsung Galaxy SII

    Ringraziamenti
    38
    Ringraziato 2 volte in 2 Posts
    Predefinito

    Appurato che la quantita' di onde emesse dall'xperia u non e' piu' nociva di un televisore, di un modem o di una qualsiasi porcheria come le hai definite tu, per quale motivo tutti gli smartphones attualmente in commercio hanno un valore di SAR che a quanto ho potuto notare si attesta tra 0,4 a 0,7 circa (mi sembra) e invece l'xperia u e' cosi tanto elevato??? Perche' cosi tanta differenza??? Perche' e' l'unico che raggiunge un valore cosi alto rispetto alla media, anche se nei limiti???


    Inviato dal mio GT-I9100 usando Androidiani App

  9. #8
    Senior Droid L'avatar di Hoyz


    Registrato dal
    Jul 2012
    Località
    Monza
    Messaggi
    920
    Smartphone
    Sony Xperia U e Sony Z3C

    Ringraziamenti
    28
    Ringraziato 167 volte in 155 Posts
    Predefinito

    A questo credo che nessuno sappia risponderti, bisognerebbe chiedere a Sony direttamente ma non daranno mai una risposta chiara, ci gireranno intorno con comunicati del tipo "Si ritrova all'interno del range di legge, per cui è ok".

  10. #9
    Androidiano


    Registrato dal
    Apr 2012
    Messaggi
    146
    Smartphone
    Samsung Galaxy SII

    Ringraziamenti
    38
    Ringraziato 2 volte in 2 Posts
    Predefinito

    capito!!! ma così per curiosità: quanto può emettere più o meno un televisore (plasma o lcd), o un modem, o un pc, o un qualsiasi apparecchio che emette onde elettromagnetiche che di solito si ha in casa??? scusate la domanda fuori tema, sarà stupida come considerazione, ma per me sapere che in casa ho apparecchi che emettono di più di un cellulare credo placherebbe la mia preoccupazione.

  11. #10
    hom
    hom non è in linea
    Androidiano


    Registrato dal
    Jul 2012
    Messaggi
    76

    Ringraziamenti
    10
    Ringraziato 4 volte in 2 Posts
    Predefinito

    ecco una tabella:
    Livelli di emissione di campo per alcuni apparati elettrici di comune utilizzo.
    Schermata del 2012-07-19 20:58:18.jpg

    Linee Guida ICNIRP
    LINEE GUIDA SUI LIMITI DI ESPOSIZIONE
    A CAMPI MAGNETICI STATICI

    .....
    LIMITI DI ESPOSIZIONE
    Vengono fornite indicazioni separate per le esposizioni professionali e per l’esposizione del pubblico in
    generale. Si raccomanda che i limiti per esposizioni professionali di queste linee guida vengano applicati a coloro
    che sono esposti a campi magnetici statici per l’esecuzione delle loro normali attività lavorative o per compiti loro
    assegnati. Il termine “pubblico in generale” si riferisce all’intera popolazione.


    Esposizioni professionali
    Limiti di esposizione. Si raccomanda che l’esposizione professionale della testa e del tronco non superi un
    valore di picco spaziale dell’induzione magnetica pari a 2 T, tranne nella seguente circostanza: per attività
    lavorative per cui si rendano necessarie esposizioni al di sopra di 2 T, si possono consentire esposizioni fino a 8 T se
    l’ambiente è controllato e se vengono messe in atto adeguate procedure di lavoro che controllino gli effetti indotti
    dal movimento. Gli effetti sensoriali dovuti al movimento all’interno del campo possono essere evitati rispettando le
    restrizioni di base fissate nelle linee guida per i campi ELF. Se limitate alle estremità, sono accettabili esposizioni
    massime fino a 8 T.
    Spiegazione. Lo sviluppo di linee guida per i campi statici pone due difficili problemi. In primo luogo se, e in
    quale misura, le linee guida debbano consentire la possibilità che, in alcuni lavoratori esposti, si manifestino effetti
    sensoriali temporanei, senza conseguenze note a lungo termine o patologiche. In secondo luogo, quanto le
    restrizioni debbano proibire livelli di esposizione superiori a quelli a cui arrivano le esperienze sull’uomo e per i
    quali quindi non vi siano effetti nocivi noti, ma interrogativi dovuti alla mancanza di conoscenze. Riguardo al primo
    problema l’ICNIRP ritiene che esistano situazioni professionali in cui, con adeguate informazioni e addestramento,
    è ragionevole che i lavoratori accettino volontariamente e consapevolmente la possibilità di effetti sensoriali
    transitori come la nausea, perché non si ritiene che questi portino a effetti sanitari a lungo termine o patologici.
    Riguardo al secondo aspetto, l’ICNIRP ritiene che le esposizioni consentite dalle linee guida debbano basarsi su
    livelli per i quali vi sia un’evidenza apprezzabile sull’uomo e che non si dovrebbe oltre questi semplicemente per
    mancanza di evidenze di effetti nocivi.
    Nota: Si riconosce che, a scopo di ricerca, si possa voler indagare gli effetti di questi livelli più alti; queste
    esposizioni sperimentali sono però materia per i comitati etici (strutture di controllo istituzionali).
    Dopo la pubblicazione delle linee guida del 1994, ci sono stati diversi studi su soggetti esposti a campi
    magnetici statici fino a 8 T (Kangarlu et al 1999; Chakeres et al 2003a, 2003b; Glover et al 2007). Al di sopra di 2 T
    sono stati occasionalmente osservati, in qualche persona, effetti transitori come vertigini, nausea e fosfeni, ma non si
    è trovata alcuna evidenza di effetti sanitari irreversibili o gravi. Poiché il sistema vestibolare è stimolato in modo
    ottimale da campi elettrici indotti e da correnti indotte di bassa frequenza (attorno a 1 Hz) (Stephen et al 2005) a
    livelli inferiori alle soglie per la stimolazione nervosa (Glover et al, 2007), si considera che la protezione da
    vertigini e nausea fornisca un’adeguata protezione anche dagli altri effetti delle correnti indotte nella testa e nel
    tronco, come la stimolazione dei nervi periferici.
    In studi su animali si sono osservate tra 4 T e 14 T risposte di avversione al campo, che possono derivare da
    effetti del genere. Non c’è però evidenza, fino a 8 T, di effetti cardiovascolari o neurologici clinicamente
    significativi, effetti che costituiscono il maggior problema potenziale per quanto riguarda la limitazione
    dell’esposizione a campi magnetici statici. Pertanto, nei luoghi di lavoro in generale, il limite di esposizione è
    fissato a 2 T per prevenire vertigini, nausea ed altre sensazioni; tuttavia, per specifiche applicazioni professionali,
    quando l’ambiente è controllato e sono messe in atto adeguate procedure di lavoro, è accettabile l’esposizione fino a
    8 T. Il grado di queste sensazioni dipende molto da fattori individuali come la propensione personale a malesseri
    dovuti al moto e la velocità di movimento nel campo; quindi, se un individuo sperimenta tali effetti, può evitarli o
    ridurli al minimo muovendosi il più lentamente possibile. Le raccomandazioni non si basano sull’esposizione media
    nel tempo perché, oltre all’esperienza acquisita grazie all’uso in tutto il mondo di sistemi a risonanza magnetica e di
    altre sorgenti di campi statici negli ultimi 20 anni, anche considerazioni meccanicistiche indicano che qualunque
    effetto debba verosimilmente essere acuto.
    Sulla base di modelli del flusso sanguigno in vasi più di quelli della testa e del tronco, nonché dell’esperienza
    fornita dalle sorgenti esistenti, non si prevedono effetti nocivi nelle estremità a seguito di esposizioni fino a 8 T.
    Non vi sono dati su cui poter basare, per le estremità, un limite di esposizione più alto.


