Buonasera a tutti.
A dicembre ho acquistato presso Tim, con la promozione Tim Next, un S6 in abbonamento su carta di credito. Sin da subito ho notato vari problemi al display e al wifi; tempo di confrontarmi con altre persone e di provare altri S6, constatando l'effettivo difetto, ho (mea culpa) lasciato passare tre settimane prima di riportare il telefono al negozio Tim e richiedere la sostituzione. Questa mi è stata negata poiché erano passati più di 7 giorni, il telefono aveva più di 15 minuti di conversazione e almeno un'app scaricata. Tralasciando la totale assurdità della cosa, ignorante in materia mi sono fatto convincere e l'ho spedito in assistenza. Passano 25 giorni, il telefono torna, lo rilascio immediatamente al negozio per un secondo invio, furibondo: era identico. Nel frattempo (ad oggi trascorsi altri 24 giorni dal secondo invio) mi sono informato molto accuratamente e ho scoperto che questi fatidici 7 giorni e le altre clausole imposte dal negozio non esistono in cielo né in terra: l'articolo 130 del codice del consumo non fa loro alcun riferimento, e in rete è pieno zeppo di articoli e associazioni di consumatori che dicono di diffidare da queste condizioni, che sono illegali e illegittime. Incavolato nero torno al negozio Tim; inutile dire che, dopo minacce di querela e di azioni legali, negano ancora che fosse possibile la sostituzione perché, anche con tanto di articolo 130 stampato che ho portato loro, sostengono che quella dei 7 giorni sia una "norma che attuano da circa 15 anni".
Ora mi chiedo, dopo questa pappardella, avete avuto esperienze simili? Sto sostenendo una lotta inutile? Ho torto? La legge a quanto pare mi dà ragione, non capisco la loro ostinazione.
Scusate se mi sono dilungato e grazie in anticipo, buona serata