    Esposizioni del pubblico in generale
    Limiti di esposizione. Sulla base delle conoscenze scientifiche relative agli effetti diretti dei campi statici
    sull’uomo, l’esposizione acuta del pubblico non dovrebbe superare 400 mT (in qualunque parte del corpo).
    L’ICNIRP riconosce però che, a causa di potenziali effetti nocivi indiretti, si debbano adottare provvedimenti pratici
    per impedire pericolose esposizioni inconsapevoli di persone con dispositivi medici elettronici impiantati o con
    impianti che contengano materiali ferromagnetici, nonché ferite dovute ad oggetti ferromagnetici volanti. Queste
    considerazioni possono portare a restrizioni a livelli molto più bassi, come 0,5 mT (IEC 2002). La fissazione di
    limiti di esposizione riguardo a questi effetti non biologici non sono però compito dell’ICNIRP.
    Spiegazione. Queste linee guida ICNIRP si basano sugli effetti biologici diretti dell’esposizione a campi
    magnetici statici. Vi sono però altri rischi non direttamente biologici dei campi statici, che non sono quindi di
    competenza dell’ICNIRP ma sono tuttavia importanti per la protezione della salute (si veda la sezione sulle misure
    protettive).
    Sulla base dei dati scientifici disponibili al di sopra di 2 T, si deriva il limite di esposizione per il pubblico (per
    qualunque parte del corpo) applicando un fattore di riduzione di 5 rispetto al limite professionale per la testa ed il
    tronco. Questo fattore di riduzione tiene conto di tutti i membri della popolazione.
    I limiti raccomandati per le esposizioni professionali e del pubblico a campi magnetici statici vengono riassunti
    sotto:

    Caratteristiche dell’esposizione Induzione magnetica

    Professionale
    Esposizione della testa e del tronco 2T
    Esposizione delle estremitàc 8T

    Pubblico in generale
    Esposizione di qualunque parte del corpo 400 mT


    Schermata del 2012-07-19 21:21:41.jpg


    se volete approfondire c'è un mondo..... per chi sta a pavia cercate questo carino : Campi elettromagnetici: conoscenze attuali e misure a Pavia



    ma guardando la tabella e vedendo che un asciugacapelli mi spara 2,5 mT e che il limite mi sta a 400 T ciòè 160 volte di più ... direi che possiamo stare tranquilli il problema è quanto vicino ci sto, ma soprattutto quanto tempo e quanti utilizzatori

    comunque mi pare chiaro che meno ci stiamo e meglio è ..... (in generale gli effetti sull'uomo sono principalmente dannosi per effetto termico alle parti meno ossigenate (testicoli, occhi, ecc...)

  12. I seguenti 2 Utenti hanno ringraziato hom per il post:

    mixx (27-07-12),stevemorse90 (20-07-12)

Pagina 1 di 2 12 ultimoultimo
Ultima pagina

Permessi di invio

  • Non puoi inserire discussioni
  • Non puoi inserire risposte
  • Non puoi inserire allegati
  • Non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Torna su
Privacy Policy